Grifone Gialloverde-Arce 1-2
Marcatori: 19’ Dan Almajiri (G), 81’ D’Alessandris (A), 85’ Pintori (A)
GRIFONE GIALLOVERDE: Pensa, Proietti, Capra, Corradini (dal 49’ Lori), Mancini, Moscetta, Costalunga (dall’89’ Cacchioni), Martino (dal 69’ Marra), Corrias (dal 59’ Busti), Manganelli (dal 79’ Abbruzzetti), Dan Almajiri.
A disp.: Miozzi, Batella, Belfiori, Barbarisi.
All.: Gian Luca Berruti.
ARCE: Tarquinio, Zazza, Lorenzo Pescosolido (dal 78’ Arduini), Sanna, Diego Pescosolido (dal 29’ Pintori), Colò (dal 67’ Simone), Zarich, Lillo, D’Alessandris, Iacob, Pasiarella (dal 55’ Courrier).
A disp.: Mouton, Cassini, Greco, Persichini, Barra.
All.: Stefano Campolo.
Arbitro: Andrea Giordani (sez. di Aprilia)
Ass.: Marco Di Bella (sez. di Ostia Lido) e Daniele Angelico (sez. di Aprilia)
NOTE. Ammoniti: 3’ Lorenzo Pescosolido (A), 15’ Mancini (G), 36’ Corradini (G), 39’ Moscetta (G), 40’ Proietti (G), 43’ Martino (G), 45’+2’ Dan Almajiri (G), 55’ Lillo (A), 70’ Pensa (G), 84’ Busti (G), 86’ Courrier (A), 90’ Iacob (A).
Espulso al 22’ Mancini (G) per doppia ammonizione.
Pensa (G) respinge due calci di rigore: uno di Iacob (A) al 23’ e uno di D’Alessandris (A) al 95’.
Angoli: 3-8.
Recupero: 2′ pt, 5′ st.
Eccellenza laziale (Girone B), 33ª giornata
Domenica 5 maggio 2019, ore 11:00
Campo ‘Roma’
Al campo ‘Roma’ Grifone Gialloverde e Arce si sfidano nella penultima giornata di campionato con l’obiettivo di ottenere tre punti importantissimi per i rispettivi obiettivi di permanenza in categoria per i romani e di tenere aperta la lotta per il secondo posto per i ciociari.
Berruti sceglie il 4-2-3-1 con Dan Almajiri, Manganelli e Costalunga dietro a Corrias, mentre Campolo dalla parte opposta lascia Pintori in panchina con D’Alessandris centravanti assistito da Zarich e Iacob nel 3-4-3 gialloblù.
Nel primo quarto d’ora l’unico tentativo è una conclusione velleitaria su calcio di punizione di Manganelli al 7’, poi al 19’ i padroni di casa passano: Costalunga scappa sulla destra e serve a Dan Almajiri un cioccolatino da scartare nel cuore dell’area piccola per l’1-0.
Neanche il tempo di esultare, però, che sull’azione successiva la partita cambia volto: prima Pensa salva i suoi sul tentativo ravvicinato di D’Alessandris, poi sul conseguente calcio d’angolo Mancini già ammonito atterra in area Iacob e per Giordani è rigore per gli ospiti e doppio giallo con inevitabile espulsione per il centrale di casa, che lascia dunque i suoi in inferiorità numerica per oltre un’ora.
Dal dischetto, però, Iacob si fa ipnotizzare dal para-rigori Pensa che si allunga sulla sua destra e tiene a galla i suoi.
Nel frattempo Berruti sistema i suoi con un 4-4-1 spostando Costalunga sulla linea dei difensori e lasciando Manganelli a fare reparto da solo, mentre Campolo si gioca subito il tutto per tutto inserendo Pintori al posto di Diego Pescosolido per un’Arce a trazione anteriore già dalla mezz’ora.
Al 34’ Dan Almajiri per poco non sorprende Tarquinio da quaranta metri, poi sul ribaltamento di fronte D’Alessandris calcia al volo da buona posizione, ma non inquadra la porta e il primo tempo termina così sull’1-0 per i padroni di casa, in vantaggio di un gol ma sotto di un uomo per tutta la ripresa.
Il secondo tempo si apre senza cambi e con l’Arce che non riesce a sfruttare la superiorità numerica, complice anche la buona organizzazione dei padroni di casa. Dopo un primo tentativo fulmineo di Iacob fuori bersaglio, infatti, i gialloblù riescono a rendersi davvero pericolosi soltanto al 69’ con la punizione da distanza siderale di Pintori sulla quale Pensa si salva a fatica. Il numero 16 ci riprova quattro minuti dopo, ma anche in questo caso la mira non è precisa.
Il fortino gialloverde reggi fino all’81′, quando Iacob pennella sul secondo palo un cross col contagiri per la testa di D’Alessandris che tutto solo deve soltanto spingere in porta di testa il pallone dell’1-1.
Gli ospiti a questo punto spingono sull’acceleratore, sfruttando l’inerzia positiva dal punto di vista mentale e prima sfiorano l’1-2 con Pintori, stoppato miracolosamente da Pensa, poi a 5’ dalla fine completano la rimonta con la punizione perfetta dello stesso ex Benevento che scavalca la barriera e regala il vantaggio ai ciociari.
Nel finale saltano tutti gli schemi e a una manciata di secondi dal triplice fischio Courrier si lancia in campo aperto e viene steso in area da Pensa, con Giordani costretto a fischiare il secondo rigore di giornata agli ospiti. Dagli undici metri questa volta va D’Alessandris, che però calcia in maniera praticamente identica a Iacob e consente allo strepitoso portiere di casa di neutralizzare il secondo rigore del match.
E’ questa l’ultima emozione di una gara rocambolesca, che vede l’Arce espugnare in rimonta il campo ‘Roma’ e tenere accesa la speranza per il secondo posto, che arriverebbe soltanto in caso di vittoria gialloblù contro la Vigor Perconti e di non vittoria di Pomezia e Sora. Condannato ai playout, invece, il Grifone Gialloverde terzultimo.