A cura di Carlo Edoardo Canepone
Con i campionati ormai in dirittura d’arrivo, sta per cominciare la stagione dei tornei per tutte le categorie di settore giovanile. Per quanto riguarda l’Under 17, una delle manifestazioni più attese è certamente il Memorial Federico Ghigiarelli, organizzato dall’Atletico Torrenova, club in cui militava il ragazzo scomparso nel 2017 a seguito di un incidente stradale. Dell’organizzazione della kermesse e non solo ne abbiamo parlato con il presidente del club bianconero Alessio De Santis.
“Presidente, chi era e cosa ha rappresentato per l’Atletico Torrenova Federico Ghigiarelli?”
“Sembra sempre scontato dirlo, ma Federico non era un semplice calciatore. Io l’ho anche personalmente allenato nei primi anni al Torrenova ed era un ragazzo splendido e questo era sotto gli occhi di tutti. La sua scomparsa, per il modo in cui è avvenuta, ha scosso tutti. Noi abbiamo organizzato questo Memorial nel suo ricordo praticamente da subito poi ci fermammo a causa del Covid. Quest’anno ripartiamo con la terza edizione ufficiale”
“Quali sono i valori che questo Memorial vuol trasmettere?”
“Quello che voglio dire non sono le semplici frasi fatte come “divertitevi”, ma vorrei dire ai ragazzi cose come “avete la fortuna di giocare queste partite, fatelo nel rispetto di tutti e di voi stessi”. Ogni volta che abbiamo fatto questo torneo ho chiesto ai ragazzi di vivere queste partite, so che ci sarà agonismo e che tutti vorranno vincerle, ma vorrei che fosse una manifestazione all’insegna non solo dello sport, ma soprattutto dell’educazione dei ragazzi in campo e dei genitori in tribuna”
“Disputerete il Memorial con un gruppo che si appresta, facendo tutti gli scongiuri, a vincere il campionato regionale…”
“Io credo che alcune cose non capitino mai per caso. Quando facemmo il Ghigiarelli in passato, vincemmo il campionato. Anche quest’anno, sempre con la sua categoria, ci apprestiamo a vincerne un altro. Mister Camerino, che non ha mai conosciuto personalmente Federico, sente questo torneo come se fosse suo. Ieri gli ho scritto questo messaggio: “mettece ‘na pezza!”, allegando alcune foto del passato in cui la pezza in questione è quella che portiamo sempre con noi con la scritta “Ghiggia presente”. L’abbiamo portata all’Olimpico e anche a Nocera Umbra quando siamo andati al cimitero a trovare Federico e a portargli la coppa del campionato che avevamo vinto”
“Qualche dettaglio dell’edizione?”
“Parteciperanno 16 squadre che saranno divise in 4 gironi da 4 squadre. Passeranno alla fase successiva le prime due di ogni gruppo. I sorteggi dei gironi verranno effettuati da Elena, la sorella di Federico”
“Alessio De Santis, con il suo Atletico Torrenova, ha un sogno nel cassetto?”
“Assolutamente sì. Parto con il dire che io sono arrivato nel 2016 e nell’impianto non c’era praticamente nulla. Abbiamo fatto tante migliorie e ora il mio sogno sarebbe quello di portare qui un torneo internazionale con squadre del calibro di Real Madrid o Borussia Dortmund e intitolarlo a mia madre. Quando mi metto in testa un obiettivo è raro che fallisca, non per essere presuntuoso ma è così. E non dico che da qui a poco tempo non ci riuscirò. Poi, prima di lasciare, vorrei vincere un titolo italiano… Stiamo costruendo qualcosa di importante”