Una storia meravigliosa è iniziata, tanti anni fa, con il mare, ad Ostia, cullata dalle onde e dall’odore della salsedine.
La storia, è quella di Daniele De Rossi, cuore lidense classe 1983.
Questa è la storia di uno scricciolo biondo che aveva voglia di giocare e di divertirsi.
E come tutte le storie, come tutti i romanzi meravigliosi, si parte dal primo capitolo che prende vita proprio sulle rive del Tirreno, ad Ostia, con i colori dell’Ostiamare, tonalità cromatiche che saranno per sempre incollate al suo destino da grande campione.
“Ho Ostia nel cuore, ricordo sempre con affetto e emozione quegli anni.
Mi sono divertito tantissimo all’Ostiamare, mi ha aiutato a crescere”, ha dichiarato un giorno Daniele De Rossi.
Parole che rimangono scolpite nel cuore.
Parole che si trasformano in AS Roma quando nel 1992, a soli 9 anni, si presenta a Trigoria.
Ragazzino emozionato di fronte a quel mondo, lo abbraccerà pienamente a 11-12 anni, iniziando ad assaporarlo, come quando a Ostia, sentendo in lontananza il rumore dei gabbiani, calciava quel pallone grande grande, nella scuola calcio biancoviola,…e sorrideva!
L’A.S. Roma è invece l’inizio di un secondo capitolo, ben più lungo e corposo, ricco di passione, di emozioni, di battaglie, di momenti difficili, un mix incredibile trasformatosi, ben presto, in una vera e propria Era, durata 18 anni.
Dalle giovanili alla Prima Squadra, all’Under 21 Campione d’E uropa, al sogno ancor più grande e fantastico diventato realtà nel 2006, quando Daniele alzò al cielo la Coppa del Mondo.
Ora, a 18 anni da quell’inizio, sta per prendere vita il terzo capitolo di questo romanzo meraviglioso che è Daniele De Rossi.
Non importa quale sarà la destinazione, perché all’arrivo ci sarà sempre quello scricciolo biondo, diventato uomo, con un parastinchi biancoviola e con Ostia nel cuore.
E noi saremo pronti ad applaudirti, Orgoglio Lidense.
In bocca al lupo Daniele!
(Ufficio Stampa Ostiamare)