SEMPREVISA-LIBERTAS CASILINA 4-0
SEMPREVISA: Cuomo, D’Avino, Di Girolamo, Baldassarre(34’ st Figlioli), Polidoro, Incitti, Drogheo, Gurgui, Coluzzi(41’ st Masi), Venerelli(38’ st Cacciotti), Flamini A disp:Orsini,Zeppieri,Campagna,Neccia All:Scarfini
LIBERTAS CASILINA: Vorzillo, Mattia, Giorgi, Caramanica, Viscuso, Halimaj, Caranci, Talevi(38’ st Szeker), Iacobelli(30’ st Taglienti), Casafina, Orsini(30’ st Borelli) A disp: D’Addio, Ruperto, Scotini, Carboni All:Casarola
ARBITRO: Esposito di Ostia Lido
MARCATORI:7’ st Flamini,12’ st e 27’ st Venerelli,40’ st Halimaj(aut)
AMMONITI:Incitti
E’ una Semprevisa forza quattro, proprio come il vento che soffia durante tutta la partita,quella che sfodera una signora prestazione(la migliore della stagione) davanti ad una Libertas Casilina travolta dall’ondata biancoverde,quella che rende felice i suoi tifosi,quella che aggredisce il quinto posto occupato dal Dilettanti Falasche.
Bilancia del pronostico orientata dalla parte degli uomini di Scarfini che mantengono inalterato ed alto il livello della prestazione per tutta la gara mettendo al tappeto gli ospiti nel secondo tempo.
Senza Palombi e Molle per i biancoverdi e con qualche assenza anche per gli uomini di Casarola è la porta guardata a vista da Vorzillo a subire la prima occasione del match. Incitti si porta sul punto di battuta di una punizione che viene trasmessa sui piedi di Flamini.
E’ l’ex giocatore del Ceccano a cercare la conclusione dal limite con Vorzillo che respinge e con Venerelli che come un falco s’avventa sul pallone,il portiere ospite però gli sbarra la strada verso il gol.
Un minuto dopo sarà Coluzzi(gran prestazione la sua)ad indirizzare il pallone verso la porta di testa su invito di un ottimo Polidoro,per la Libertas è Talevi ad andare a concludere verso la porta al 7’.
Una punizione di Halimaj qualche minuto dopo spaventa Cuomo prima che la Visa confezioni un’ottima chance al quarto d’ora. Polidoro butta il pallone all’interno dell’area,Flamini lo raccoglie fungendo da torre, Venerelli arriva per battere a rete,la sfortuna indirizza il pallone oltre il fondo.
Una timida conclusione di Orsini è una delle poche altre chance di un primo tempo che vede la squadra di Carpineto Romano avere in mano il pallino del gioco ed il controllo della partita,tanto da indurre Scarfini a non cambiare nulla.
Meccanismi che funzionano,azioni spesso esteticamente belle,gol che,questione di tempo,arriverà.
Ci prova Coluzzi dopo due minuti dalla ripresa del gioco,una deviazione però manda all’aria l’1-0.
Da un fantasista all’altro,cinque minuti dopo è Flamini a cercare gloria.
Dalla fascia verso il centro lui,dal limite dell’area di rigore all’angolino basso la traiettoria che trafigge Vorzillo che vede infilarsi alle sue spalle il gol che sblocca la gara.
Il destro di Flamini invita anche Gurgui poco dopo da angolo, ma è il cinquantasettesimo il minuto del raddoppio. Coluzzi parte da sinistra,vede e serve Venerelli ottimo nell’inserimento all’interno dell’area,percussione e destro violento dell’ex Minturno che buca per la seconda volta Vorzillo.
Sulle ali dell’entusiasmo la Visa e con un Casilina ormai solo comparsa è la squadra ospite a fare la frittata.
Il portiere rossoblu aspetta nella sua area il teropassaggio di un compagno che però è lento ed aggredito da Coluzzi che attacca la sfera e tenta il tocco ad inidirzzare subito verso la porta.
E’ però un tocco troppo debole che permette comunque a Venerelli di arrivare e siglare la doppietta ed il 3-0.
Ottavo gol per lui cosi come Flamini che mette lo zampino anche nel poker.
E’ da un suo angolo che nasce l’ultimo gol,è un tocco sfortunato di Halimaj davanti al suo estremo difensore a fissare il 4-0.
Talevi e Casafina,all’ultimo,cercano ma non trovano lo specchio di un Cuomo praticamente inoperoso.
E’ un risultato che comunque lascia la squadra di Casarola a debita distanza dai play-out,lontani otto punti e ad undici giornate dal termine della regular-season.
La Visa ribatte il suo gran periodo di forma e si conferma come una delle migliori squadre del girone.
A Carpineto c’è più di qualche rimpianto per quello che poteva essere e non è stato ma la squadra di uno Scarfini,autore della rinascita, sarà fino alla fine pronta a sguainare la spada davanti a qualsiasi tipo di avversario.
(Ufficio Stampa Semprevisa)