LUPA CASTELLI ROMANI, SI FERMA AD UNDICI LA STRISCIA DI VITTORIE CONSECUTIVE

LUPA CASTELLI ROMANI, SI FERMA AD UNDICI LA STRISCIA DI VITTORIE CONSECUTIVE

Archiviato il sogno di strappare al Palestrina di Solimina il record di vittorie consecutive in Eccellenza, alla Lupa Castelli Romani rimane l’obiettivo più importante: conquistare il campionato e ottenere la promozione in Serie D.

E non sarà certo il pareggio casalingo contro il Borgo Podgora a minare le possibilità dei castellani di continuare ad inseguirlo, perché anche in occasione della ventunesima giornata di campionato la Lupa ha fatto vedere parecchie cose buone, e l’unica “colpa” che si può imputare agli uomini di Gagliarducci è quella di non aver chiuso la gara nel suo momento migliore, mostrando il fianco alle ripartenze degli avversari.

Rispetto alla gara di domenica scorsa contro il Cecchina, Gagliarducci è costretto a rinunciare allo squalificato Gordini, e il suo posto sulla fascia destra è preso dal giovane 96 Casu. Per il resto, confermata la linea difensiva con Paolacci e Mancini al centro e Colantoni a sinistra, centrocampo a tre con Copponi, Traditi e un inedito Fanasca, in avanti trovano spazio Proietti e Gamboni sulle fasce e Pippi al centro dell’attacco.

Il Borgo Podgora risponde con un prudente 4-5-1, con Martellacci unica punta, e lascia capire fin da subito che nonostante le dichiarazioni dell’andata non ha alcuna intenzione di accelerare i tempi. La Lupa da parte sua ci prova, ma il fortino degli avversari regge bene e vanifica tutti i tentativi degli uomini di Gagliarducci.

Al 13’, però, il corner di Gamboni trova Fanasca al centro dell’area di rigore: il colpo di testa del numero 10 giallorosso è potente e preciso, ma colpisce in pieno il palo.

La Lupa si rende ancora pericolosa grazie alle discese di Colantoni, che mette in mezzo diversi palloni sui quali Pippi non riesce ad intervenire, mentre Gagliarducci inverte ripetutamente gli esterni per cercare di rompere gli equilibri.

Poco prima della mezzora è bravo Ristic a dire di no a Proietti, con un intervento prodigioso, mentre al 34’ è Casu a creare qualche grattacapo al portiere ospite con una gran botta da fuori sugli sviluppi di un corner.

Il primo tempo finisce così, a reti inviolate, ma nella ripresa la Lupa rientra immediatamente con il piglio giusto, passando ad un più equilibrato 4-4-2.

Al 6’ è Fanasca ad impegnare Ristic, che si conferma in giornata di grazia, ma un minuto più tardi i padroni di casa trovano il vantaggio.

Splendido il lancio di Fanasca dalla sinistra, e altrettanto splendido l’inserimento di Gamboni che di destro al volo sigla il suo nono gol stagionale.

Nei minuti che seguono la squadra di Gagliarducci si rende più volte pericolosa, prima con Colantoni che di testa gira fuori il cross di Gamboni, poi con Roberti (da poco subentrato a Proietti) che mette il piede su un corner di Gamboni e scheggia il palo esterno.

Il Borgo Podgora è tutto in un tentativo di Martellacci, il cui tiro da fuori colpisce in pieno Mancini, rischiando di beffare Abbatini che però è attento tra i pali.

Al 36’ arriva l’episodio che cambia le sorti della gara: Martellacci entra in area e costringe Casu al fallo, l’arbitro Notarangelo non ha dubbi e indica il dischetto.

Alla battuta va lo stesso Martellacci, che tira forte alla destra del portiere.

Abbatini intuisce l’angolo ma non ci arriva, incassando il gol dell’1-1.

La Lupa si riversa in avanti, costruendo diverse palle gol ma trovandosi sempre di fronte il muro degli avversari, bravi a tenersi stretto il pareggio conquistato in maniera quasi insperata.

Nei minuti di recupero c’è spazio anche per Montesi, nuovo arrivato in casa Lupa, ma l’occasione più ghiotta è quella di Marco Paolacci, al quale solo Caputi sulla linea riesce a dire di no.

La gara finisce così, con un 1-1 che di certo non fa felice la capolista, ma non intacca la convinzione che la squadra di Gagliarducci abbia tutte le carte in regola per togliersi delle belle soddisfazioni.

(Ufficio Stampa Lupa Castelli Romani)