(foto ©Arnaldo Camilloni)
Il Monti Prenestini continua a correre forte. Domenica contro il Città di Ceprano è arrivata la settima vittoria consecutiva, con la porta che è rimasta inviolata per la seconda partita di fila e per la sesta partita (su 8 giocate) in generale. Tra i pali contro la formazione di Guatieri ha giocato Lorenzo Peri che finora non ha ancora incassato nemmeno un gol, un rendimento ed un record che l’estremo difensore biancazzurro condivide volentieri con il gruppo.
“Domenica è arrivata un’altra vittoria che conferma la forza di tutto il Monti Prenestini, in particolare sottolinea la qualità del gioco che ci ha dato mister Cangiano. Non subire gol fa sicuramente piacere, significa che mi sto allenando bene e mi trovo col gruppo. Non è ovviamente solo merito mio, ma della squadra: in difesa abbiamo giocatori che hanno fatto categorie superiori. L’intesa tra portiere e difesa è importantissima e poi allenarmi con Luca Fortunati mi sta aiutando tantissimo”.
Con le sue parate, quindi, il Monti Prenestini sta volando in campionato ed ora si trova al comando del girone D alla pari con il Ceccano. “Purtroppo con il Ceccano – sottolinea – ma la cosa buona è che abbiamo un margine cospicuo sulle seconde. Non credo sia una lotta a due, perché molte squadre non sono ancora uscite allo scoperto, molto probabilmente ci saranno delle squadre che faranno molto meglio, come alcune che abbiamo già incontrato. Tutto sta nell’affrontare il Ceccano. Questa partita sarà la più importante della stagione, sia all’andata che al ritorno almeno sulla carta. Poi si vedrà come riusciremo sia noi che loro a gestire l’impegno”.
Un rendimento che comunque è fin qui degno di nota, avversari a parte. Il Monti Prenestini non ha mai perso in campionato e secondo Peri per continuare su questa scia servirà “Non pensare di essere imbattibili e rimanere con i piedi per terra mantenendo al massimo la concentrazione. L’errore che non dobbiamo commettere è abbassare la concentrazione e continuare a dare il 110% negli allenamenti. La montagna è ancora da scalare e non siamo neanche a metà, finora è come se non avessimo fatto nulla. E’ ovvio che mi auguro che l’imbattibilità continui, ma il calcio è uno sport strano e se dovesse scendere il livello delle prestazioni potremmo ritrovarci in un’altra posizione di classifica. Mi auguro di no e credo che non accadrà, perché siamo una squadra di altissimo livello”.
E farne parte per Lorenzo è stato il motivo che l’ha spinto a scegliere questi colori. “Il progetto del Monti Prenestini mi ha subito interessato perché la società ha l’obiettivo di vincere il campionato e l’ho capito quando sono entrato in contatto con il club. Sono arrivato qui dopo annate in cui ho avuto diversi infortuni e campionati poco fortunati. Avevo voglia di riscatto e di fare qualcosa di grande, quindi questa possibilità mi ha subito incuriosito e non ho esitato un attimo ad accettare”.
Ufficio Stampa Polisportiva Monti Prenestini