A cura di Emanuele Rossilli
Con 37 punti, frutto di 12 vittorie, un pareggio e sole due sconfitte, la Lodigiani ha concluso il girone di andata da seconda classificata, a pari punti con la Pol. Carso. Le statistiche parlano chiaro. La squadra allenata da Tommaso Caranzetti è seconda nel girone anche per goal fatti e subiti. Inotre, la Lodigiani, è uscita vincitrice dall’importante e difficile scontro diretto contro quella che era la prima della classe fino alla scorsa giornata: la Nuova Tor Tre Teste
Dalla redazione,abbiamo deciso di contattare il tecnico dei Reds, il quale ci ha gentilmente concesso qualche minuto rilasciandoci una breve intervista.
Buon giorno Mister.
Attualmente occupate i piani alti della classifica, avendo disputato un campionato importante e di tanta sostanza. Qual’è il bilancio, ora che si è arrivati al “giro di boa”?
“Il bilancio è soddisfacente. Al di la dei risultati, 37 punti testimoniano che stiamo costruendo qualcosa di importante: un gruppo, un modo di giocare, di stare in campo e di vivere la settimana e le partite. I risultati sono la conseguenza ti tutti questi aspetti. Quindi non posso dire altro se non che la squadra sta rispondendo bene e che dobbiamo continuare così anche per il girone di ritorno.”
E’ stato complicato tornare in campo dopo la lunga sosta natalizia? I ragazzi sono subito entrati in condizione o sono ancora in modalità “Post-Panettone”?
“Abbiamo lavorato bene durante le soste e non abbiamo interrotto mai gli allenamenti. La continuità ci ha aiutato. Qualche essenza c’è stata, soprattutto a causa di influenze e malanni invernali, però in linea di massima siamo stati quasi sempre tutti presenti. Questo è stato fondamentale perché ci ha permesso di non perdere il ritmo gara.“
La scorsa partita avete vinto per 1 a 0 in casa nell’importante scontro diretto contro la Nuova Tor Tre Teste. Quale è la sua analisi della gara?
“La mia analisi è molto diretta. Abbiamo fatto un primo tempo molto importante. Abbiamo messo in campo tutte le componenti che fanno si che una partita sia di alto livello: tattica, tecnica, agonismo e intelligenza. Il secondo tempo è stato più equilibrato. Il calcio è uno sport di contrapposizione. L’avversario ha grandissime qualità e le ha comunque dimostrate. Posso dire che abbiamo interpretato bene la gara e abbiamo meritato la vittoria. Questi tre punti testimoniano la crescita di questo gruppo. Sono fiero e orgoglioso dei miei ragazzi”
Nel Memorial Porcelli, un giocatore della vostra compagine ha mostrato grandissima maturità sia fisica che tecnico-tattica nella Rappresentativa. Soprattutto si è dimostrato un “grande” sotto il profilo mentale. Mi sto riferendo a Canciani. Può parlarci del ragazzo?
“Io come regola, parlo sempre a livello collettivo. Lui è un ragazzo che sta facendo benissimo come tanti altri. Sta crescendo e sta facendo bene in un gruppo che sta facendo altrettanto bene. Sono contentissimo di allenare tutti i nostri ragazzi. Questa è la nostra filosofia. Ci teniamo tanto al discorso complessivo. È sotto gli occhi di tutti la grande qualità di Edoardo ma in rosa ho anche tanti altri ragazzi di livello e i nostri buoni risultati lo dimostrano: è con la squadra che si raggiungono gli obbiettivi e non con il singolo.”
La prossima partita vi vede impegnati in un altro importantissimo scontro con la Vigor Perconti, squadra che lei ha allenato in passato e con la quale ha vinto anche i nazionali. Quali sono le vostre sensazioni? Come state preparando la gara?
“Partiamo dal livello del campionato. È un girone di alto profilo. Ogni partita mette in palio punti pesanti e noi ne siamo consapevoli. Per quanto riguarda il livello dell’avversario, non lo scopriamo di certo adesso: è una squadra importante dagli alti valori tecnici e allenata da un mister preparato e competente. A mio avviso, è una squadra che non è stata fortunata in alcuni risultati. Sarà una partita difficilissima e sono sicuro che entrambe le squadre mostreranno il loro valore
Dovremo giocare concentrati e nutrire e tanto rispetto nei confronti dell’avversario perché, ripeto, li ritengo una squadra davvero molto forte e organizzata.”
Nel “mercato invernale” è arrivato Mocerino dall’ Eretrum Monterotondo per sostituire Papa che si è accasato alla Vigor Perconti. È contento dell’innesto?
“Noi non prendiamo giocatori per sostituirne altri. Mocerino è un giocatore che ci interessava prendere perché pensiamo abbia le qualità tecniche, tattiche e mentali necessarie per giocare in questo gruppo. Da questo punto di vista siamo soddisfatti di aver accolto Mocerino alla nostra compagine.”
Per concludere, qual’è l’obiettivo finale di questa Lodigiani?
“L’obiettivo in questo campionato credo sia quello di arrivare all’interno delle prime posizioni. In un girone diverso potevamo fare un ragionamento di altro tipo. Domenica, la Nuova Tor Tre Teste era prima. Ora si trova al quarto posto. Ci troviamo in un girone troppo equilibrato dove ci sono sei squadre raggruppate in una manciata di punti. Noi vogliamo arrivare fino in fondo e fare le finali. È ovvio che non sarebbe un dramma se dovessimo raggiungere questo obbiettivo con il secondo o il terzo posto. Noi però vogliamo arrivare fino in fondo e vincere. Se lo dovessimo fare attraverso un percorso che non prevede la prima posizione, andrebbe bene lo stesso.
In conclusione mi sento di dire, quindi, che l’obbiettivo è quello di arrivare a fare le finali e fare di tutto per vincere il titolo regionale.”
