Da capitano del Real Monterosi a leader della Nuova Sorianese.
Domenica per la prima volta (lo scorso anno era squalificato e quest’anno in coppa ha giocato solo negli ultimi minuti partendo dalla panchina) Stefano Maestà scenderà in campo al Martoni da avversario.
Il bomber torna innanzitutto sull’importante successo di domenica sul Fregene: “Abbiamo raccolto quello che abbiamo seminato.
Queste ultime tre partite contro S.Maria delle Mole, Fonte Nuova, Montecelio erano praticamente vinte e subito la rimonta al novantesimo.
Speriamo che questa volta che è toccato a noi sia di buon auspicio per il futuro”.
Una gara particolare per l’attaccante rossoblu che da due stagioni a questa parte è il punto di riferimento della causa cimina.
Maestà esulterà in caso di gol alla sua ex squadra: “Sempre bello rincontrare compagni di squadra ed allenatore.
Abbiamo passato una grande annata insieme.
Giocare su quello che è stato il mio campo per sei stagioni fa un certo effetto.
Ci ho lasciato un pezzo di cuore.
Spero che mi possa portare bene come me lo ha portato in quei sei anni.
Esultare? Vediamo ma se dovesse capitare credo di si.
Un gol è sempre una gioia per me.
Anche all’andata feci gol a Soriano ed ho esultato”.
(Ufficio Stampa Nuova Sorianese)