“Le 3P” si spostano ad Ostia: la 7°giornata di andata con Luigi Lardone, numero 1 Biancoviola

“Le 3P” si spostano ad Ostia: la 7°giornata di andata con Luigi Lardone, numero 1 Biancoviola

A cura di Valerio Caprino

 

Per la terza intervista relativa alla rubrica “LE 3P”, sono andato a disturbare, direttamente nel suo ufficio presso l’impianto sportivo Anco Marzio, il numero 1 dell’Ostiamare Luigi Lardone. E’ toccato al presidente bianco viola dunque, rispondere alle mie consuete domande sui Pronostici per la prossima giornata di campionato, aggiungendo alcuni interessanti Pareri, sia sul campionato in corso, sia in generale sul progetto Ostiamare.

Un progetto iniziato nell’oramai lontano 2003, e che fonda le sue basi su 2 principi cardine: contenimento dei costi e valorizzazione dei giocatori del posto.

Prima di iniziare a parlare di quello che potrà dire la settima di campionato, analizziamo il momento dell’Ostiamare.

 

Possiamo dire, presidente, che avete iniziato sulla falsa riga della scorsa stagione ?

Si, possiamo essere soddisfatti di questo inizio, anche perché abbiamo ringiovanito ulteriormente la rosa, inserendo 2 under in più rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo programmato negli

Luigi Lardone e Fabio Quadraccia
Luigi Lardone e Fabio Quadraccia

anni un processo di ringiovanimento graduale della rosa della prima squadra, utilizzando il maggior numero possibile di ragazzi del posto”.

 

Sostanzialmente quello che in spagna fanno l’Athletic Bilbao e la Real Sociedad?

Esatto, sono anni oramai che io prendo proprio queste 2 società come paragone per far capire un concetto. Ovvero: se queste 2 società spagnole riescono entrambe ad esprimersi anche discretamente a livello internazionale, possibile che nel territorio di Ostia, con circa 250.000 abitanti, non riusciamo ad avere quantomeno una squadra valida in Serie D ?!

Oppure – continua il presidente Lardone – e questo lo dico soprattutto a quei presidenti che prendono giocatori addirittura da fuori regione. Pensiamo all’ Uruguay, uno stato che ha gli stessi abitanti del Lazio: quanti talenti escono dall’Uruguay? Possibile che con il bacino d’utenza che ha la nostra regione, noi non riusciamo a tirar fuori dei talenti calcistici importanti, ma anzi andiamo a prendere calciatori da fuori ? Secondo me tutto questo è assurdo”.

 

Presidente, in effetti il paragone con l’Uruguay è interessante, ma allora mi viene da pensare che sono proprio i ragazzi che ragionano diversamente?

Luigi Lardone, presidente Ostiamare
Luigi Lardone, presidente Ostiamare

Credo che una delle cause di questa morìa di talenti, sia proprio legata a questo. La maggior parte dei ragazzi che si avvicinano al calcio non ha la giusta “fame”, ma soprattutto credo che i giovani di oggi non siano più abituati a resistere.

Intendo dire che prima i giovani stavano al loro posto, e da certe “angherie”, resistendo, imparavano con tanta forza di volontà cosa significasse il sacrificio. Oggi mi sembra che i giovani non abbiano più la voglia di sacrificarsi, e senza sacrificio non si ottiene nulla”.

 

Fatto questo giusto preambolo, passiamo ad analizzare questo girone G, molto diverso dalla scorsa stagione. E’ d’accordo presidente ?

Assolutamente si, non solo molto diverso, ma soprattutto molto più difficile. L’anno scorso c’erano fondamentalmente 3 squadre importanti: Arzachena, Monterosi e Rieti. Quest’anno sono almeno il doppio.

L’anno scorso ci sono state 3 società con grosse difficoltà come Foligno, Città di Castello e Torres, e quindi salvarsi, per chi aveva questo di obiettivo, è stato molto più semplice.

Quest’anno non sarà così facile invece. Per la vittoria finale credo sia attualmente favorito il Rieti, e subito dopo ci metto Sff Atletico e Latina. Ma attenzione anche ad Albalonga e Cassino che sono due squadre di assoluto valore”.

