Senza troppi clamori, né usufruendo di quella ribalta che meriterebbe, la Luiss si sta ritagliando un ruolo assai significativo nel Girone B di Eccellenza.
Grazie al successo di misura ai danni dell’ostico Sporting Ariccia, la squadra di Guglielmo Stendardo si è insediata al terzo posto ad appena due punti da quell’Anzio che domenica prossima ospiterà la Tivoli capolista e con tre lunghezze di vantaggio sull’Indomita Pomezia che lo stesso giorno riceverà la visita degli universitari.
Insomma, il tredicesimo turno potrebbe risultare discretamente importante nell’economia di un torneo che, al netto delle solite polemiche sul suo livello complessivo, sta comunque regalando spunti d’interesse agli appassionati.
Lorenzo Palazzolo è ormai da tre stagioni una certezza per la Luiss.
Attaccante di talento ed in procinto di conseguire una laurea magistrale in Economia e Finanza presso lo stesso Ateneo, Palazzolo rappresenta un esempio purissimo di come una realtà come quella della Luiss sappia promuovere percorsi di valorizzazione della persona e dell’atleta.
“La Luiss offre davvero qualcosa di unico a livello nazionale – conferma ai nostri microfoni l’attaccante classe 1996 – Ognuno di noi può seguire il proprio percorso di studi o lavorativo in maniera sostenibile senza pregiudicare l’aspetto agonistico, dal momento che svolgiamo le nostre sedute di allenamento alle ore 21.
Tutto ciò ti aiuta a costruirti un futuro più roseo, programmando con serenità i vari step.
Cosa che in Italia non avviene di frequente.
Il nostro gruppo è molto coeso, c’è grande unità d’intenti e personalmente sono felice che il nome della Luiss riscuota sempre maggiori consensi”.
Una crescita legata anche al grande apporto che sta dando mister Guglielmo Stendardo, calatosi nel nuovo ruolo con grande passione ed umiltà in questa categoria nonostante un curriculum calcistico di enorme prestigio.
“Fino a pochi anni fa lo vedevo dagli spalti e adesso è emozionante voltarmi verso la panchina e vederlo lì – concorda Palazzolo – Sta tirando fuori da ciascuno di noi qualcosa d’importante e sta ottenendo risultati incredibili.
Con lui gli allenamenti sono molto intensi e questo poi si riverbera nel corso del match.
Ci chiede sempre di giocare il pallone e noi proviamo sempre a dominare la partita”.
Domenica scorsa non è stato semplice avere ragione dello Sporting Ariccia.
La squadra di mister Fabio Panno è stata piegata solo a metà ripresa da una rete dello stesso Palazzolo.
“Venivano da una serie di risultati utili e dopo la Tivoli erano la squadra più in forma del campionato – dice l’attaccante romano – E’ stata una partita combattuta, ma non bellissima, in cui loro hanno colpito un palo ed hanno costretto il nostro portiere ad un paio di ottimi interventi.
Poi, per fortuna, abbiamo fatto una buona uscita e da lì è nato il mio gol.
E’ stata una vittoria molto importante e credo che anche da questo successo si sia capito il motivo per cui siamo in quella posizione di classifica.
Siamo una squadra estremamente compatta ed organizzata”.
Palazzolo è cresciuto nei settori giovanili di Urbetevere ed Olimpia e poi, dopo una brevissima parentesi in Serie D con il Trastevere, ha vissuto un triennio ricco di emozioni con la maglia dell’Atletico Vescovio.
“Questa però la ritengo la squadra più forte in cui abbia giocato – riflette il giocatore – In squadra abbiamo valori importanti come, ad esempio, De Vincenzi, Maestrelli, Le Rose, Cinti e Nolano, senza dimenticare giovani di grande prospettiva come Rezzi.
Tutta gente che, come me, ha abbracciato un progetto che guarda al futuro anche al di fuori del rettangolo verde”.
Domenica le due sfide incrociate nei piani nobili della classifica possono modificare lo status quo.
“E’ chiaro che a noi farebbe comodo un passo falso dell’Anzio contro la Tivoli, tuttavia dovremo prima pensare all’Indomita che ha già centrato sette vittorie in campionato e non sono poche – prosegue l’attaccante – Tendenzialmente noi dobbiamo guardare a noi stessi, anche se ormai non possiamo più nasconderci…”
Parlando di prospettive immediata e di obiettivi futuri, Palazzolo dimostra di avere le idee assai chiare.
“Ad inizio stagione l’obiettivo era la salvezza e quindi proveremo ad arrivare prima possibile ad ottenerne la matematica certezza – chiude Palazzolo – E’ naturale che, ad un certo punto, abbiamo compreso di essere una squadra di un livello molto alto, quindi stiamo provando ad alzare l’asticella.
Aspettiamo febbraio e poi vedremo dove potremo arrivare.
Per quanto mi riguarda, sto ritrovando la migliore condizione dopo i due anni molto difficili che abbiamo vissuto e che hanno creato grandi problemi a tutti i calciatori dilettanti a causa della prolungata inattività.
Ora mi auguro di realizzare più reti possibili per dare il mio contributo alla squadra”.