A cura di Simone Capone
Piccola battuta d’arresto per l’ Audace SanVito Empolitana di mister Ferretti, che domenica ha interrotto la sua striscia di vittorie consecutive a causa del pareggio per 0 a 0 sul campo del Morolo. La compagine di Genazzano, però, grazie a quel filotto di vittorie è riuscita ad uscire dalla zona calda della classifica, che vede immischiate ancora molte squadre in poche punti. La strada è ancora lunga. ma dalle parole del direttore generale Marco Guidi trapela un certo ottimismo.
Direttore, domenica avete perso l’occasione di collezionare la quarta vittoria consecutiva. Cosa è andato storto?
“ Domenica, purtroppo, ci è mancato solo il gol, non siamo stati bravi sotto porta un po’ per colpa nostra un po’ per merito del loro portiere che è stato bravissimo in più di un’occasione, ora mi viene in mente quella su Meacci che ha dell’incredibile.
Anche il campo ci ha un po’ condizionato, ma il pareggio ci va bene e guardiamo avanti“.
Qual’è stata la svolta del vostro campionato? La partita con il Colleferro?
“No, a mio avviso la svolta è stata la settimana precedente nella partita con il Cassino, dove la squadra, con 9 giocatori indisponibili, ha disputato una signora partita subendo solo nel finale.
Secondo me in quell’occasione abbiamo preso coscienza dei nostri mezzi e la partita con il Colleferro ne è stata l’immediata dimostrazione, anche perchè con i rossoneri una sorta di ‘rivoluzione’ tattica ci ha permesso di giocare meglio“.
Dunque è questa la strada giusta per raggiungere al più presto la salvezza?
“Momentaneamente siamo fuori dalla zona rossa, ma ne siamo direttamente coinvolti visti i pochi punti che ci separano dalle altre contendenti.
Queste vittorie non ci hanno assolutamente montato la testa, anzi, già sappiamo che saremo in ballo fino all’ultimo.
La squadra è convinta delle sue potenzialità, abbiamo impiegato un po’ di tempo a trovare la quadratura del cerchio visto che la squadra è stata fondata ex novo ed è ricca di ragazzi giovani.
Stanno tutti maturando ed i frutti del lavoro si vedono“.
Domenica prossima arriva già il primo scontro diretto contro il Città di Minturnomarina…
“Sarà una partita che varrà il doppio, ma non sarà decisiva.
All’andata fummo sconfitti per 1 a 0, ma loro in casa hanno un ottimo ruolino di marcia ed in più un campo di terra sul quale sono abituati a giocare.
Cercheremo di fare bottino pieno domenica, loro sono in crisi di risultati e cercheremo di approfittarne…“.
A proposito di scontri diretti, domenica ce ne sarà uno che probabilmente deciderà le gerarchie in cima al girone B. Se la sente di dare un pronostico sul match tra Nuova Itri e Colleferro?
“Ho incontrato entrambe le squadre e, non me ne voglia la Nuova Itri, io dico Colleferro.
Hanno dei singoli importanti come Neri, Sfanò e Morelli che fanno la differenza, per me sono loro i favoriti anche a prescindere dallo scontro diretto.
La Nuova Itri è la primavera del calcio e da neo-promossa sta facendo grandi cose, hanno un pubblico incredibile che spesso fa la differenza.
Oltre a ciò, lavorano bene ed hanno grande entusiasmo, queste sono cose che fanno bene al sistema calcio e mi auguro capitino più spesso in giro per il Lazio e non solo“.
Direttore, per concludere, che voto dà alla sua squadra per il cammino sin qui svolto?
“E’ stata una stagione di alti e bassi, ora stiamo crescendo e speriamo di continuare così.
I nuovi arrivati a dicembre stanno facendo la differenza, compreso mister Ferretti che ha portato la sua esperienza al nostro servizio.
La squadra, così come tutta la società, merita un bel 7 in pagella“.
