LATINA, PAOLUCCI: A PERUGIA PER CERCARE DI DARE UNA STERZATA ALLA NOSTRA STAGIONE”…

LATINA, PAOLUCCI: A PERUGIA PER CERCARE DI DARE UNA STERZATA ALLA NOSTRA STAGIONE”…

Nella sala stampa del Francioni, conferenza di metà settimana affidata a Michele Paolucci. L’attaccante nerazzurro è partito dall’ultima gara giocata, quella pareggiata contro la Pro Vercelli grazie ad un suo gol.

“Dopo più di una partita in cui sono rimasto fuori – ha dichiarato Paolucci – Sabato scorso le cose sono andate, in parte, come speravo: nel nostro lavoro è importante dimostrare, dentro il rettangolo di gioco, quello che valiamo. Su di me sono state dette troppe cose, magari anche extra-campo, ma ciò che esprimiamo sul prato verde è l’unica cosa che conta. Restare fuori quattro partite è stata dura, sono soddisfatto per l’impatto che ho avuto nel match contro la Pro Vercelli e per aver segnato, mi dispiace soltanto non aver fatto il secondo gol”. Sul proprio momento, Paolucci ha poi aggiunto: “Quest’anno ho sempre dovuto rincorrere, mi preme ricordare di aver iniziato a lavorare in estate dopo l’infortunio subito nel finale dello scorso campionato, avevo poco tono muscolare e non è stato facile mettermi al pari degli altri sul piano fisico: sono qua da dieci mesi, e quattro li ho passati a recuperare la condizione migliore.

Nelle ultime gare sono rimasto fuori in silenzio continuando a lavorare duramente, con la Pro Vercelli mi è stata data una possibilità e l’ho sfruttata, ma c’è il rammarico per non aver vinto perché la cosa più importante resta sempre il bene della squadra. Ci tengo a sottolineare che rispetto le scelte del mister, ho una grande stima per Breda: allenatore preparato e ottima persona”. Poi Paolucci, rispondendo ad una precisa domanda, torna sulla questione del proprio tweet dopo Spezia-Latina: “Sicuramente ho delle responsabilità, ma le mie parole sono state strumentalizzate. La prima parte del tweet era riferita al gol, era goliardica dopo tanta sofferenza; mentre nella seconda parte, che non rinnego, c’era un riferimento preciso. Ricordo che dopo la partita in casa col Brescia, ho sentito persone che insultavano la proprietà, Maietta e soprattutto la Cavicchi.

Col senno di poi, magari, avrei potuto farmi gli affari miei, ma sentire delle persone insultare Maietta e la Cavicchi mi ha fatto male. A questa gente vorrei ricordare dove si trovava il Latina prima dell’arrivo dei presidenti: penso che determinate persone dovrebbero sciacquarsi la bocca prima di parlare di loro in quel modo. È un mio pensiero, ognuno ha il suo modo di vedere le cose. Con tutto che ora siamo in un momento difficile, credo che uno debba fare mente locale e ricordare cosa ci fosse qui qualche anno fa e cosa c’è oggi, e grazie a chi. Detto questo, ci tengo a precisare che non ho nulla contro i nostri tifosi. Ho grande stima di quelli che ci seguono sempre anche in trasferta, togliendo tempo alle proprie famiglie.

Loro hanno il mio rispetto assoluto perché sono innamorati dei colori nerazzurri. Noi abbiamo bisogno di questa gente. Non avrò mai nulla contro quei tifosi che ci hanno sempre sostenuto anche contestandoci dopo le sconfitte: è uno stimolo importante, ci spinge a fare bene per toglierci da questa situazione. Ma non si può offendere chi, come i nostri presidenti, hanno fatto tanto e continuano a farlo per il Latina”. Terminato il discorso personale, Michele Poalucci ha affrontato quello riguardante il momento difficile del Latina ultimo in classifica. “Sono convinto che ci tireremo fuori da questa situazione – ha detto l’attaccante nerazzurro – Abbiamo le possibilità per farlo.

Lavoriamo tanto per ottenere i risultati necessari: in questo momento siamo incudine, dobbiamo accettarlo: noi giocatori siamo i primi a renderci conto della situazione difficile e, allo stesso tempo, siamo i primi che ci teniamo a fare bene. L’importante in momenti del genere è guardare sempre avanti. Il presente si chiama Perugia. Si tratta di una una partita tosta. Camplone ha dichiarato che vogliono fare bottino pieno, anche noi lo vogliamo. Rispettiamo il Perugia anche perché ha più punti di noi e gioca un buon calcio: andremo lì per fare la nostra partita, cercando di dare una sterzata a questa stagione che fatica a decollare”.