La squadra di Giorico, su un campo pesante a causa della pioggia battente, espugna il “Purificato” con una grande rimonta imponendosi per 3-2 sul Fondi che aveva chiuso il primo tempo sul 2-0. I pontini, al secondo ko interno, hanno risentito, “alla distanza”, dell’inferiorità numerica per l’espulsione di Perna al 33′.
FONDI-OLBIA 2-3
Fondi: Senatore, Difino, Pompei, Cirilli, Barone, Lomasto, Rabbeni, Perna, Regolanti (76’Prisco), Vaccaro (68’Mastroianni), Bonanno (51’Dominici). A disp.:Fiorini, Zara, Serpico, Fava, Di Palma, Di Vito. All.:Pascucci.
Olbia: Saraò, Malesa, Doddo, Di Gennaro, Varrucciu, Simeoni (66’Pala), Capuano (17’Aloia), Molino, Pozzebon, Masia (51’Gallon), Kozely. A disp.:Depperu, Mellino, Farina, Abachisti, Taras, Musella. All.:Giorico.
Arbitro: De Remigis di Teramo.
Ass.arb.li: Pepe di Ariano Irpino e Spiniello di Avellino.
Marcatori: 13’Vaccaro (F), 44’Rabbeni (F) su rigore, 79′ e 83’Pozzebon (O), 91’Gallon (O).
Note: Espulso Perna (F) al 33′ per somma di ammonizioni. Ammoniti:Molino (O), Di Gennaro (O), Senatore (F), Pozzebon (O), Rabbeni (F), Aloia (O) e Varrucciu (O). Calci d’angolo:7-7. Recupero:3’pt e 4’st. Al 13′, Saraò ha respinto un calcio di rigore a Vaccaro. Allontanato dal terreno di gioco per proteste il “Team Manager” del Fondi Alessandri. Pioggia battente, campo pesante.
Con una bella rimonta, l’Olbia espugna il “Purificato” per 3-2 al termine di una gara ricca di “colpi di scena” che si è giocata su un campo pesante a causa della pioggia battente soprattutto nel primo tempo. I rossoblù si presentano con un 4-3-3 con Rabbeni, Regolanti e Bonanno in attacco mentre i sardi, in maglia bianca, rispondono con un 4-2-3-1 con Molino, Masia e Kosely dietro l’unica punta Pozzebon. Il direttore di gara è De Remigis di Teramo, buona la sua direzione. Si gioca su un campo pesante a causa della pioggia battente. La partita offre subito tante emozioni ed al 12′, l’arbitro De Remigis concede un calcio di rigore al Fondi per un fallo di Malesa su Bonanno. Dal dischetto, Vaccaro sbaglia la conclusione che viene respinta da Saraò ma è lesto a ribadire in rete a porta vuota. E’ un buon momento per il Fondi che va vicino al raddoppio al 20′: sul calcio di punizione dal versante destro di Rabbeni, il colpo di testa di Regolanti viene neutralizzato da Saraò. L’Olbia di Giorico, dopo un avvìo molto fiacco, si fa vedere per la prima volta alla mezz’ora: sul fallo laterale dalla sinistra di Masia, il pallone finisce a Pozzebon ma la sua conclusione viene respinta di piede da Senatore. Tre minuti dopo, arriva un episodio “chiave” della partita a causa dell’espulsione di Perna, già ammonito, che rimedia la seconda ammonizione dall’arbitro De Remigis. Nonostante l’inferiorità numerica, i padroni di casa cercano il secondo goal e prima dell’intervallo, il direttore di gara concede il secondo rigore, ineccepibile, alla squadra di Pascucci per un intervento molto ingenuo di Malesa su Regolanti. Dagli undici metri si presenta questa volta Rabbeni che spiazza Saraò con il pallone che termina in rete sotto la traversa alla sua sinistra. E’ l’ultima emozione di un primo tempo quasi interamente dominato dal Fondi ma le emozioni non sono ancora finite… Ad inizio ripresa, gli ospiti cercano di riaprire il “match” ma i rossoblù agiscono in contropiede. Al 6′, primo cambio per Giorico con l’ingresso di Gallon per Masia nell’intento di cercare più vivacità in attacco. Due minuti dopo, i padroni di casa vanno vicinissimo al 3-0: sul lancio filtrante di Barone, tra i migliori dei rossoblù con Vaccaro e Rabbeni, Regolanti manda fuori di un “soffio” in “spaccata” alla destra del portiere sardo. I bianchi dell’Olbia aumentano il loro “forcing” mentre il Fondi cerca il goal della sicurezza. Al 20′, Difino serve in contropiede Regolanti che conclude da ottima posizione con un “tap-in” al volo da buona posizione con il pallone che termina fuori di pochissimo alla destra di Saraò ed i sardi si salvano… Poco dopo, seconda sostituzione per Giorico con l’ingresso in campo di Pala al posto di Simeoni cercando di rinforzare il centrocampo. Gli ospiti insistono e vanno vicino al goal al 27′: Molino serve Pozzebon, tra i migliori in campo con Molino, Pala e Gallon, ma la sua conclusione viene respinta di piede da Senatore. L’Olbia preme mentre il Fondi accusa un calo soprattutto mentale. Nel finale, al 34′, il “team” di Giorico riapre i “giochi”: su angolo dalla sinistra di Pala, dopo un “batti e ribatti”, Pozzebon infila di tacco dall’area piccola con il pallone che termina in rete con l’aiuto della traversa. Sul 2-1, il Fondi accusa il colpo due minuti dopo, i sardi vanno vicino al pari con Molino, servito da Kozely, ma Senatore sventa la minaccia. E’ un assedio dell’Olbia che segna pochi istanti dopo con un tiro dalla distanza di Pala ma l’arbitro De Remigis di Teramo annulla per un presunto fallo di mano di Aloia, successivamente ammonito, ma rimangono molti dubbi… E’ il preludio al goal che arriva poco dopo con uno splendido calcio di punizione di Pozzebon, il “man of the match”, che termina in rete nel “sette” alla destra dell’incolpevole Senatore. E’ doppietta per l’attaccante dell’Olbia, romano di Ostia. Sul 2-2, i galluresi non si accontentano e conquistano l’ “intera posta” nel recupero: sul cross di Malesa dal versante destro, dopo una leggera deviazione, Gallone trova il guizzo vincente con un tiro da corta distanza che termina in rete. Al triplice fischio di De Remigis di Teramo, è festa grande per l’Olbia che ha conquistato una vittoria da grande squadra contro un buon Fondi. Dopo un ottimo primo tempo, i rossoblù hanno risentito sia dell’inferiorità numerica che delle sostituzioni di Vaccaro e Regolanti. Per i pontini, è il secondo ko stagionale, sempre al “Purificato” mentre per i sardi, è la seconda vittoria di fila nonché la quarta in cinque gare che li proietta in vetta alla classifica.
Giorgio Attolico
