Manita Atletico, Ostiamare al tappeto. I ragazzi di Scudieri stravincono il derby

Manita Atletico, Ostiamare al tappeto. I ragazzi di Scudieri stravincono il derby

Serie D girone G – 10ª giornata

SFF Atletico – Ostiamare 5 – 1

SFF ATLETICO: Galantini, Formisano, Sevieri (71′ Ramacci), Campanella, Nanni, Rocchi (83′ Brogna), Tornatore (79′ Massella), Tortolano (87′ Esposito), Di Emma, Rizzi, Bacchi (54′ Pompei). A disp.: Mercadante, Perocchi, D’Andrea, Pugliese. All. Scudieri

OSTIAMARE: Barrago, Beraradelli (87′ Saltalamcchia), Colantoni, Bellini, Mazzei, Calveri, Catese (73′ Santucci), D’Astolfo, Roberti (46′ Proietti), Attili, Ferrari. A disp.: Quattrotto, Odorisio, Pieri, La Rosa, Pedone, Lazzeri. All. Greco

Arbitro: Gianluca Sili di Viterbo

Marcatori: 9′ Tornatore, 54′ Attili rig. (O), 61′ Tornatore, 76′ Campanella, 80′ Rocchi, 87′ Pompei

Note: ammoniti: Tornatore (SFF), Tortolano (SFF), Di Emma (SFF), D’Astolfo (O), Bellini (O), Attili (O), Calveri (O)

 

Il derby del litorale tra lo SFF Atletico e l’Ostiamare finisce in goleada per i padroni di casa, nonostante un’Ostiamare a tratti gagliarda, che fino ad un quarto d’ora dal termine era ancora in partita, prima del clamoroso sprint finale dei bianco – rosso – blu.

Un gremito “Paglialunga” è stata la cornice perfetta del derby tra la squadra di Scudieri e quella di Greco, entrambe in cerca di riscatto dopo le sconfitte subite da Cassino e Aprilia soltanto tre giorni fa. Ampio turnover in casa Atletico, anche in virtù della trasferta in terra sarda di Sabato in casa del Tortolì, mentre per i biancoviola Proietti inizia dalla panchina.

Il primo squillo è di un ispirato Nanni, che al 5′ scavalca Barrago con un pallonetto ma vede Mazzei salvare tutto nei pressi della riga di porta. Il gol però non tarda ad arrivare e solo quattro minuti più tardi è Tornatore a sbloccare la gara: il 9 controlla e difende di prepotenza la sfera dalla pressione di Mazzei, il tiro è potente ma Barrago non è irresistibile nella presa, con la palla che entra nella porta ospite piano piano.

Lo svantaggio non fa perdere la testa ai ragazzi di Greco che si affacciano dalle parti di Galantini con un un colpo di testa di Roberti, parato agevolmente dall’estremo difensore di casa. La gara è in equilibrio, l’Atletico amministra il vantaggio senza rischiare molto e D’Astolfo e compagni rimangono comunque accorti, nonostante la rete da recuperare. Al 38′ è Bellini a liberarsi bene al tiro, ma il suo destro angolato viene bloccato da Galantini. Prima dell’intervallo è Nanni a rendersi pericoloso su punizione, il suo velenoso mancino termina alto di poco.

La ripresa si apre senza Roberti, rimasto negli spogliatoi per un problema al polpaccio, sostituito da Proietti. All’8′ Di Emma trattiene Attili su un cross proveniente dalla destra, il signor Sili di Viterbo non ci pensa un attimo e concede il rigore agli ospiti. Dal dischetto lo stesso Attili spiazza Galantini e firma il pari. I lidensi chiudono bene gli spazi, ma al 16′, improvviso, ecco arrivare il nuovo vantaggio dell’Atletico: Di Emma mette dentro con il destro una palla con il contagiri per Tornatore, che di testa gira e firma un grande gol. Stavolta Barrago è incolpevole e l’attaccante diventa il grande protagonista di giornata.

Inizia la girandola di cambi da parte dei due allenatori, tenendo conto naturalmente delle fatiche di Domenica scorsa e di quelle che verranno. Al 25′ Proietti ha la ghiotta palla per il pareggio, ma il suo destro si spegne sull’esterno della rete. È l’ultima occasione per la squadra di Greco, che nell’ultimo quarto d’ora si scioglierà come neve al sole dopo una prova tosta durata almeno settanta minuti. Al 30′ Pompei calcia forte da posizione defilata, Barrago manda in angolo. Dallo stesso corner nasce il tris di Campanella, abile a depositare in rete con il mancino da pochi passi.

L’Ostiamare molla la presa e l’Atletico non si fa certo pregare: al 35′ il neo entrato Massella lancia di prima intenzione Tortolano, Barrago respinge il destro del numero 11 ma nulla può sul tap-in di Rocchi che certifica così una grande prestazione, raggiungendo Tornatore a quota quattro reti stagionali. A tre minuti dalla fine c’è gloria anche per Pompei, che dribbla un avversario e con un sinistro secco firma il pokerissimo.

Scudieri vede i suoi riprendere il brillante cammino dopo la caduta di Cassino e per larga parte del pomeriggio riassapora la vetta solitaria, prima della remuntada del Rieti ad Aprilia. Greco mastica ancora amaro dopo il k.o. interno di Domenica, ma nonostante la pesante sconfitta qualcosa da salvare nell’atteggiamento dei suoi c’è, e proprio da lì dovrà ripartire.