Viterbo – Otto punti in sei giornate, 11^ posizione in classifica, sia pur a cinque lunghezze dalla capolista Pomezia, 5 gol fatti e 5 subiti. Nessuno, tra le 18 squadre del girone A, ha segnato di meno: P.C. Tor Sapienza, Romulea ed Astrea hanno eguagliato le reti realizzate dai gialloblù. Ed inoltre: 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte (in più un punto nelle ultime tre giornate…) rappresentano un bottino troppo magro per una società che, evidentemente, aveva altri progetti ad inizio campionato. La Viterbese si è ridestata, dopo la sconfitta interna con il Grifone Gialloverde, con qualche certezza in più.
Certezza comunicata dal Presidente Paolo Salaris che ha ammesso di continuare ad avere fiducia nello staff e nella squadra e che i risultati arriveranno. Quando, si chiedono i tifosi che non hanno gradito, e non stanno gradendo, un abbrivio di torneo di siffatta maniera. A dispetto di qualche anno fa, infatti, c’è una profonda disaffezione per questa compagine che, forse, mai come oggi, viene seguita meno dai suoi tifosi più accesi.
La Curva Nord (riaperta da poco grazie all’interessamento ed alla solerzia dell’amministrazione comunale), un tempo “Tempio del Tifo” si è ridotta per numeri e sono rimasti pochi fedelissimi a sostenere i gialloblù. Anche in tribuna non è che le cose vadano meglio. Certo è anche questione di risultati e di categoria: un conto è la Serie C, un altro l’Eccellenza. Ma l’amarezza è latente.
Lo si avverte in tribuna, in curva, nei commenti della gente sui social ed anche nei bar. E lo ha dichiarato lo stesso Presidente Salaris che, pur mantenendo l’ottimismo che lo contraddistingue (“Sono convinto che questa squadra farà un gran campionato”) ha espressamente dichiarato che “dopo queste due sconfitte gli animi non sono dei migliori, però come proprietario non voglio dare contro perché non otterrei i risultati che voglio. In settimana tornerò a parlare con i ragazzi perché la società c’è, noi ci crediamo ed è giusto ci credano tutti”. A Maccarese, contro la W3, le prime avvisaglie, domenica scorsa, contro il Grifone Gialloverde, il bis. I tifosi al W3 Stadium hanno chiesto chiarimenti, al Rocchi hanno promesso di continuare a seguire i gialloblù anche se, di certo, non sprizzavano gioia dalle loro parole.
Visi sconsolati, amareggiati, che potrebbero rallegrarsi con un colpo di mercato, un mercato che, per ora, è bloccato. Da cosa? Da un problema avuto con Ante Kordic, un attaccante che ha militato con i cimini nella stagione 2023-24 con Castagnari in panchina quando la squadra si chiamava ancora FC Viterbo e giocava a Vignanello. Il giocatore, che evidentemente non è stato pagato regolarmente (ma non, ovviamente, da Salaris), ha fatto causa e tutto è passato nelle mani della Fifa che ha imposto il blocco dei tesseramenti. La Viterbese, ora, sta cercando di sbloccare la situazione per tornare sul mercato e mettere a disposizione, di mister Aldo Gardini, qualche rinforzo per aumentare lo spessore tecnico di una squadra comunque già buona. Al ds Marco Di Loreto è stato già affidato questo compito preciso. Basterà per far tornare gli afecionados sulle tribune del Rocchi?
Mario Gaetano





