A cura di Vincenzo Ricciardi
E’ iniziata nel migliore dei modi la stagione della Lodigiani.
La società biancorossa è intenzionata a ritornare ai fasti di un tempo e il lavoro certosino della società sta dando i suoi frutti già da questo primo scorcio di stagione.
Fiore all’occhiello del settore giovanile sono sicuramente i Giovanissimi Elite, primi in campionato con 18 punti in 7 partite e con l’unica sconfitta di misura rimediata sul campo dell’altra capolista Vigor Perconti.
Ma anche i Fascia B, sia categoria Allievi che Giovanissimi, hanno cominciato bene i propri campionati stanziandosi subito nelle posizioni di testa dei propri gironi.
Un po’ di delusione invece per quanto riguarda gli Allievi Elite allenati da Angelo Grande.
“Si è vero, dai ’99 ci aspettavamo qualcosa in più – ammette Pichierri– ma siamo in un girone difficilissimo e abbiamo avuto un calendario iniziale molto complicato, quindi ci può stare un po’ di ritardo in classifica.”
“Siamo comunque molto soddisfatti di questo inizio di stagione – continua il direttore sportivo della Lodigiani– e vogliamo continuare così.
Abbiamo intenzione di far bene in tutte le categorie, senza porci obiettivi, ma cercando di rimanere sempre nelle posizioni di testa della classifica.”
Una menzione particolare viene fatta per il duo Rivetta- Francolini, co-allenatori dei Giovanissimi Fascia B che hanno ben figurato al torneo Varani contro squadre professionistiche.
Pichierri spiega il motivo di un duo del genere in panchina: “E’ stata una scelta fatta dalla società: si è voluto premiare il gran lavoro svolto da Francolini con i 2002 negli anni passati, ma si è voluto affiancargli un allenatore di grande esperienza come Rivetta per poter raggiungere la perfezione, e il risultato è stato fino ad ora eccellente.”
Non si sbilancia ulteriormente il ds biancorosso, conscio che l’annata è ancora lunga e che gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo: “Non possiamo fare proclami, nel calcio non si sa mai, però sappiamo che con i Giovanissimi 2001 possiamo puntare veramente in alto e ci aspettiamo molto da loro, sapevamo delle loro potenzialità”
Qualità che la Lodigiani vuole in tutto il suo settore giovanile, sperando di forgiare giocatori pronti al grande salto verso il professionismo come avvenuto in passato come i vari Di Michele, Candreva, Toni e tanti altri.
“Vogliamo che i nostri giovani sognino di diventare calciatori professionistici e sono sicuro che alcuni dei nostri ragazzi arriveranno in alto- conclude Pichierri– Non voglio far nomi, ma tra i 99 e i 2002 abbiamo cinque- sei ragazzi che possono ambire ad arrivare nella prima fascia del professionismo.
Il nostro compito è metterli nelle condizioni migliori per far si che possano esaudire i propri sogni.”
