Per nulla preoccupato dopo il mezzo passo falso di domenica contro il Borgo Podgora, il tecnico castellano ci crede: “solo noi possiamo perdere questo campionato, e non abbiamo nessuna intenzione di farlo”
Domenica scorsa il Borgo Podgora ha interrotto la lunga serie di vittorie della Lupa Castelli Romani, imponendo il pari agli uomini di Gagliarducci al termine di una gara che i castellani hanno condotto con carattere e belle giocate, con l’unica colpa di non aver concretizzato le tante occasioni da rete create nel corso dei 90 minuti. Nella fase finale della gara, impietoso, è arrivato il pareggio di Martellacci, che prima ha costretto il giovane Casu al fallo da rigore e poi ha realizzato dal dischetto la rete dell’1-1. Ma in casa Lupa non si fanno drammi, perché questo mezzo passo falso, per quanto inaspettato, non può di certo mettere in dubbio quanto di buono fatto finora da una squadra che, ancora imbattuta in campionato, ha conquistato 17 vittorie e 4 pareggi, realizzando 62 gol e subendone 17. Così, metabolizzato lo stop, la Lupa è tornata al lavoro con l’intento di riprendere immediatamente la sua cavalcata vincente.
A guidare la carica è lo stesso Cristiano Gagliarducci, che a mente fredda commenta la gara contro il Podgora e si prepara ad affrontare una squadra a lui molto cara, la Semprevisa:
“Sicuramente la partita di domenica scorsa è da considerare negativa per quanto riguarda il risultato, perché il pareggio contro il Borgo Podgora ha interrotto la nostra lunga serie di vittorie e ci ha impedito di continuare ad inseguire il record di successi consecutivi nella categoria, ma dal punto di vista della prestazione non posso imputare nulla ai ragazzi. Secondo me la squadra ha giocato una delle migliori partite del 2014, se non la migliore, raccogliendo sicuramente meno di quanto non meritasse. A questo punto la cosa più importante è non fare drammi, perché la squadra sta bene, 7 punti di vantaggio sulla seconda sono comunque tanti, e noi non abbiamo paura di niente e di nessuno”.
Alla ripresa degli allenamenti, il giovane Casu, autore del fallo da rigore su Martellacci, ha dichiarato che la notte successiva alla partita non è riuscito a chiudere occhio. Tu cosa gli hai detto al termine della gara?
“Assolutamente niente. Denis ha fatto una buona prestazione, soprattutto considerando il fatto che non aveva mai giocato. Non dimentichiamo che fino a qualche mese fa lui faceva l’attaccante, mentre ora gioca terzino… In occasione del rigore ha compiuto un’ingenuità, causata dalla sua inesperienza ma anche dalla bravura di Martellacci, però di certo non possiamo criminalizzare Casu per l’esito della gara. Se avessimo concretizzato tutte le occasioni da gol create nei 90 minuti ora staremmo parlando di tutt’altro, quindi non facciamo drammi e pensiamo alla prossima partita”.
Anche perché dal quartier generale della Semprevisa arrivano le prime “dichiarazioni di guerra” di Salvagni, attaccante con un passato nelle file del Colleferro, che ha tutte le intenzioni di fare un favore alla sua ex squadra.
“Rispetto le sue parole, ma di certo non mi preoccupano, come non mi preoccupa la Semprevisa. Noi andremo a Carpineto per vincere, come abbiamo sempre fatto finora, e non sono certo le dichiarazioni di un giocatore a preoccuparmi”.
Da parte tua, ritroverai un ambiente che conosci bene, e giocherai di fronte ad una tifoseria che ti apprezza in maniera particolare, quindi gli stimoli non mancheranno.
“Sono molto legato alla gente del luogo, e devo dire che quella della Semprevisa è una delle tifoserie migliori che ho incontrato nella mia carriera da giocatore, e non parlo solo a livello dilettantistico. Sono rimasto legato a parecchi ragazzi del luogo, e se domenica per 90 minuti saremo avversari, dopo il fischio finale torneremo ad essere amici. Sono contento dei buoni risultati che stanno collezionando, e mi auguro che possano raggiungere la salvezza, ma ovviamente domenica voglio vincere, e non mi nascondo: abbiamo fatto un mezzo passo falso, è vero, e non vogliamo di certo farne un altro”.
Dando un’occhiata in casa Colleferro, qualche giorno fa Morelli ha dichiarato a Sportinoro che se lui fosse un giocatore della Lupa Castelli Romani non si preoccuperebbe più di tanto, perché continuando con i ritmi tenuti finora non sarà facile per la capolista perdere questo campionato. Pensi che la sua sia semplice pretattica?
“No, non credo. Morelli è un grande giocatore, sa di calcio e penso che abbia detto una grande verità: solo noi possiamo perdere questo campionato, e non abbiamo nessuna intenzione di farlo”.