A cura di Giorgio Attolico – foto di Valerio Caprino
TRASTEVERE-AVELLINO 0-2
Trastevere (4-3-3): Caruso; Barbarossa, Calisto (88’Larosa), Sfanò, Locci (79’Vendetti); Lucchese, Capodaglio, Sannipoli (82’Renzi); Panico (60’Cardillo), Tajarol, Lorusso (88’Larosa). A disp.:Torchio, Donati, Chinappi, Riccucci. All.:Perrotti.
Avellino (4-4-2): Viscovo; Dionisi, Morero, Betti, Parisi; Tribuzzi, Matute (96’Buono), Di Paolantonio (87’Gerbaudo), Da Dalt (60’Ciotola); De Vena (62’Sforzini), Alfageme (75’Mentana). A disp.:Pizzella, Omohonria, Dondoni, Capitanio. All.:Bucaro.
Arbitro: Giaccaglia di Jesi.
Ass.arb.li: Paggiola di Legnago e Voytyuk di Ancona.
Reti: 21’ Di Paolantonio, 93’Gerbaudo.
Note: Ammoniti:Barbarossa (T), Locci (T), Vendetti (T), Morero (A), Alfageme (A), Parisi (A), Ciotola (A), Sforzini (A) e Gerbaudo (A). Calci d’angolo:6-6.
Recupero:1’pt e 7’st.
Al 96’, Caruso (T) ha parato un calcio di rigore a Sforzini (A).
Allontanato dal terreno di gioco al 53’ il preparatore dei portieri del Trastevere, Croce, per proteste.
Giornata di sole, temperatura primaverile.
Stadio esaurito con circa mille tifosi ospiti.
Presente in tribuna il Presidente della Lega Pro Antonio Ghirelli.
Prima dell’inizio della partita, è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare il decennale del terremoto dell’Aquila.
L’Avellino, seguito da quasi mille tifosi, espugna il “Trastevere Stadium” davanti al pubblico delle grandi occasioni imponendosi per 2-0 sul Trastevere dopo una gara molto intensa ed equilibrata.
Ad inizio gara, il ritmo è già molto alto.
La squadra di Perrotti parte meglio e va molto vicino al goal dopo appena sette minuti: su fallo laterale dalla destra di Barbarossa, Lucchese conclude arete da corta distanza da posizione un po’ defilata ma Viscovo fa buona guardia e devìa in angolo.
I romani prendono l’iniziativa e sette minuti dopo, si fanno vedere con una conclusione di Lorusso dalla distanza che finisce alta di poco.
L’Avellino cresce con il passare dei minuti e passa in vantaggio al 20’, alla prima occasione, con uno splendido calcio di punizione dai venticinque metri di Di Paolantonio che insacca con il pallone che termina in rete alla destra di Caruso, non esente da colpe.
La squadra di Perrotti accusa il colpo e per poco i biancoverdi non trovano il raddoppio al 35’: De Vena intercetta un disimpegno errato di Sfanò e tenta il pallonetto dalla grande distanza ma il portiere del Trastevere questa volta è attento e sventa la minaccia.
Nel finale di tempo, al 43’, l’arbitro Giaccaglia di Jesi annulla un goal al Trastevere realizzato da Tajarol, su segnalazione del primo assistente Paggiola di Legnago per fuorigioco di Tajarol, dopo una mischia, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Lorusso.
Prima dell’intervallo, la squadra di Bucaro va vicino al 2-0: sugli sviluppi di un angolo dal versante destro di Di Paolantonio, tra i migliori in campo con Parisi, Betti, Tribuzzi e Ciotola, Parisi conclude a rete da fuori area ma non inquadra la porta con il pallone che finisce fuori di un soffio alla destra di Caruso.
Ad inizio ripresa, gli amaranto vanno vicino al pari dopo appena due minuti con un calcio di punizione insidioso dai venti metri sul primo palo di Capodaglio, tra i migliori dei romani con Lorusso, ma Viscovo si supera deviando in angolo alla sua sinistra.
