A meno di quarantott’ore della grande sfida del “Colavolpe” che si giocherà a “porte chiuse”, il tecnico della Roma Alessandro Cucciari è pronto in vista della supersfida contro il Terracina sostenendo che non sarà decisiva…
Alessandro Cucciari (all.Lupa Roma)
Dopo tre sconfitte consecutive in casa, siete riusciti, “in extremis”, a conquistare i tre punti al “Desideri” contro l’Olbia che mancavano dal lontano 5 gennaio…
“Assolutamente sì. E’ una vittoria molto importante che ci dà morale e forza in vista della “volata”… Devo dire però che nelle otto partite che abbiamo perso, in sei occasioni, siamo caduti per la nostra “voglia di vincere”… Alla fine, cinque sconfitte su otto sono state immeritate… Tornando alla gara vinta contro l’Olbia, eravamo tesi dato che dovevamo vincere a “tutti i costi” ed alla fine, è stato premiato, nel recupero, il nostro “forcing” disperato ma siamo stati bravi a crederci fino in fondo… Non c’è dubbio che è stato fondamentale tornare a vincere al “Desideri” e le vittorie sofferte, sono sempre le più belle ma non c’è dubbio che sono stati decisivi gli ingressi di Crescenzo, Neri e Perrulli che hanno giocato con grande determinazione… Abbiamo giocato meno bene di altre volte ma in questa circostanza, siamo stati premiati… Domenica scorsa, nei minuti di recupero, Terracina e Lupa Roma hanno avuto dei segnali positivi mentre per il S.Cesareo sono stati negativi…”
E sabato 22 marzo 2014 alle ore 14,00, nell’anticipo di “lusso” trasmesso da “Raisport”, affronterete il Terracina al “Colavolpe” a “porte chiuse”: sarà decisiva per la vittoria del campionato?
“Innanzitutto, sono molto rammaricato sul fatto che si giochi a “porte chiuse”… L’anno scorso, quand’ero l’allenatore del Terracina, capitò la stessa cosa nel “match” contro la Monterotondo Lupa in Eccellenza e fu una sorpresa per tutti noi… Mi dispiace molto per i tifosi dei “tigrotti” ma a quanto pare, il “Colavolpe” presenta delle problematiche per quanto riguarda le uscite dei tifosi. E’ una partita molto importante ma non determinante… Se una delle due dovesse fare “bottino pieno”, sarebbe una bella “iniezione” di fiducia in vista del “rush” finale ma la vittoria del campionato si deciderà nelle prossime tre partite dopo lo scontro diretto, in programma il 6 aprile alle ore 15,00, tra S.Cesareo e Lupa Roma… Tornando al “match” del “Colavolpe”, saranno di fronte due squadre costruite per vincere considerando il fatto che il Terracina non ha fatto investimenti inferiori ai nostri… Cercheremo di tornare a casa con un buon risultato ma non abbiamo l’obbligo di vincere per forza…”
Cosa teme del Terracina?
“E’ una squadra “quadrata” e completa che è molto diversa rispetto a quella che allenavo nella scorsa stagione che aveva grande carattere ma una panchina corta… E’ una squadra con delle ottime qualità in tutti i reparti di cui abbiamo il massimo rispetto…”
Avrete delle assenze?
“Saremo al completo con l’unico dubbio che riguarda Leccese che rientra dopo un infortunio e potrebbe essere convocato…”
La Lupa Roma ha perso otto volte: è un dato preoccupante… Cosa chiede alla sua squadra in queste ultime otto partite?
“Ribadisco che tutto si deciderà nelle prossime tre partite dato che avremo due scontri diretti contro Terracina e S.Cesareo… Sono d’accordo che otto ko sono tanti ma abbiamo pareggiato una volta sola ed inoltre, siamo la squadra che ha vinto più partite in tutto il raggruppamento… Chiedo ai ragazzi di compiere uno sforzo finale per un grande obiettivo giocando con grande concentrazione e non dimenticando il fatto che siamo sempre stati primi in classifica fino a due settimane fa…”
Giorgio Attolico
