Luiss, parla il General Manager Castrignanò: “Il nostro obiettivo è quello di creare una “dual career” studenti e giocatori

Luiss, parla il General Manager Castrignanò: “Il nostro obiettivo è quello di creare una “dual career” studenti e giocatori

Il General Manager della Luiss, per la prima volta in Prima Squadra dopo tanti anni di nel settore giovanile, fa il punto della situazione dopo l’arrivo in panchina di Roberto Rambaudi al posto di Stefano Fabi. Nonostante l’attuale posizione in classifica, c’è ottimismo sul futuro.

E’ arrivato da tre mesi alla Luiss: come giudica questa sua nuova esperienza?

“E’ una grande novità per me essendo stato per oltre dieci anni nel settore giovanile soprattutto con la N.Tor Tre Teste. E’ un’esperienza molto formativa ed importante quella che sto vivendo per il blasone che ha la Luiss. E’ un onore avere quest’incarico in Prima Squadra che considero molto prestigioso e ringrazio tutte le figure istituzionali dell’Ateneo che mi hanno dato la possibilità di ricoprire questo ruolo…”

La Luiss ha un’organizzaione all’americana come avviene nei colleges degli Stati Uniti con il binomio tra studio e sport… 

“Assolutamente sì  dato che i ragazzi dopo aver studiato vengono ad allenarsi. Vogliamo creare una dual career che ci rende orgogliosi da tanti anni tenendo presente che la società ha raggiunto la finale di Coppa Italia regionale di Eccellenza nel 2023.”

E’ un momento delicato per la Luiss ed è arrivato in panchina Rambaudi al posto di Fabi: dopo cinque sconfitte di fila è arrivato un pareggio contro l’Aurelia Antica Aurelio.

“Devo dire che la prima gara di Rambaudi è stata positiva al di là del verdetto e nonostante il poco tempo che ha avuto per lavorare. La squadra ha cercato di interpretare al meglio le richieste del nuovo allenatore. Voglio sottolineare il fatto che i ragazzi si sono applicati in poco tempo con un atteggiamento propositivo. Abbiamo raccolto un buon pari contro una squadra che esprime un bel gioco ed alla fine, siamo usciti dal campo soddisfatti…”

Ed il calendario non vi aiuta dato che domenica 17 novembre 2024, alle ore 11,00, affronterete in trasferta, al Galli, la Tivoli che è reduce da un tour de force tra cui il recupero di mercoledì scorso vinto contro il Pomezia…

“Affrontiamo una squadra attrezzata per giocarsi la promozione in serie D ma con il massimo rispetto per i nostri avversari, vogliamo giocarci le nostre possibilità per tornare a casa un risultato positivo. Dobbiamo giocare la partita con rispetto e coraggio senza timore. Sarà una bella opportunità per i ragazzi dato che giocheranno in uno stadio più gremito del solito. Devono essere consapevoli che la gara di domenica contro la Tivoli deve essere anche un’occasione per crescere…”

Siete stati inseriti in un girone molto difficile…

“Questo raggruppamento è una serie D mancata dato che sono presenti società con una Storia ed una forza economica notevoli…”

E’ il primo campionato senza under: cosa ne pensa?

“Mi dispiace molto che abbiano tolto la regola dei giovani obbligatori. Spero molto che questa norma venga reinserita perché l’obiettivo di questa categoria era quello di valorizzare i giovani…”

Sarebbe favorevole ad avere i play-off regionali?

“Assolutamente sì ed attuerei la stessa formula del campionato di serie D. Sarebbe un torneo più motivante per tutte le squadre e darebbe anche più entusiasmo in generale. Non c’è dubbio che il campionato, con i play-off regionali, sarebbe senz’altro più regolare…”

Chi vincerà il campionato?

“Ci sono quattro-cinque squadre che lotteranno per conquistare il titolo. Devo dire che il Valmontone ha qualcosa in più rispetto alle altre compagini dato che ha una rosa molto forte. E’ un serio candidato per la vittoria finale…”

Ci credete alla salvezza?

“Nel modo più assoluto. Faremo di tutto per salvarci sul campo a fine stagione…”

Infine, qual’è il suo pensiero finale?

“Prima di tutto, voglio ringraziare il Mister Stefano Fabi da parte di tutta la Luiss per il lavoro che ha fatto da agosto fino a poco tempo fa. Il mio scopo è quello di lavorare con impegno per formare una dual career per questi ragazzi nella speranza di renderli professionisti sia nel mondo del lavoro che in quello sportivo…”