Ladispoli, Bertino sfodera gli artigli: “Niente paura, sapremo reagire immediatamente”

Ladispoli, Bertino sfodera gli artigli: “Niente paura, sapremo reagire immediatamente”

Dopo una serie entusiasmante di otto risultati utili consecutivi (sei vittorie e due pareggi), domenica scorsa il Ladispoli è incappato nella prima sconfitta del 2017.

Contro la Valle del Tevere la squadra di Bosco ha fallito quello che in molti consideravano il primo match-point per il secondo posto, rimettendo in gioco rivali temibili come gli stessi sabini ed il Civitavecchia.

Un passo falso che poteva starci in virtù della qualità degli avversari, ma soprattutto dopo una cavalcata senza soste come quella inaugurata ad inizio anno nuovo, eppure più di qualcuno ha sollevato quesiti circa la tenuta mentale di una formazione che non è partita con l’obiettivo di concorrere per grandi traguardi e che adesso, vestendo i panni della favorita per la piazza d’onore, potrebbe sentire il peso della pressione dopo lo scivolone di due giorni fa.

E’ dunque necessario fare appello alle proprie risorse per voltare immediatamente pagina, attingendo magari all’esperienza di chi ne ha masticato già abbastanza di calcio per sapere come si gestiscono momenti del genere.

Antonello Bertino è alla seconda stagione alla corte di patron Paris.

L’ex attaccante di Lupa Frascati, Latina e Civitavecchia è ormai un caposaldo dello spogliatoio rossoblu.

“Domenica non è stata una giornata fortunata dal punto di vista meteorologico ed il campo molto fangoso non ha certo agevolato una squadra come la nostra che è una delle pochissime in categoria che amano giocare palla a terra e non con i classici lanci dalle retrovie – esordisce l’attaccante – La Valle del Tevere onestamente non mi ha impressionato.

ladispoli valle del tevere

Sicuramente è una formazione molto fisica ed in partita, anche a causa delle condizioni del campo, arrivavano prima sulle seconde palle.

In aggiunta a questo, anche l’arbitro ci ha messo del suo…”.

La punta tirrenica non ha dubbi su quale molla dovrà essere sollecitata per reagire fin dalla prossima uscita.

“Reagiremo attraverso la nostra miglior qualità che resta sempre il gruppo – sottolinea Bertino – Qui a Ladispoli se ne è formato uno molto compatto e non esistono differenze tra vecchi e giovani.

In molti hanno snobbato e probabilmente continuano a snobbare questa squadra, ma noi di qualità ne abbiamo parecchia.

Qui c’è gente che ha fatto tanti anni di Serie D, quindi per me il campionato che stiamo facendo è tutt’altro che una sorpresa”.

Andrà però verificata la tenuta mentale di una formazione che ha sempre mantenuto il profilo basso, ma che adesso non può più nascondersi a meno di due mesi dal termine del campionato.

“Calma, venivamo comunque da una serie importante ed in passato abbiamo sempre fatto risultato dopo una sconfitta – replica sereno Bertino – E’ evidente che, se l’altro ieri avessimo battuto la Valle del Tevere, molto probabilmente avremmo posto una seria ipoteca sul secondo posto, però godiamo sempre di un buon margine sulle inseguitrici che, a differenza nostra, non possono permettersi neppure un passo falso.

L’avversaria più pericolosa?

Penso la Valle del Tevere.

Ad essere onesto, il Civitavecchia non mi ha impressionato a livello di gioco, mentre l’Astrea mi sembra ormai piuttosto lontana”.

La prossima tappa sarà al Pierangeli, dove l’undici di Bosco dovrà vedersela con un Real Monterotondo Scalo che viene da tre successi nelle ultime quattro gare.

ladispoli real monterotondo scalo

“Il calendario ci proporrà una serie di partite contro avversari che lottano per salvarsi, mentre mi pare che le nostre rivali debbano giocare ancora alcuni scontri diretti – riflette l’attaccante – Loro sono una buona squadra ed all’andata ci misero anche in difficoltà nel primo tempo.

Rivedrò con piacere Abbondanza e Colombini che conosco dai tempi della Lupa Frascati”.

Schierato sempre titolare, Bertino sta ripagando l’allenatore con prestazioni di grande valore.

A nove giornate dalla fine del torneo, ha già eguagliato il suo record di realizzazioni (sette) della sua prima stagione al Martini Marescotti.

“Sì, credo che stiate vedendo il miglior Bertino quest’anno – sorride il giocatore – Fisicamente mi sento molto bene e ad oggi sono davvero soddisfatto di me.

Con chi mi trovo meglio là davanti tra Toscano e Rocchi?

Gianluca Toscano Attaccante Ladispoli

Sono calciatori dalle caratteristiche profondamente diverse: Gianluca è un classico nove d’area di rigore e fa un grande lavoro dal punto di vista fisico per la squadra, mentre Nicolò è più di movimento ed attacca maggiormente gli spazi.

Personalmente mi trovo bene con entrambi”.

Nicolò Rocchi

Oltre ai ragazzi più esperti, il Ladispoli però dispone anche di una pregevole batteria di under.

“Abbiamo tanti ragazzi di valore – conferma la punta – Una parola però voglio spenderla su due ragazzi: il centrocampista Matteo Tollardo, un ’97 che non ha nulla a che vedere con questa categoria, ed il terzino Alessio Mastrodonato che è addirittura del ’99”.

tollardo ladispoli

Complimenti che Bertino estende anche al club ed al tecnico.

“Qui mi trovo benissimo – chiosa il numero sette rossoblu – Ladispoli è un ambiente pulito e fatto di persone semplici e tranquille.

Il presidente Paris è davvero una bella persona e non fa mai mancare la sua presenza alla squadra e lo stesso vale per il nostro direttore Nista.

Bosco?

Il mister ama scherzare e fare gruppo, ma quando si entra in campo esige, come è giusto che sia, grande concentrazione da parte di tutti noi”.