Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, il progetto della Lupa Frascati del Presidente Gianmarco Raparelli si rinforza sempre di più. La società tuscolana ha iniziato i propri movimenti con la nomina di Andrea Borsa come nuovo direttore generale. Un segnale importante, nel dare fiducia alle competenze e alla professionalità di un uomo che conosce l’ambiente di Frascati dal profondo.
Lo abbiamo intercettato, nel cuore dell’estate, per farci raccontare i primi passi come nuovo direttore della società:
Direttore, cosa rappresenta per te Frascati e soprattutto la Lupa Frascati?
“Frascati è importante per la mia vita privata e calcistica. Quest’anno sarà il mio sesto anno qui e vogliamo trasmettere l’orgoglio e il senso di appartenenza nello stare in questa società.”
Dall’avvento del giovane presidente Raparelli sono cambiate tante cose. Quali sono gli obiettivi societari del settore giovanile e della prima squadra?
“Sin dal settore giovanile, vogliamo lavorare bene, trasmettendo i giusti valori ai ragazzi. Vogliamo permettergli di crescere per dargli l’opportunità, un giorno, di giocare in prima squadra. Sarebbe una grande soddisfazione portare tanti ragazzi dal settore giovanile.
A proposito di prima squadra, come procede il mercato? Svelaci i nuovi acquisti e le riconferme.
“Stiamo cercando di creare una buona squadra con il direttore sportivo Paolo Buzzi. Crediamo molto nel lavoro che potrebbe fare il nuovo mister Stefano Gioacchini. Guardiamo prima agli uomini e poi anche ai calciatori.
Come annunciato, abbiamo già chiuso per Matteo Luciani e Nicholas Muzzi, entrambi ex Atletico Torrenova. Come esterni alti, arriveranno Augusto Capolei dall’Indomita Pomezia e Alessandro Marianelli dall’Atletico Morena. A centrocampo, si aggiungeranno Andrea Spoletini, sempre dall’Atletico Torrenova e Diego Falanga dalla Vigor Perconti.
Dallo scorso anno, abbiamo deciso di confermare solo cinque giocatori. Vogliamo evitare le sofferenze dell’ultimo campionato.
Hai fatto una scelta di non allenare più per diventare direttore generale. Come sta andando questa nuova esperienza?
“Ho fatto questa scelta per il bene della Lupa Frascati. Serviva qualcuno che potesse essere un punto di riferimento a 360 gradi per la società, dalla scuola calcio alla prima squadra. Per me è motivo d’orgoglio essere direttore generale, poi non spetta a me valutarmi. Chiaramente, il lavoro è diverso però sono contento della scelta e dell’opportunità che mi ha dato il Presidente.”