I padroni di casa insistono ed all’8’ si rendono pericolosi con un tiro di controbalzo di Sfanò, al termine di un’azione convulsa, ma il portiere dell’Avellino si salva deviando in angolo alla sua sinistra.
Al quarto d’ora, primo cambio per Perrotti con Cardillo al posto di Panico cercando più vivacità in fase offensiva.
Poco dopo, il direttore di gara annulla per fuorigioco al Trastevere, questa volta a Sfanò, su segnalazione del secondo assistente Voytyuk di Ancona.
Due minuti dopo, Bucaro effettua un doppio cambio con Sforzini per De Vena e Ciotola per Da Dalt con l’obiettivo di trovare più freschezza sulle corsie esterne ed in attacco.
Al 18’, l’Avellino va vicino al raddoppio: sul cross dalla sinistra di Ciotola, Alfageme, indisturbato, svetta di testa a centro area ma il pallone fuori alla sinistra di Caruso ed il Trastevere si salva.
La squadra di Bucaro insiste e tre minuti dopo, è molto pericolosa: su angolo dalla destra di Di Paolantonio, Capitan Morero colpisce di testa a centro area ma non inquadra la porta con il pallone che finisce fuori alladestra del portiere del Trastevere.
I biancoverdi premono ed al 25’, spreca una buona opportunità per portarsi sul 2-0: sul cross perfetto dal versante sinistro di Ciotola, Alfageme, tutto solo a centro area, svetta di testa ma il pallone termina alto di poco creando più di un brivido alla porta dei romani.
Alla mezz’ora, terzo cambio per l’Avellino con Mentana al posto di Alfageme cercando più freschezza a centrocampo.
Nel finale, il Trastevere non demorde ePerrotti tenta il tutto per tutto con gli ingressi sul terreno di gioco di Vendetti e Renzi per Locci e Sannipoli nell’intento di trovare più vivacità sia sulle fasce laterali che in attacco.
Al 34’, gli amaranto vanno vicino al pari con una punizione rasoterra insidiosa dalla distanza di Lorusso che finisce fuori di poco alla destra di Viscovo.
Il finale è incandescente ed al 41’, il team di Bucaro va vicinissimo al raddoppio: Mentana serve Tribuzzi che conclude da corta distanza ma il pallone fisce sull’esterno della rete alla sinistra di Caruso.
In pieno recupero, il Trastevere è pericolosissimo: Tajarol serve di tacco Ilari, subentrato da poco a Lorusso, che effettua un assist dalla sinistra per Cardillo ma il suo tap-in al volo all’altezza dell’area piccola temina fuori alla sinistra del portiere ospite e prima dell’epilogo, l’Avellino chiude la pratica con Gerbaudo, servito da Tribuzzi, che infila sull’uscita di Caruso.
Sul 2-0 per gli irpini, la gara regala ancora un’emozione dato che nel sesto minuto di extra-time, Vendetti commette un fallo molto ingenuo su Tribuzzi e per l’arbitro Giaccaglia, è calcio di rigore. Si presenta sul dischetto Sforzini che però si fa ipnotizzare da Caruso che intercetta il suo tiro ed evita un passivo ancora più pesante al Trastevere.
Al triplice fischio di Giaccaglia di Jesi, buona la sua direzione, grande festa per l’Avellino e per i suoi tifosi dopo aver conquistato la sesta vittoria consecutiva che consente ai biancoverdi di portarsi a cinque lunghezze dalla capolista Lanusei, a quattro giornate dalla fine.
Gli irpini, dopo un girone di andata molto altalenante, hanno dei numeri da primato nel girone di ritorno avendo totalizzato nove vittorie nelle ultime dieci gare mentre la squadra di Perrotti, che non perdeva in casa dal 17 febbraio, è caduta dopo quattro vittorie di fila ed oramai si allontana definitivamente dal discorso-promozione ma rimane pienamente in lotta per i play-off .
IL DOPO-PARTITA DEL “TRASTEVERE STADIUM”
Bruno D’Alessio (Vice-Presidente Trastevere): “L’Avellino ha avuto più rabbia agonistica di noi ed ha meritato la vittoria dopo una gara molto combattuta e corretta.
