Dopo le prime significative riconferme in casa ATLETICO, non potevamo proiettarci e pensare ad una nuova stagione sportiva senza il nostro punto di riferimento, il nostro storico Capitano.
La Società è lieta di comunicare che Mattia Ronchetti indosserà ancora la maglia gialloverde e continuerà ad onorarla con la fascia al braccio!
Una carriera calcistica iniziata a Lariano, la sua città, e sviluppatasi quasi esclusivamente nel club.
Di seguito le dichiarazioni di capitan Ronchetti
Capitano, la nuova stagione è alle porte e la affronterai con uno staff tecnico rinnovato. Com’è stato il tuo primo impatto con mister Russo e cosa pensi apporterà ai tatticismi di gioco?
“A breve inizieremo a prepararci per la prossima stagione, sia io che i compagni confermati sin’ora siamo entusiasti e curiosi di conoscere il nuovo staff, ci faremo trovare pronti e daremo la massima disponibilità. Non conoscevo personalmente mister Russo, ci siamo incontrati qualche settimana fa anche con la Società e mi ha fatto veramente un’ottima impressione. È molto preparato, ha dei principi ben saldi, sa quello che vuole fare e dove vuole arrivare. Credo che sarà davvero stimolante lavorare insieme e scoprire le sue idee di gioco. Inizia un nuovo percorso ma credo sia doveroso salutare e ringraziare mister Fabrizio Centra, eravamo legati a lui, abbiamo passato 3 anni bellissimi che difficilmente dimenticheremo, nel calcio però capita che si chiudano dei cicli. Un abbraccio grande a mister Centra ed ora un’altrettanto grande benvenuto a mister Francesco Russo”.
Sei partito dalla Scuola Calcio gialloverde fino ad approdare in Prima Squadra, un lungo percorso segnato da un grande senso di appartenenza. Anche difronte a chiamate esterne hai sempre scelto l’Atletico. Quali sono i valori fondamentali che contraddistinguono la tua squadra?
“Si, ho iniziato nella scuola calcio di Lariano e ho fatto tutta la trafila nelle giovanili gialloverdi fino ad arrivare in prima squadra, che poi è proprio l’obiettivo di crescita sul quale si basa la Società. Poi, dopo una parentesi ad Artena sono tornato. Giocare nella squadra della propria città è un’emozione grande ed un orgoglio indescrivibile. Negli anni ho ricevuto chiamate da altre Società con progetti importanti, ho ringraziato ma ho sempre scelto il Lariano, ho voluto sempre dare la priorità al mio club perché qui si respira aria di famiglia, per non parlare poi dei nostri sostenitori, sempre presenti, che la domenica ci danno quella spinta in più. Io credo che il grande senso di appartenenza e la forte l’unione del gruppo siano i veri valori e la forza dell’Atletico”.
Tanta militanza del club tra Eccellenza e la Promozione degli ultimi tempi, quanta voglia c’è di fare quel salto…? Quali sono gli obiettivi e secondo te le tempistiche!
“L’obiettivo principale è migliorare il piazzamento dello scorso campionato, senza dimenticare l’impegno della Coppa dove nelle ultime tre stagioni abbiamo svolto un percorso importante raggiungendo una semifinale e due quarti di finale. Vogliamo essere competitivi in entrambe le competizioni, vogliamo essere ambiziosi perché l’Atletico Lariano è un club che ambisce a dare sempre il massimo. La voglia di fare il salto di categoria c’è ed è tanta, ci siamo andati vicini nella stagione 22-23 disputando la semifinale di Coppa contro la Romulea, non giocai perché infortunato, mi è rimasto quel desiderio di rivincita. Noi ci crediamo”.
(Ufficio Stampa Atletico Lariano)




