I sette punti che l’Almas ha raccolto nelle ultime tre uscite di campionato hanno reso certamente più benevola una classifica che all’inizio stentava a decollare.
Il direttore sportivo Bruno Nulli, che oggi celebra anche il proprio compleanno (auguri) ha dunque validi motivi per essere contento: “Nelle prime settimane alcuni ragazzi dovevano prendere le misure al campionato – esordisce l’esperto dirigente biancoverde – Non dimentichiamo che molti di loro venivano dalla Juniores e quindi era naturale che pagassero lo scotto.
Ora vedo una squadra compatta.
D’Altronde, non è facile andare a Montecelio e centrare una vittoria”.
Nulli, tornato all’Almas dopo un paio d’anni trascorsi al seguito di Fabrizio Durante nella Primavera del Grosseto, ha vissuto varie fasi del club.
“E’ difficile descrivere cosa rappresenti per me questa società – dice quasi commuovendosi – Nel mio cuore l’Almas è seconda solo alla mia famiglia.
Questa è una società all’avanguardia e grande merito va a Massimiliano Di Litta ed alla famiglia Durante”.
La scorsa estate la società biancoverde ha stipulato un accordo con il Comune di Ciampino per far disputare l’attività di tutte le squadre sul sintetico del Fuso.
L’intento è però quello di tornare presto a disporre del S.Anna chiuso dopo la tragica ed assurda morte di Alessandro Bini e dopo il calvario dei doverosi lavori di restyling.
“La nostra casa rimane quella ed un giorno torneremo lì – confida Nulli – Sottolineo con piacere che già un paio di squadre del nostro settore giovanile oggi si alleneranno al S.Anna e questo non può che riempirci di gioia”.
Chiusura dedicata ai fratelli Durante, tecnici che Nulli ha visto letteralmente crescere anno dopo anno.
“Fabrizio sta facendo molto bene nella Primavera della Ternana ed a Grosseto ancora lo rimpiangono, dopo che inizialmente lo avevano accolto con una certa diffidenza – dice il direttore sportivo almassino – Io credo che lui meriti davvero categorie diverse.
Andrea è cresciuto moltissimo e dopo tanti anni spesi nella Juniores sta dimostrando di avere capacità importanti anche in Eccellenza.
Sono convinto che, un giorno, raggiungerà il livello del fratello maggiore”.
