(nella foto Michele Micheli, a sinistra, in compagnia di Gioacchino La Pietra ed Ernesto Borrelli)
A cura di Bruno D’Artibale
Partenza sprint del Ladispoli con il gruppo degli Allievi, che conquista due vittorie nelle prime due partite e si ritrova in vetta al girone A in compagnia di Nuova Tor Tre Teste, Romulea, Savio ed Ostiamare.
Il tecnico tirrenico Michele Micheli è soddisfatto di quanto prodotto in queste due prime uscite stagionali:
Mister, il risultato di domenica con il Campus Eur non lascia spazio a dubbi. Si aspettava una prestazione di questo livello?
“Il gruppo è dotato di una grande cultura del lavoro e di forte spirito di abnegazione; è anche abbastanza valido dal punto di vista tecnico.
Stiamo lavorando bene e sono sempre convinto che alla fine il lavoro paga”.
Possiamo quindi considerarla una partita nella quale avete dominato?
“Abbiamo incontrato una squadra solida, che sicuramente farà soffrire diverse altre squadre e potrà recitare un buon ruolo nel prosieguo del campionato. Abbiamo sicuramente meritato di vincere ma l’incontro è stato combattuto; non abbiamo stradominato”.
Due vittorie nelle prime due gare danno la carica per puntare a grandi obiettivi.
Pensa che la squadra possa mantenere a lungo questo ritmo?
“Il nostro è un bel gruppo, ma abbiamo anche cambiato molto rispetto allo scorso anno.
Sarà il tempo a dire quali saranno i nostri obiettivi, anche se penso che sulla carta ci sono delle squadre più attrezzate di noi”.
Il Ladispoli è una delle poche squadre col campo in terra battuta. Lo considera un vantaggio?
“Sicuramente possiamo considerarlo come un punto di forza, dato che ci alleniamo tutta la settimana e lo conosciamo meglio degli altri.
Però sono anni ormai che gli altri vengono a giocare su questo campo, e lo conoscono.
Si può reputare un vantaggio, quindi, ma in maniera relativa”.