L’Aranova passa al Di Marco

L’Aranova passa al Di Marco

Al Di Marco, successo esterno dei rossoblù sull’Ottavia per 1-0 grazie alla rete di Matteoli nel secondo tempo. Continua la striscia positiva della squadra di Scarfini ancora imbatutto dal suo arrivo sulla panchina dell’Aranova mentre continua il momento buio dei biancoazzurri che devono comunque recuperare la gara casalinga contro la Romulea.

OTTAVIA-ARANOVA 0-1

Ottavia: Sordini, Rambaldo, Politanò, Paloni, Galofaro (72’Tocci), Bertino, D’Aguanno (80’Ferruzzi), Castellano, Di Mario, Fondi, Calcagni. A disp.:Tomarelli, Murri S., Sole, Marianello, Rocchi, Leggeri. All.:Porcelli.

Aranova: Bertini, Pollace, Germoni, Pelllegrino, Massimiani, Pucci, Lo Duca, Marino, Matteoli (81’Nardella), Milani (94’Brioschi), Guerra (65’Necci). A disp.:Lolli, Astolfi, Carbone, Conte, Parrotta, La Ruffa. All.:Scarfini.

Arbitro: Manno di Torino.

Ass.arb.li: Santese di Aprilia e Ferretti di Ciampino.

Reti:67’Matteoli.

Note: Ammoniti:Paloni (O), Di Mario (O)e Massimiani (A). Calci d’angolo:8-5 per l’Aranova. Recuper:0’pt e 6’st. Giornata molto fredda con vento. Prima dell’inzio della partita, è stato ossservato un minuto di raccoglimento per ricordare Fabio Cudicini, ex portiere del Milan e della Roma scomparo in settimana.

L’Aranova batte di misura l’Ottavia, al Di Marco, grazie al sigillo di Matteoli nella ripresa ma il punteggio sta anche stretto agli ospiti che hanno fallito una facile occasione per raddoppiare e chiudere il match. Dopo un avvio di gara molto combattuto, la squadra di Scarfini cresce con il passre dei minuti e va vicino al goal in due occasioni, nel giro di cinque minuti: al 25′, Milani, dopo una bella discesa, vede bene Lo Duca ma il suo rasoterra da corta distanza viene parato da sordini ed alla mezz’ora, su angolo dalla sinistra di Milani, il colpo di testa di Marino viene salvato sulla linea a portiere battuto. Prima dell’intervallo, gli ospiti sono pericolosissimi: su angolo dalla sinistra di Milani, Germoni svetta di testa ma centra la parte alta della traversa con il pallone che finisce poi sul fondo.

Nella ripresa, i romani sono più aggressivi ma l’Aranova continua il suo forcing. Al quarto d’ora, sugli sviluppi di un’azione convulsa, i rossoblù per poco non passano in vantaggio: Germoni, dopo un’uscita incerta di Sordini, serve un buon pallone a Marino ma la sua conclusione dal limite dell’area termina alta di poco. Poco dopo, il team di Porcelli si fa vedere per la prima volta dalle parti di Bertini: Castellano serve Fondi che non aggancia da due passi e gli ospiti si salvano… Dopo lo scampato pericolo, la squadra di Scarfini sblocca il risultato: Pollace, il man of the match nonché tra i migliori in campo con Germoni e Milani, effettua un assist al bacio per Matteoli che infila con un tiro che termina in rete, all’angolino alla destra di Sordini. Sotto di un goal, i padroni di casa accusano il colpo ed al 32′, l’Aranova va vicinissimo al secondo goal: Milani serve Matteoli ma questa volta, l’attaccante dei rossoblù non è preciso e la sua conclusione, da corta distanza, termina fuori di un soffio alla destra del portiere locale. Nel finale, l’Ottavia preme alla ricerca del pareggio ma in modo confuso mentre gli ospiti si difendono con ardore. Al 42′, i biancoazzurri si fanno vedere dalle partit di Bertini con un colpo di testa in corsa Di Mario, sul cross dalla sinistra di Politanò ma il portiere ospite fa buona guardia e para in due tempi. In pieno recupero, poco prima del triplice fischio, l’Aranova va vicinissimo al secondo goal ma Sordini, proiettato in avanti, riesce in extremis a salvarsi su Necci lanciato a rete. Alla fine, è festa grande per i rossoblù che continuano la loro serie positiva iniziata dall’arrivo in panchina di Scarfini al posto di Vigna con sette risultati utili di fila che proietta la società del Presidente Schiavi verso una zona più tranquilla in classifica al termine di un girone d’andata dai due volti mentre continua il momento difficile dell’Ottavia, fanalino di coda del girone con la Luiss. I romani non vincono da due mesi ed in attesa di recuperare la gara contro la Romulea devono assolutamente invertire la rotta nel girone di ritorno migliorando soprattutto la fase offensiva per tornare in corsa almeno per la zona play-out