LA PROFEZIA DI OLIMPIERI: “PER IL SECONDO POSTO SPAREGGIO TRA CITTA’ DI FIUMICINO E VILLANOVA, MA OCCHIO ALLA VIGOR…”

LA PROFEZIA DI OLIMPIERI: “PER IL SECONDO POSTO SPAREGGIO TRA CITTA’ DI FIUMICINO E VILLANOVA, MA OCCHIO ALLA VIGOR…”

(Nella foto di calciodellatuscia.it il ds della Vigor Acquapendente, Giuseppe Olimpieri, in compagnia del centrocampista del Latina e della Nazionale Under 21, Federico Viviani)

 

 

La stagione della Vigor Acquapendente, la prima in Eccellenza dopo qualche anno di purgatorio, non può che esser definita positiva.

Dopo aver stravinto lo scorso torneo in Promozione, gli acquesiani si sono ripetuti su ottimi livelli anche tra le big della regione e ad una manciata di giornate dal termine sono tutt’ora in lizza per un piazzamento importante.

Con la sosta pasquale ormai alle porte, l’occasione è dunque più che propizia per fare il punto della situazione con il direttore sportivo Giuseppe Olimpieri.

 

Direttore, dopo la galoppata entusiasmante di dodici mesi fa è arrivato un altro ottimo campionato nella categoria superiore.

Pensando alla Vigor Acquapendente non è azzardato parlare di progetto.

“La nostra fortuna è di far parte di una società seria e solida sotto tutti i punti di vista con uno staff di grande livello.

Quest’anno l’obiettivo era quello di raggiungere una salvezza tranquilla e direi che lo abbiamo centrato con largo anticipo.

Il prossimo anno lavoreremo invece per essere competitivi per il titolo.

Abbiamo un sogno e proveremo a regalarcelo…”.

Essere la realtà più a settentrione della regione comporta a voi stessi ed a chi viene a giocare da voi più di un sacrificio.

Avete mai ipotizzato di seguire le orme dell’Ortana?

“Non nascondo che un pensierino a tal proposito lo abbiamo fatto in passato, però abbandonare il Comitato Regionale del Lazio ci è sembrata un’idea da non seguire fino in fondo.

E’ chiaro però che la logistica non ci aiuta.

Quando giochiamo in trasferta, siamo costretti a svegliarci molto presto al mattino.

Per la prossima stagione proveremo ad ovviare a questo aspetto”.

Dopo l’eccellente lavoro dello scorso anno, mister Fatone si è ripetuto anche nell’elite del calcio laziale.

Avete già gettato le basi per la stagione che verrà?

“Oltre ad essere un tecnico stra-preparato, Riccardo cura moltissimo i rapporti umani e riesce a tirare fuori il meglio da ogni suo calciatore.

Le somme le tireremo a fine stagione, ma esiste la volontà comune di continuare questo percorso insieme e non posso nascondere che abbiamo già cominciato ad impostare parte del lavoro futuro…”.

Per costruire la Vigor Acquapendente 2015/16 scandaglierete il mercato umbro-toscano o getterete un occhio anche alle occasioni che vengono da Roma?

“Siamo aperti a qualsiasi soluzione e guardiamo con interesse a tutti i campionati”.

Nel frattempo l’attuale rosa, in buona parte confermata dalla stagione precedente, vi ha dato delle belle soddisfazioni.

“Dopo la vittoria nel campionato di Promozione, siamo partiti dalla conferma di molti ragazzi.

Sia gli elementi più esperti che quelli più giovani hanno offerto un ottimo contributo e non possiamo che dirci soddisfatti del loro impegno”.

Tra i tanti le faccio due nomi: Saleppico e Franchitti.

“Con Manuel il discorso è stato chiaro fin dall’inizio.

Dopo le stagioni nel vivaio della Ternana, voleva rilanciarsi e credo che con noi ci sia abbondantemente riuscito.

La volontà di trattenerlo ancora ad Acquapendente c’è tutta ed anche il ragazzo si trova bene con noi.

Ne riparleremo a fine campionato.

Gabriele, invece, è stata una bellissima sorpresa, quanto ad impegno, professionalità e bagaglio tecnico.

Considerando oltretutto che era ancora un under, il suo apporto è stato molto positivo”.

Domenica scorsa con il Montecelio Borussia, a margine di una partita con ben quattro cartellini rossi, è arrivato un pari.

“E’ stata una partita strana.

Sicuramente non ci siamo espressi sui livelli delle precedenti partite casalinghe ma, nonostante questo, le nostre quattro o cinque occasioni le abbiamo costruite.

Peccato non essere riusciti a vincere, però non abbiamo nulla da recriminare sotto il profilo dell’impegno dimostrato dai ragazzi”.

Dopo la sconfitta del Fonte Nuova con il Trastevere siete rimasti in sei a giocarvi il titolo?

“Guardando la classifica, sembrerebbe di sì, però a noi ed al Ladispoli non resta che sperare in qualche passo falso da parte di chi ci precede.

Noi inseguitrici dovremo fare più punti possibile, fermo restando che, a mio avviso, molto si deciderà nelle tre gare in sette giorni che si giocheranno dopo la sosta”.

Voi avrete due trasferte assai insidiose contro Grifone Monteverde e Fregene e nel mezzo riceverete la visita del Ladispoli.

Quali risposte chiede il direttore sportivo Olimpieri alla sua squadra?

“Ai ragazzi chiedo impegno e concentrazione in vista di queste tre sfide.

Non so se faremo bottino pieno, ma sono convinto che otterremo il massimo da parte della squadra”.

Se la sente di lanciarsi in un pronostico su come finirà questo inesplicabile Girone A di Eccellenza?

“Attualmente il Trastevere mi sembra la formazione più in forma e credo che alla fine riuscirà a vincere questo campionato.

Per il secondo posto, invece, ho la sensazione che si disputerà uno spareggio e vedo Sporting Città di Fiumicino e Villanova come possibili protagoniste, Alle nostre avversarie do però un consiglio: non sottovalutate questa Vigor…”.