Monte S.Biagio, parla Lauretti: “Il nostro obiettivo? Far crescere i giovani…”

Monte S.Biagio, parla Lauretti: “Il nostro obiettivo? Far crescere i giovani…”

Nonostante il peripdo negativo della sua squadra, il tecnico del Monte S.Biagio guarda con fiducia al futuro della sua squadra puntando molto sui giovani che sono il fiore all’occhiello della società pontina.

Siete reduci da un pari in rimonta, al Moro, contro il Ferentino?

“Al di là del verdetto del campo, sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi che si è espressa molto bene e finalmente siamo diventati una squadra… Abbiamo fatto delle scelte importanti con la società puntando sui giovani ma da ora in avanti, nel girone di ritorno, dobbiamo mantenere un punto di vista morale e caratteriale. Alla fine, il risultato mi ha soddisfatto per come si era messa la partita ma voglio sottolineare il fatto che abbiamo realizzato due bellissime reti siglate da due under adatti alla categoria…”

E domenica 26 gennaio alle ore 11,00, ci sarà il derby pontino in trasferta alle ore 11,00, a Le Fontanelle, contro la Vis Sezze…

“Vogliamo sfatare il tabù trasferta dove abbiamo giocato bene in varie occasioni senza però riuscire ad ottenere i tre punti e quindi mi affido anche alla spavalderia dei ragazzi…Avremo di fronte una bella squadra che è allenata molto bene da Giannone e merita un’altra classifica rispetto a quella attuale. Vogliamo tornare a casa con un buon risultato…”

E’ un momento delicato per voi dato che non vincete da oltre tre mesi in cui avete ottenuto sei pareggi e sei sconfitte…

“E’ vero ma non abbiamo fortuna in alcune partite però niente avviene per caso… Nel frattempo, sono cambiate tante cose all’interno della squadra a cominciare dalla scorsa estate fino all’ultimo mercato di dicembre… Voglio fare un elogio al nostro Presidente Sandro Maddaluna che è il nostro Primo Tifoso e ci tiene molto alla squadra dato che fa dei grandi sacrifici avendo creato un gruppo di lavoro basato sui giovani che sono di valore e che devono maturare: la strada è quella giusta…”

A dicembre avete fatto una rivoluzione all’interno della rosa?

“Nel modo più assoluto dato che abbiamo cambiato mezza squadra puntando sui giovani tranne Lupi, un leader esperto a centrocampo, che è molto utile in questa categoria…”

La grande novità di questo campionato è stata l’abolizione degli Under obbligatori?

“E’ stata senz’altro una grande novità rispetto al passato ed all’inizio ne abbiamo risentito tantissimo ma in questo momento, abbiamo maggiore consapevolezza di questa situazione avendo fatto esperienza… Non c’è dubbio che con questa nuova regola, ci sono giocatori più maturi in questo torneo e questa novità ci ha indubbiamente penalizzato. Il livello tecnico non è cresciuto rispetto alla scorsa stagione ma la presenza di un numero illimitato di over ha tootalmente cambiato la gestione delle partite dove sono loro a fare la differenza…”

Parlando di attualità: il Montespaccato ha vinto la Coppa Italia regionale…

“Lo conosco bene e la considero un’ottima squadra che oltre ad esprimere un buon calcio, è anche molto ben allenata da Andrea Bussone. E’ un gruppo molto compatto ma meno tecnico rispetto al Valmontone e sono stati molto bravi a partire bene con il giusto atteggiamento. Mi auguro che possa arrivare fino in fondo e quindi vincere la Coppa Italia Dilettanti…”

Tornando al campionato, chi salirà in serie D? Sarà una lotta a due?

“Credo proprio di sì e dopo la vittoria nella coccarda tricolore, vedo favorito ancora di più l’Unipomezia per l’accesso diretto in serie D. Da ora in poi, il Montespaccato potrebbe risentire del doppio impegno soprattutto delle fatiche di Coppa… A questo punto della stagione, queste due squadre hanno un largo vantaggio sulle inseguitrici e si contenderanno il titolo ma non devono mollare… Nelle retrovie, considero comunque delle belle squadre Ferentino, Gaeta, Lodigiani e Città di Anagni ed anche questo raggruppamento è molto difficile…”

Anche se la classifica è delicata, ci credete alla salvezza?

“Certamente ma dobbiamo vivere alla giornata senza fare nessun calcolo. Dobbiamo lottare per la salvezza fino all’ultima giornata cercando almeno di agganciare i play-out puntando su giovani…”

Sarebbe favorevole ai play-off regionali?

“Assolutamente sì perché molte squadre hanno meno motivazioni nel finale di stagione e l’ideale sarebbe attuare la stessa formula della serie D con la vincente che andrebbe a disputare la fase nazionale. Sarebbe un torneo più avvincente fino alla fine e più regolare…”

Infine, cosa si augura per il 2025 del Monte S.Biagio?

“Mi auguro di aver dato una mentalità diversa alla squadra insieme allo staff tecnico: siamo su questa strada ed a fine stagione, spero molto di aver dato belle soddisfazioni sia alla società ma anche ai tifosi di una bella realtà di poco più di semila abitanti. Mi auguro che i nostri giovani salgano di categoria moderando molto le spese: è il fiore all’occhiello del Monte S.Biagio…”