Dopo aver iniziato la stagione in serie D con il Sulmona, con cui lo scorso anno aveva vinto il campionato di Eccellenza Abruzzese, l’esterno scuola Cisco Roma ha scelto la Lupa Castelli Romani per vincere ancora
Dopo aver dato l’addio a Manuel Boncompagni, che nella giornata di lunedì ha salutato i compagni scegliendo l’Albalonga, la Lupa Castelli Romani ha annunciato il primo colpo di mercato dando il benvenuto a Marco Proietti, esterno d’attacco classe ’89 in uscita dal Sulmona. Il giocatore è stato fortemente voluto dall’allenatore e dalla dirigenza castellana, che ha visto in lui la pedina ideale per rinforzare una squadra che, considerati i risultati ottenuti dopo le prime 13 giornate di campionato, ha dimostrato di non aver bisogno di grandi aggiustamenti. “Gagliarducci ci aveva chiesto un elemento con determinate caratteristiche”, commenta il DG Pietro Rosato, “e abbiamo immediatamente individuato in Proietti il calciatore che poteva fare al caso nostro. Oltre che un ottimo calciatore, Marco ci è sembrato fin da subito un bravo ragazzo e sono convinto che si integrerà nel migliore dei modi con il resto del gruppo, rendendosi utile alla causa”. Perfettamente d’accordo anche il DS Fabio Iengo, che aggiunge: “Ho sempre tenuto sott’occhio Proietti, e ne apprezzavo le doti già quando giocava nel settore giovanile della Cisco Roma, in una squadra importante che annoverava tra le proprie file giocatori come Mazzarani, attualmente al Modena in B, Morbidelli, Formiconi, Amadio, Cassandra e tanti altri ragazzi che in prospettiva rappresentavano il meglio del calcio laziale. Sono convinto che Marco potrà essere utile alla squadra, e che dimostrerà fin da subito di che pasta è fatto”.
L’esperienza non gli manca, d’altronde, dal momento che dopo aver raccolto successi e applausi con la Berretti della Cisco Roma guidata da Giovanni Lopez, nel 2008 Proietti è passato ad indossare la casacca della Viterbese in serie D. Casacca che ha vestito per due stagioni consecutive, per poi “emigrare” in Sicilia, sponda Milazzo, dove ha vissuto due splendidi anni tra i prof. La scorsa estate la scelta di scendere di categoria, sposando il progetto del Sulmona, squadra con la quale ha vinto il campionato di Eccellenza Abruzzese, meritandosi la conferma anche per l’anno successivo. Dopo un avvio decisamente positivo con la compagine abruzzese in serie D, Proietti ha deciso di riavvicinarsi a casa, condividendo le ambizioni e la voglia di vincere di una squadra come la Lupa Castelli Romani: “Ho scelto la Lupa spinto prima di tutto dalla serietà del progetto del presidente Virzi e della società, della quale tutti mi hanno sempre parlato bene, nonché dalla possibilità di giocare al fianco di giocatori importanti come quelli che compongono la rosa della Lupa. Devo dire che quando mi è stata prospettata l’idea di venire qui non ci ho pensato su molto, e le impressioni che ho avuto dopo il primo allenamento non hanno fatto altro che confermare ciò che pensavo. Ho trovato un gruppo molto unito, che ha tanta voglia di vincere e… Beh, ne ho tanta anch’io, quindi credo proprio che questo sia il posto ideale per me!”.
Dopo aver vinto il campionato di Eccellenza abruzzese, dunque, Proietti tenta il bis anche nel Lazio, ben consapevole che il “segreto” per sbaragliare la concorrenza delle squadre avversarie non sta nei singoli ma nel gruppo: “Sembra una frase fatta”, commenta Marco, “ma se non si rema tutti insieme verso la vittoria non si va da nessuna parte. E quando dico tutti, non parlo solo di noi giocatori, ma di ogni singolo componente della società, dal presidente al magazziniere”.
Nessun rimpianto, dunque, nella decisione di scendere di nuovo in Eccellenza, per un giocatore che solo un paio di stagioni fa calcava i campi della serie C2. “Beh, sicuramente un po’ dispiace e mentirei se dicessi il contrario. Però la vita ti mette ogni giorno di fronte a scelte importanti che bisogna affrontare, ed io credo di aver sempre dato la giusta priorità alle cose, al momento di prendere delle decisioni. Il calcio è un mondo particolare, e sono sempre più convinto che sia meglio essere in una società sana giocando in categorie inferiori, piuttosto che trovarsi a contatto con la gentaglia che gira in questo ambiente. È vero, a luglio mi sposo e non mi dispiaceva avere la possibilità di riavvicinarmi a casa, ma più che altro avevo bisogno di trovarmi di nuovo in un ambiente sano, che offra garanzie importanti e non semplici promesse che il più delle volte non vengono mantenute. E credimi, a me ne hanno fatte davvero tante, soprattutto negli ultimi anni!”.
Niente promesse, dunque, ma fatti, per una nuova avventura che Marco Proietti si appresta a vivere con tanto entusiasmo e voglia di far bene: “So che il gruppo è competitivo e ben rodato, ma per quanto mi riguarda cercherò di dare il massimo per integrarmi al meglio e dare il mio contributo alla causa. Conoscevo già alcuni giocatori, per averci giocato insieme o per averli incontrati da avversari, e devo dire che tutti mi hanno accolto bene fin da subito. Ora sta a me dimostrare alla società e al mister di aver fatto la scelta giusta, ma di una cosa sono certo già da ora: quella della Lupa Castelli Romani sarà una cavalcata vincente!”.
Mercato finito, in casa Lupa? A rispondere è ancora una volta Pietro Rosato, che chiosa: “Quando le cose vanno bene, bisogna evitare di stravolgerle troppo. Per il momento ringraziamo il presidente per l’ulteriore sforzo messo in atto per mettere a disposizione del mister un giocatore importante come Proietti. L’operazione, ovviamente, non è mirata solamente al prosieguo di questo campionato, ma al nostro prossimo futuro che ci auguriamo possa riportarci in serie D. È a questo scopo che stiamo fin da ora mettendo le basi per la prossima stagione, puntellando questo gruppo straordinario, ed è anche per questo motivo che rimaniamo vigili su eventuali operazioni in entrata soprattutto per quanto riguarda gli under classe ’95 e ‘96. In questo momento, però, ci tengo a dare il benvenuto tra noi a Marco Proietti, ed a mandare da parte di tutti noi un saluto a Manuel Boncompagni, augurandogli le migliori fortune, personali e sportive”.
