Nel corso degli anni, il calcio tiburtino ha sfornato diversi talenti che hanno contribuito al successso delle varie compagini sul territorio. Tra questi, c’è sicuramente Mattia Lillo, esterno offensivo classe 2000′.
Il ragazzo è cresciuto nelle giovanili del CSS Tivoli, per poi fare il salto nei grandi al Vicovaro, tra Promozione e Eccellenza. Gli ultimi anni, purtroppo, sono stati particolarmente sfortunati, con la rottura del medesimo crociato per due volte consecutive.
Mattia non si è rassegnato alla sfortuna degli infortuni e, dopo l’ultima stagione al Villa Adriana, è pronto a ripartire per l’ennesima sfida, più carico e motivato che mai.
Buongiorno Mattia, come ti senti dopo gli ultimi due anni particolarmente sfortunati?
“Non nascondo che sono stati due anni molto difficili. Dopo la prima rottura del crociato destro, avvenuta nell’agosto del 2022, sono tornato a giocare a fine aprile, allenandomi con il Vicovaro e riuscendo a giocare le ultime tre partite di campionato, dove abbiamo conquistato la salvezza.
Nel periodo estivo ho continuato ad allenarmi duramente per essere pronto ad iniziare un nuovo capitolo con il Villa Adriana in Promozione. Quando pensavo che l’incubo fosse finito, a inizio novembre durante una delle prime partite di campionato, ho subito di nuovo la rottura dello stesso crociato.
In quel momento, mi è crollato il mondo addosso, ma l’amore e la passione che ho per questo sport, non mi hanno fatto dubitare neanche un secondo sulla scelta da fare.
Mi sono operato di nuovo. Adesso, a sei mesi dalla seconda operazione, posso dire che è stata la scelta più giusta che potessi fare.
Il recupero che ho fatto quest’anno è stato nettamente superiore al precedente e mi sento pronto per iniziare una nuova avventura e lasciarmi alle spalle queste cicatrici.”
Quali rimangono i ricordi più belli e le emozioni più grandi della tua carriera, fin qui?
“Senza dubbio, è stato l’anno della promozione in Eccellenza con il Vicovaro, dove abbiamo fatto un’annata storica, supportati da una tifoseria eccezionale (i Portoghesi), dove ho trovato un gruppo di amici e giocatori fantastici.
L’emozione più grande inoltre è stata di raggiungere questo traguardo al fianco di mio padre (mister Gianluca Lillo) e del prof Cristian Di Stefano. “
Quali ritieni essere i tuoi punti di forza da giocatore?
“Sono un’ala d’attacco o un trequartista, mi piace inserirmi negli spazi e tentare la giocata.”
Che stagione è stata l’ultima passata al Villa Adriana in Promozione?
“Il Villa Adriana ha puntato su di me anche se venivo da un infortunio grave e per questo sono grato a loro. Purtroppo, mi sono allenato solo pochi mesi con loro per colpa del nuovo infortunio, non potendoli aiutare a salvare la categoria.
Una nota positiva è che ho trovato degli amici veri che mi hanno aiutato durante questo secondo infortunio”
Quale potrebbe essere la tua prossima sfida?
“Per ora, non penso all’immediato futuro perchè sono concentrato al recupero e questa è una fase cruciale. Posso dire solo che chi punterà su di me, come ho fatto io con me stesso, non sbaglierà”