Abbiamo delle piccole perplessità sui goal annullati rispettando la politica della società che non critica mai l’operato degli arbitri.
Ora dobbiamo rimanere concentrati in queste ultime quattro partite cercando di prenderci tante soddisfazioni e di ottenere il massimo.
Il Lanusei rimane favorito per il titolo l’Avellino visto oggi e la sua grande tifoseria potrebbero forse riaprire questione…”
Fabrizio Perrotti (all.Trastevere): “E’ stata una gara equilibrata che si è sbloccata su una palla inattiva.
L’Avellino è stato più aggressivo di noi considerando anche il fatto che è sempre seguito da tanti tifosi.
Al di là del verdetto, siamo stati in partita fino alla fine pur creando meno del previsto in attacco.
Vogliamo ottenere il massimo in queste ultime quattro partite.
Ora l’Avellino è tornato in corsa e può ancora lottare per il titolo.
Faccio i complimenti ai nostri avversari che sono stati molto bravi a centrocampo ed in difesa.
Non giudico l’operato del direttore di gara, specialmente sul secondo goal annullato dato che dalla panchina è impossibile giudicarlo.
L’Avellino si è molto rinforzato a dicembre ed ero sicuro che sarebbe risalito in classifica.
Prima di pensare ai play-off, dobbiamo pensare alle ultime quattro giornate e dopo valuteremo i nostri avversari.
Viviamo alla giornata…”
Giovanni Bucaro (all.Avellino): “Abbiamo sempre sostenuto che il campionato non era finito ed ora si è riaccesa una fiammella.
Ora dobbiamo vincerle tutte ma non dipende solo da noi ed a fine stagione, tireremo le somme .
Devo dire che oltre al risultato c’è un altro aspetto molto positivo che riguarda la fase difensiva dato che non prendiamo molti goal.
La mia più grande soddisfazione, insieme a quella dei ragazzi e della società, è quella di aver riacceso l’entusiasmo dopo un’estate molto difficile.
Vogliamo vincere tutte le partite fino al termine del campionato ma il Lanusei, a quattro giornate dalla fine, rimane arbitro della sua promozione.
La capolista è stata più continua soprattutto nel girone d’andata mentre noi siamo stati più altalenanti.
Inoltre, ha dimostrato di avere dei numeri da primato.
Abbiamo fatto una partita di sacrificio anche se siamo entrati in campo un po’ contratti ma dopo siamo venuti fuori molto bene e potevamo chiudere la partita anche prima.
Peccato per il rigore sbagliato da Sforzini ma è stato anche bravo Caruso.
A questo punto, dobbiamo mantenere alta la concentrazione specialmente contro le squadre che devono salvarsi.
E’ importante adattarsi, in questo campionato, sia agli stadi che ai campi della Lnd.
L’atmosfera oggi è stata stupenda e sono molto contento per tutti i tifosi.
Vogliamo ritornare in Lega Pro sia direttamente che tramite i play-off : la città ed i tifosi lo meritano…”
Matteo Gerbaudo (centrocampista Avellino): “Sono molto felice per il goal realizzato che cercato da un po’ di tempo.
E’ stata una liberazione per noi ed è stato molto bello vedere l’entusiasmo dei tifosi.
Inoltre, siamo stati molto bravi a gestire i momenti difficili durante la pressione del Trastevere.
Seguo sempre le direttive del mister e quando entro cerco sempre di dare il massimo.
E’ stato bellissimo segnare dopo pochi minuti che ero entrato.
Quando ho segnato, ho pensato al fatto che non abbiamo mai mollato fin dall’inizio della stagione anche nel periodo più duro.
Il Lanusei, fino a questo momento, è stato più continuo rispetto a noi ma ora tutto si riapre per quanto riguarda la lotta per la promozione.
Dobbiamo vincere le ultime quattro partite giocando con grande concentrazione e dopo ci sarà il verdetto…
Sono molto contento anche per la società.
Abbiamo sempre creduto di acciuffare la capolista ed ora ci crediamo ancora di più…”.