 

Parlato (all.Rieti) e Scudieri(all. Sff atletico)
Parlato (all. Rieti) e Scudieri (all. Sff Atletico)

E a proposito di vetta della classifica, iniziamo a parlare delle gare della settima giornata, tra cui lo scontro al vertice tra Rieti ed Sff Atletico. Che partita sarà secondo lei ?

Mi piacerebbe molto vederla, ma ovviamente non sarà possibile perché abbiamo la nostra di partita che è altrettanto importante. Vedo il Rieti favorito. Ho come l’impressione che il Rieti abbia raggiunto quell’esperienza e quella consapevolezza che saranno decisive per la vittoria del campionato.

Praticamente ciò che accade in Serie A con Napoli e Juventus. L’Sff Atletico è il Napoli, gioca bene, per il momento vince anche, ma ho come l’impressione che alla lunga il Rieti, che è la Juventus di questo girone, la spunterà. Dico questo essendo io tifoso del Napoli tra l’altro”.

 

Cassino – Albalonga ?

“Mister Urbano del Cassino, è un allenatore che stimo e che è stato anche qui a Ostia. Dall’altra parte il presidente Camerini è un amico, per cui non posso che dire X”.

Lardone, Minichino e Camerini a "Calcio D'Angolo"
Lardone, Minichino e Camerini a “Calcio D’Angolo”

 

Il Latina in casa contro il Flaminia?

“Il Flaminia è una squadra che mi ha colpito positivamente. Ha un bravo allenatore, ed è molto ben messa in campo. Non escludo che possa fare risultato, se ripeterà la bella prestazione fatta anche qui all’Anco Marzio”.

 

Il Monterosi in difficoltà in questo avvio, ospita il Lanusei. A proposito presidente, ha avuto modo di leggere le precedenti interviste ai suoi colleghi tra cui anche il vulcanico Capponi ?

Assolutamente si, ho letto con grande interesse, e più che un pronostico, permettimi di dare un consiglio al presidente Capponi, con il massimo rispetto: io mi rivedo in lui…”.

 

Prosia, Capponi e Perrone
Prosia, Capponi e Perrone

La interrompo subito presidente: quindi anche lei dispensava bacetti ?

Lardone (ridendo): “No, i bacetti no.

Mi rivedo in lui nel senso che – continua Luigi Lardone – credo di aver fatto gli stessi suoi errori quando sono entrato nel calcio. E l’errore principale è stato quello di non riconoscere la professionalità degli addetti ai lavori.

Credevo che bastasse calare la mia esperienza lavorativa, e invece no. Le prime persone che scegliamo sono fondamentali, non solo nel calcio, e bisogna poi dare il tempo a queste persone di dimostrare il loro reale valore e la loro competenza.

Semplificare tutto facendo scelte affrettate, non porta a nulla di positivo. Per questo dico a Capponi di avere più pazienza, e dare fiducia a Perrone e Prosia (nuovi allenatore e ds), che hanno dimostrato negli anni di essere persone valide e molto serie”.

 

Allora possiamo dire Monterosi – Lanusei 1 fisso e Capponi felice ?

Lo spero”.

 

Due parole su Ostiamare – San Teodoro?

Non sottovalutare mai gli avversari, anche se sulla carta possono inferiori. Con questa prerogativa, si potrà fare bene anche domenica”.

 

Presidente, chiudiamo con un paio di obiettivi all’orizzonte, glieli suggerisco io: un’altra stagione positiva in bianco viola, magari raggiungendo nuovamente i play off con la prima squadra, e poi il

Luigi Lardone e il capitano Adriano D'Astolfo
Luigi Lardone e il capitano Adriano D’Astolfo

14 Giugno…

Il 14 Giugno…beh spero di stare in Russia per il Mondiale di Calcio”.

 

Infatti presidente, so che è un appuntamento a cui lei non vuole mai mancare, quello dei Mondiali.

Confermo, ma intanto a proposito di grande calcio, mi andrò a vedere Manchester City – Napoli. Un vero amante del calcio come me, non può perdersi la sfida tra Sarri e Guardiola!.

 

Grazie presidente, e buon calcio dilettante, e non solo.

 

Ah dimenticavo: deve chiudere dicendomi le sue 3 P.

Potenziale, Programmazione e Praticità.

 

Grazie presidente, e grazie a voi per la lettura.

 

Appuntamento alla prossima settimana con un altro presidente “storico” del nostro calcio laziale.

 

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