L’ANALISI DELL’ESPERTO:”BRAVA FLAMINIA, OSTIAMARE QUANTI ERRORI !”

L’ANALISI DELL’ESPERTO:”BRAVA FLAMINIA, OSTIAMARE QUANTI ERRORI !”

A cura della REDAZIONE

Al termine del derby laziale, l’unico di questo girone, tra Ostiamare e Flaminia, vinto dagli ospiti di mister Puccica con un rocambolesco 4-3, oltre ovviamente al servizio a cura di Giorgio Attolico che potrete vedere all’interno della trasmissione Calcio d’Angolo in onda stasera (lunedì 13/01) alle ore 22.30 su Rete Oro ch. 18 oppure Sky ch. 897, abbiamo anche intervistato l’allenatore Maurizio Raggi, presente all’ “Anco Marzio” per assistere all’atteso match.

 

Da esperto allenatore nonché conoscitore di calcio ed ex giocatore professionista, quali sono state le tue prime impressioni sulla gara ?

“Inizialmente venti minuti di sola Ostiamare, che in vantaggio di due reti, grazie alla superiorità tecnica in campo abbastanza evidente, sembrava poter amministrare e anche incrementare il vantaggio. Tutto lasciava presagire ad una domenica di festa per i colori biancoviola. Poi è bastata un’incredibile amnesia, un calo di concentrazione, non saprei come altrimenti definirlo, per concedere al Flaminia di Puccica il goal del 2-1 che ha rianimato la squadra ospite e ha gettato nello sconforto la squadra di casa. Un errore piuttosto evidente dei due centrali di difesa, tra l’altro molto esperti (Piroli e Martinelli) e che dovrebbero garantire alla squadra quella marcia in più. Un’amnesia dalla quale la squadra di Pochesci non si è più ripresa. Da quel momento, ed eravamo ancora a metà primo tempo, c’è stata molta confusione, soprattutto in fase di non possesso”.

 

Bravo dunque Puccica ad approfittare degli errori dell’Ostiamare ?

“Come avevo già accennato anche nella vostra trasmissione, questo è un girone con tanti tecnici molto preparati e che sanno leggere le gare nella maniera giusta. Puccica è uno di questi e le sue mosse durante il corso della gara, soprattutto quando poi l’Ostiamare è rimasta in dieci, hanno fatto la differenza”.

 

C’è stata qualche mossa tattica in particolare che ti ha colpito ?

“Puccica ha messo Sciamanna esterno dalla parte del giovane difensore biancoviola Cesaretti che andava sempre in difficoltà contro uno Sciamanna che tra l’altro giocando da ex ha messo in campo anche qualcosa in più rispetto al suo standard. Lo stesso Sciamanna poi ha trovato anche il goal sfruttando questa discutibile marcatura del giovane giocatore di casa. Quando il mister Pochesci si è accorto di questa carenza in difesa è corso ai ripari ma oramai il danno era fatto”.

 

Un Flaminia aiutato dunque anche dalla superiorità numerica dopo l’espulsione a fine primo tempo di Barbieri ?

“Certamente è stato un fattore importante, ma anche dopo l’espulsione del giocatore, ho visto un’Ostiamare che in fase di non possesso ha continuato a fare molta confusione. Nonostante fosse rimasta in 10 la sua squadra, mister Pochesci ha scelto di mantenere 3 attaccanti, togliendo tra l’altro dal campo l’unico giocatore che poteva dare una mano in fase difensiva che è Loreto Macciocca per fare entrare il difensore centrale De Nicolò. Dunque nel secondo tempo ha tenuto in avanti Piro (entrato dopo pochi minuti della ripresa al posto di Trippa) e Piciollo esterni, e Alfonsi al centro e nessuno di questi rientrava. Difendendo solo in 6 uomini, e schierandosi con uno strano 4-2-3 il Flaminia ha trovato più spazi portando a casa una vittoria fondamentale per la corsa salvezza. Tra l’altro è stano anche come Pochesci richiamasse spesso Piciollo per tornare, sacrificarsi e dare una mano ai compagni, ma l’ex giocatore del Civitavecchia sembrava non volerne sapere”.

 

Un Flaminia diverso con il ritorno di Sciamanna in avanti o la differenza l’hanno fatta anche altri giocatori ?

“Sciamanna ha fatto un’ottima partita e ha segnato una rete importante e decisiva. Strano che l’Ostiamare abbia ceduto un giocatore con le sue qualità. Ma il Flaminia ha anche dei giovani davvero di valore. Ieri in campo la media dell’età dei calciatori di Puccica era 21.4 contro i circa 25 dell’Ostiamare. Ma l’inesperienza dei giocatori ospiti non si è notata, anzi probabilmente solo una squadra che gioca con la testa ed è sempre concentrata può restare lucida anche sul doppio svantaggio, e quando praticamente sembrava in balìa della squadra avversaria. Per un momento ho rivisto in questo Flaminia alcune situazioni tattiche e tecniche del mio Cynthia di qualche stagione fa”.

 

Per l’Ostiamare quindi una prova negativa in tutti i reparti o ti senti di salvare qualcuno ?

“ L’Ostiamare è partita molto bene, il problema è che in questi campionati bisogna specchiarsi meno ed essere più concreti perché al primo errore vieni punito. Mi è sembrato di vedere la Lupa Roma vista in alcune circostanze. La differenza però la fa il tasso tecnico maggiore di giocatori e soprattutto allenatori del girone E, che alla minima indecisione degli avversari ti puniscono, mentre nel girone G ti puoi anche permettere qualche indecisione e a volte si affrontano avversari che non sanno cogliere subito un momento di difficoltà per punirti. Nel girone E ci vuole attenzione e concentrazione massima sotto tutti i punti di vista, quella che è mancata ieri all’Ostiamare”.

 

Grazie dunque al tecnico Maurizio Raggi, che spesso con piacere incontriamo la domenica sui campi di calcio di Serie D, in attesa che anche per lui arrivi una chiamata importante. Lo disturberemo ancora, nelle prossime settimane, per farci la disamina tecnica delle gare che andrà a vedere ogni domenica.