Le assenze non fermano il Cynthia, per i castellani a Selargius tre punti importantissimi
Dopo esser uscito con le ossa rotta dal recupero di mercoledì vista la sconfitta ma soprattutto le squalifiche provocate da una contestata direzione arbitrale, il Cynthia vola in Sardegna alla volta di Selargius per affrontare una formazione in difficoltà in un incontro molto importante in chiave salvezza. Oltre alle assenze di Bagaglini, Bianchi, Cacciotti e Hasa, a causa della febbre, non parte da Fiumicino neanche Martena con Rughetti che può così contare soltanto su quindici effettivi, di cui tre giovani della Juniores Nazionale. Il tecnico romano, per sopperire alla lunga lista di indisponibili, passa così al 4-4-2 adattando Marchetti e Bellini come esterni bassi e affidandosi alla coppia formata da Delgado e Peressini. Senza lo squalificato Piselli ma con alcuni elementi importanti ritrovati, Karel Zeman schiera invece il tridente formato da Cardia, Suella e Chelo. La gara comincia tra le polemiche con il direttore di gara che estrae, dopo appena un minuto, il cartellino rosso per Delgado e Usai, protagonisti di un acceso confronto verbale che avrebbe potuto richiedere tuttavia un semplice richiamo. Il più pericoloso tra i padroni di casa nei primi quarantacinque minuti, è il centrocampista Mannoni che scheggia il palo della porta difesa da Scarsella. Sono però i biancazzurri a trovare il vantaggio al quarto d’ora grazie alla prima rete con la maglia del Cynthia del classe ’96 Mortaroli, pronto nel tap-in vincente su un cross di Peressini respinto dal portiere. Dopo un altro palo di Mannoni su punizione, nel finale della prima frazione, gli ospiti potrebbero raddoppiare ma, il tiro da fuori di Bendia ed il colpo di testa dal centro dell’area di rigore di Senesi, terminano di poco a lato. Nella ripresa il Selargius ci prova con due conclusioni di Cardia e protesta per una rete annullata per fuorigioco a Chelo (11’) ma sono i laziali a trovare la seconda rete al 25’ quando Bendia, sfruttando la respinta corta di Forzati sulla punizione di Carta, deposita il pallone alle spalle dell’estremo difensore sardo. I castellani sfiorano la terza rete con Mortaroli e controllano poi senza patemi il doppio vantaggio fino al triplice fischio festeggiando una vittoria dal grande valore perché, oltre ad essere arrivata in una condizione di piena emergenza date le numerose defezioni, porta i ragazzi di Rughetti a più tre sulla zona rossa della graduatoria. Un successo che conferma anche un trend positivo in trasferta dove i genzanesi, nelle ultime cinque gare, hanno ottenuto tre affermazioni consecutive, un pareggio ad Ostia ed una sconfitta sul campo della capolista Lupa Castelli Romani ed un successo che fa decisamente bene al morale in vista dell’impegno casalingo di domenica prossima contro la Nuorese.
Selargius-Cynthia 0-2
SELARGIUS (4-3-3): Forzati; Aramu Usai Del Rio (12’pt Danieli) Sanna; Mannoni Puddu Callai; Cardia (20’st Piras) Chelo Suella (35’st Squicciarini). A disp.: Matza, Mura Alessandro, Mura Alessio, Contu, Atzori, Vacca. All.: Zeman.
CYNTHIA (4-4-2): Scarsella; Bellini Leccese Carta Marchetti; Senesi Errico Bendia Mortaroli; Delgado Peressini (35’st Rainone). A disp.: Scarfagna, Riti, D’Alessio. All.: Muscedere (squal. Rughetti).
ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti.
MARCATORI: 16’pt Mortaroli (Cyn), 25’st Bendia (Cyn).
NOTE: espulsi al 2’pt Delgado (Cyn) e Usai (Sel) per reciproche scorrettezze. Ammoniti Aramu (Sel), Danieli (Sel), Callai (Sel), Puddu (Sel), Marchetti (Cyn), Carta (Cyn), Bendia (Cyn). Spettatori 100 circa.