LA LUPA CASTELLI ROMANI DIMENTICA LO SCIVOLONE IN COPPA. GAGLIARDUCCI: “FINALMENTE LA MIA LUPA!”

LA LUPA CASTELLI ROMANI DIMENTICA LO SCIVOLONE IN COPPA. GAGLIARDUCCI: “FINALMENTE LA MIA LUPA!”

Dopo la bella vittoria a Borgo Podgora, il mister della Lupa elogia la prestazione dei suoi. Visibilmente soddisfatto anche Gamboni, tra i migliori in campo: “Conquistati tre punti importanti, avanti così”

 

Il sorriso rilassato di Cristiano Gagliarducci dopo la sofferta partita di Borgo Podgora la dice lunga sulla soddisfazione del tecnico castellano, che si gode la vittoria di una squadra che oggi ha sentito veramente sua. Perché oltre a tante giocate di gran classe, tre gol e il primato solitario in classifica, oggi Gagliarducci ha assistito ad una prestazione ordinata e compatta, orgogliosa e gagliarda, nella quale i suoi ragazzi hanno dimostrato di aver perfettamente interiorizzato gli insegnamenti del loro timoniere. Che, al termine dei 90 minuti, non ha timore ad elogiare il gruppo: “Ora sì che posso dirlo, sono veramente contento. I ragazzi mi hanno dato una risposta grandiosa dopo le tante critiche ricevute in seguito alla sconfitta contro il Lariano, e devo ringraziare veramente tutti per quello che hanno fatto. Sono rimasti sempre uniti, aiutandosi a vicenda, senza perdere la calma nemmeno dopo aver subito il 2-2 ed essere rimasti in inferiorità numerica: queste sono cose che solo le grandi squadre riescono a fare, e sono convinta che noi partita dopo partita stiamo diventando una grande squadra”. E la vittoria di Borgo Podgora assume una valenza ancora maggiore, se si pensa che arriva dopo la sconfitta di mercoledì in Coppa Italia, con le tante critiche piovute addosso alla Lupa da parte degli addetti ai lavori e non solo: “Purtroppo attorno a noi c’è troppa gente che si sente autorizzata a dire la sua, e spesso queste chiacchiere rischiano di destabilizzare l’ambiente. Il presidente Virzi ci ha messo a disposizione un gruppo importante e siamo consapevoli dei nostri mezzi, ma insieme al presidente stesso, al direttore generale e al direttore sportivo dobbiamo essere bravi a fare quadrato attorno ai ragazzi, evitando che ci siano troppe incursioni esterne perché è troppo facile parlare e dare giudizi quando si perde una partita. I ragazzi devono lavorare sereni e le chiacchiere non servono a nulla, quello che conta è la reazione ed oggi penso che ci sia stata”. Perché, chiacchiere a parte, alla fine deve essere sempre il campo a parlare, e domenica a Borgo Podgora il campo ha mostrato una Lupa bella, concreta e compatta: “Nel primo tempo ho assistito ad una partita stupenda, abbiamo costruito moltissime occasioni da gol e credo che se avessimo realizzato 3 o 4  reti non avremmo rubato nulla. Nella ripresa abbiamo subito su calcio di rigore il gol del pareggio, rimanendo nell’occasione in inferiorità numerica, ma nonostante ciò non ci siamo demoralizzati, andandoci a prendere la vittoria. Dopo la terza rete abbiamo fatto l’unica cosa possibile, difendendo il risultato, e la compattezza della squadra nei 15 minuti finali mi ha impressionato. Ora posso dirlo, questa è la mia Lupa, sono felicissimo”. Non può mancare una parola per Gamboni, uomo partita con due assist, un gol ed una serie incredibile di cross scodellati nell’area avversaria: “Tommy oggi merita di essere elogiato, anche perché di solito lo riprendo sempre. Se lo faccio, però, è perché so quanto vale. Il Gamboni che conosco io è quello visto a Borgo Podgora, non quello delle ultime gare, ed è così che lo voglio in campo ogni partita. Mi è piaciuto molto anche Copponi, ma al di là dei singoli questa è stata la vittoria del gruppo, un gruppo che ha saputo rispondere a gran voce a chi lo aveva criticato”.

E lui, Tommaso Gamboni, si gode i meritati applausi, al termine di una gara di sacrificio con tante giocate di qualità dal primo al novantesimo minuto, condite da un gol, due assist ed una miriade di palloni messi in mezzo per le punte. “Sono contentissimo prima di tutto per questi tre punti, che ci servivano per rialzarci immediatamente dopo la sconfitta con il Lariano, e poi per la mia prestazione personale, giunta dopo un paio di gare un po’ opache da parte mia. A Borgo Podgora contava portare a casa i tre punti e, pur sapendo che non sarebbe stato facile, abbiamo lottato per 90 minuti per ottenere questo risultato, mettendoci tutti tanta grinta e cuore. Volevamo dimostrare anche a noi stessi che quello di mercoledì in Coppa Italia è stato solo uno scivolone, e che la Lupa è un’altra. Niente da dire sulla direzione di gara dell’arbitro, perché dal campo il rigore è sembrato netto ed anche l’espulsione di Abbatini ci stava tutta. Nel corso dei 90 minuti ci sta che si facciano degli errori, come nel caso del primo gol subito, ma l’importante è essere bravi a fare in modo non incidano sul risultato finale, rimanendo compatti e dando sempre il massimo. A chi dedico il gol? Facile, a mia moglie ed ai miei figli, sperando che questa stagione possa essere ricca di soddisfazioni per tutti noi”.