LA NUOVA VITA DI ROSA: ” IL CAMPO NON MI MANCA AFFATTO…”

LA NUOVA VITA DI ROSA: ” IL CAMPO NON MI MANCA AFFATTO…”

a cura di Simone Capone

 

Dal campo alla scrivania.

Questo è il percorso che ha portato Marco Rosa a rivestire la carica di direttore tecnico del FutbolClub per la stagione 2014/2015.

Esperto allenatore soprattutto del settore giovanile, Fonte Nuova e Roma tra le sue squadre, ora il nuovo d.t. si occuperà sia della prima squadra sia dell’intero settore giovanile del club di Via degli Olimpionici.

Direttore, questo cambio di ruolo come ha cambiato la sua vita? C’è molta differenza tra il campo e la scrivania…

Si, sono d’accordo, è un ruolo completamente differente ed all’inizio non è stato facile.

E’ un lavoro che mi assorbe in tutto e per tutto e mi aiuta a completare le mie conoscenze sul  panorama calcistico, sono contento perché mi aiuta a migliorare”.

Su un’ipotetica scala da 1 a 10, quanto Le manca il campo?

Il campo non mi manca affatto perché il concetto stesso di campo è molto lontano da come io lo immagino e da come lo ho vissuto negli anni passati. Sono cambiate molte cose…”.

Tornando al calcio giocato, il FutbolClub stenta a decollare e deve fare i conti con due sconfitte nelle prime due giornate;nonostante la squadra sia praticamente la stessa che si salvò lo scorso anno. Cosa è successo ai ragazzi?

Sicuramente l’atteggiamento mentale è cambiato: l’anno scorso era una sfida, abbiamo giocato la seconda parte di stagione con i ragazzi della Juniores ed abbiamo raggiunto un traguardo quasi insperato.

Tutti ci sottovalutavano e noi tiravamo fuori il classico ‘effetto sorpresa’, ma quest’anno quest’effetto sembra essere svanito e dobbiamo lavorare sodo.

Probabilmente i molti complimenti ci hanno fatto adagiare sugli allori, ora sta a noi riprenderci e ricominciare a lavorare come sappiamo.

Nonostante ciò, devo dire che le prestazioni della squadra non sono state da buttar via, abbiamo perso con onore e giocando un buon calcio.

Domenica prossima sarete ospiti del Ladispoli. Che partita si aspetta?

Il Ladispoli è sicuramente una squadra attrezzata per fare bene, è pronta a fare il salto di categoria.

Noi partiamo sfavoriti, sulla carta quasi tutte le squadre del raggruppamento hanno qualcosa in più di noi, soprattutto dal punto di vista dell’esperienza.

Noi andremo a Ladispoli per cercare di vincere, poi sarà il campo a parlare.

Possiamo vincere e perdere con chiunque”.

Un’ultima domanda sul settore giovanile: quale secondo Lei è la categoria che può portare maggiori successi?

“ Sicuramente la categoria Allievi guidata da Roberto Baronio, è una squadra rodata sin dall’anno scorso e dunque è pronta a stupire.

Se devo essere sincero, il vero fiore all’occhiello del nostro settore giovanile sono gli allenatori: abbiamo un gruppo fantastico e preparatissimo che ci darà grandi soddisfazioni”.