Prova a mantenere il consueto equilibrio, ma l’aplomb che il calcio laziale gli ha sempre riconosciuto non può umanamente restare intatto di fronte all’ondata di emozioni che gli provoca l’idea di tornare a sedere sulla panchina di via Berni.
D’altronde, il primo mandato in rossonero di Enrico Baiocco fu contraddistinto da grandissime soddisfazioni per i tifosi del Colleferro che poterono gioire per la vittoria di una Coppa Italia di Promozione e per una di Eccellenza.
Ora tutti si augurano che il ritorno del tecnico di Roviano coincida con nuovi successi.
“Calma – sorride ai nostri microfoni l’allenatore – Per me Colleferro ha rappresentato certamente una parte importantissima della mia vita e sono felice di essere tornato, ma questo non è il momento degli amarcord.
Ora inizia un altro percorso che deve essere in linea con le ambizioni di questa società.
Ci aspetta un torneo molto duro con avversarie di grande livello come, ad esempio Città di Anagni ed Audace, ma anche noi vogliamo far parte della griglia delle squadre che intendono essere competitive”.
Ambizioni che il Presidente Giorgio Coviello ed il suo staff non hanno mai nascosto e che vanno di pari passo con una campagna acquisti che ha già regalato conferme importanti e che, dopo gli ingaggi di Parfait, Criscuolo e Paolacci, nelle prossime ore dovrebbe vivere ulteriori sussulti significativi con l’arrivo di un difensore di pregio e di una punta di categoria superiore.
“Il Presidente è un vulcano.
Mi ha voluto a tutti i costi e per farlo ha usato le parole giuste – sorride Baiocco – Mi ha impressionato la sua tranquilla ambizione, diciamo che mi ha letteralmente accompagnato nella scelta di tornare a Colleferro”.
Il tecnico non è tipo da proclami e non ha promesse da indirizzare ai tifosi che già fremono per il suo ritorno.
“Loro mi conoscono e sanno come sono fatto – chiosa Baiocco – Anni fa si divertirono vedendo le nostre partite, ora ci auguriamo di essere ancor più competitivi e regalar loro lo stesso divertimento”.
