Fumata bianca in piazza Monsignor Guerrucci.
Il vertice all’ora di pranzo tra il presidente Camerini e la dirigenza castellana ha trovato convergenza sul nome di Cristiano Gagliarducci.
Toccherà dunque all’ex allenatore di Cynthia e Lupa Castelli Romani dare la scossa auspicata dal club, riportando la squadra nella zona di classifica per la quale in estate è stata costruita.
Trentanove anni da compiere tra un paio di mesi, Gagliarducci è stato da giocatore un difensore centrale di notevoli qualità tecniche e caratteriali.
Una carriera spesa soprattutto sui campi della Serie C, la sua, anche se per talento avrebbe certo meritato platee più prestigiose.
Frosinone (dove fu condotto dall’ex gloria dei canarini ed attuale tecnico della Juniores Nazionale del Terracina, Giuliano Farinelli), Fano, Teramo, Catania sono solo alcune delle maglie che ha indossato, anche se probabilmente i suoi ricordi più belli sono legati a quella della Viterbese, squadra di cui fu anche capitano ed alla quale fu vicino all’indomani dell’esonero di Attilio Gregori.
Terminata l’attività agonistica, Gagliarducci non ci mette molto a farsi apprezzare anche da allenatore.
Nella stagione 2012/13 subentra a Sandro Pochesci, portando i castellani ad una rocambolesca salvezza, quando la situazione era più che critica.
L’anno successivo, segue invece nell’avventura di Frascati Alessandro Virzi, avendo l’indubbio merito di condurre una squadra dalle grandi qualità ad un trionfo forse irripetibile.
Polverizzando ogni record, la sua Lupa Castelli Romani conclude infatti il Girone B di Eccellenza imbattuta e con il maggior numero di punti (90) nella storia del massimo campionato regionale.
Il resto è storia recente, con l’addio alla Lupa Castelli Romani lo scorso 2 settembre e la possibilità, ora divenuta concreta, di salire su un altro treno in corsa grazie a normative che lo consentono, in caso di risoluzione consensuale arrivata prima dell’inizio ufficiale del campionato.
Il neo-tecnico dell’Albalonga farà il suo esordio in panchina già domani, quando i suoi giocheranno la gara di ritorno dei Sedicesimi di Finale di Coppa Italia contro il Borgo Podgora (all’andata 4-0 corsaro per gli azzurri grazie alla doppietta di Forcina ed alle reti di Mancini e Scacchetti, ndr).
In campionato l’Albalonga è invece attesa dalla gara interna con il Città di Minturnomarina di patron Chianese.
