Un coriaceo Lavinio Campoverde espugna di misura il Campo Roma, casa del Grifone Gialloverde, e porta via tre punti fondamentali, impreziositi dalla doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Seferi e Ugolini nella ripresa. A nulla è servito l’assedio finale dei padroni di casa, imprecisi e sfortunati, e costretti al primo stop stagionale dopo il successo esterno sul campo dell’Audace di sette giorni fa e il pareggio in coppa a Monterotondo mercoledì.
In avvio gara giocata su ritmi bassi e fase di studio prolungata tra le due squadre, che si affrontano con uno speculare quanto abbottonato 4-4-2 senza osare più di tanto. Gli ospiti mantengono bene il pallino del gioco grazie alle geometrie di Giannone e Porcari, mentre i padroni di casa si affidano alla verve di Manganelli per tentare di scardinare la difesa in maglia granata. Nella prima mezz’ora non succede praticamente nulla, se non un paio di tentativi di Cappelletti e Ugolini entrambi fuori misura, poi la partita sale di tono e arrivano un paio di gialli che peseranno tantissimo nel prosieguo della gara, comminati nel giro di tre minuti dal 32’ al 35’ a Ugolini e Seferi, molto nervoso nei primi 45’, entrambi per falli di gioco. Nel Grifone, come detto, soltanto Manganelli sembra avere lo spunto per creare qualche pericolo nell’area avversaria ma le sue due conclusioni al 36’ e al 39’ non inquadrano lo specchio della porta. Il gol che fa da spartiacque del match però, arriva al 42’: Seferi aggancia splendidamente sulla destra un pallone lanciato col contagiri da Ugolini, punta Costalunga e nel cuore dell’area lascia partire un mancino velenoso, sul quale Pensa ha più di qualche responsabilità, realizzando la rete che consente ai suoi di andare al riposo sullo 0-1.
Nella ripresa i padroni di casa provano timidamente a reagire con le conclusioni senza pretese di Menestò e del solito Manganelli, che non fanno paura a un fin qui inoperoso Scarsella. Al 60’ è però il Lavinio Campoverde ad avere una ghiotta opportunità per raddoppiare col destro da fuori di Porcari, servito alla grande da Cappelletti, che lambisce soltanto il montante alla sinistra di Nocco, subentrato a Pensa in un maxi giro di sostituzioni per rispettare la regola degli under in campo. Passano due minuti e arriva la prima svolta del match: Seferi entra in area e punta Mancini, poi va a terra invocando il rigore ma per il direttore di gara Testoni di Ciampino c’è simulazione del numero 7 ospite e conseguente espulsione per doppio giallo, con il Lavinio Campoverde in 10 per mezz’ora abbondante. Le tegole per il mister ospite Antonelli non sono finite qui, perché passano 6’ e arriva il rosso anche per Ugolini, che stende Manganelli lanciato in velocità e si guadagna anche lui ingenuamente la via degli spogliatoi anzitempo. A questo punto il Grifone ha la colossale chance di tentare la rimonta approfittando della doppia superiorità numerica per oltre 20’, ma l’assedio gialloverde è disordinato e poco lucido e consente agli ospiti una difesa del vantaggio senza troppi patemi d’animo. I ragazzi di Berruti ci provano infatti prevalentemente dalla distanza, con Porfiri Manganelli e Costalunga, ma di pericoli veri e propri da segnalare dalle parti di Scarsella non ce ne sono. L’unica vera chance degna di nota arriva all’85’, con il tiro-cross dalla sinistra di Costalunga che trova tutto solo Mancini in area, ma il tentativo di prima intenzione del numero 5 finisce fuori bersaglio da ottima posizione. Nel finale arroventato il Lavinio Campoverde resiste strenuamente e dopo 6’ di recupero può festeggiare la conquista di tre punti di platino.
Seconda vittoria in altrettante gare per i ragazzi di Antonelli che resistono agli assalti avversari con due uomini in meno, volano a sei punti in classifica, a punteggio pieno dopo le prime due giornate e possono preparare al meglio la prossima gara tra le mura amiche contro la Vigor Perconti. Passo indietro invece per gli uomini di Berruti, che dopo il successo di Genazzano non riescono a trovare la via del gol, nonostante la doppia superiorità numerica per gran parte del secondo tempo e incappano nella prima sconfitta stagionale. Ora per i gialloverdi arriva una settimana di fuoco, con il ritorno di coppa in casa contro il Monterotondo Scalo mercoledì e la proibitiva trasferta di Sora tra sette giorni in campionato.