ONORE A TE, NUOVA MONTEROSI: SEI STATA D…EVASTANTE

ONORE A TE, NUOVA MONTEROSI: SEI STATA D…EVASTANTE

Festa doveva essere e festa è stata al Martoni, dove la Nuova Monterosi ha centrato la ventunesima vittoria stagionale e con essa l’ormai atteso salto di categoria con quattro partite d’anticipo rispetto alla chiusura della regular season.

Sulla carta, considerando l’abisso di punti tra le due squadre, il confronto tra le formazioni di D’Antoni e di Antonini doveva essere a senso unico.

Invece le due formazioni hanno dato vita ad una partita elettrizzante e che ha tenuto letteralmente inchiodati ai seggiolini i circa cinquecento spettatori presenti.

Nel primo tempo accade poco.

I viterbesi sembrano abulici e gli ospiti difendono con ordine e senza disdegnare qualche interessante ripartenza.

Quando il match sembra incanalato verso uno scialbo 0-0, al 40′ arriva improvviso il vantaggio ospite.

Protagonista sfortunato è Costantini che devia di testa nella propria porta una rimessa laterale profonda di Zeetti.

Lo svantaggio subito scuote la capolista che in chiusura di prima frazione ristabilisce la parità.

Tutto nasce da una bella azione personale del terzino Cavuoti che, giunto nei pressi dei sedici metri ospiti, mette il pallone in area.

Il Montecelio pasticcia ed il pallone finisce tra i piedi di Pippi che da breve distanza mette in rete.

Tanto piatta la prima frazione, quanto avvincente la ripresa.

Pronti via e dopo quattro minuti una prodezza mancina dal limite di Fanasca centra in pieno il palo alla sinistra di De Angelis.

Sulla carambola arriva per primo Gamboni che ribalta il match.

I biancorossi sentono profumo di D ed al 9’un intervento sciagurato di Di Gioacchino in area con rimpallo sul braccio del difensore costa il calcio di rigore al Montecelio.

Sul dischetto si presenta Fanasca che però si fa ipnotizzare dall’ex portiere della Lazio.

Passano altri sette minuti e Zeetti interviene a forbice in area su Gamboni, Torreggiani di Civitavecchia non ha esitazioni ed indica nuovamente il dischetto.

L’incombenza se la prende nuovamente Fanasca che sceglie lo stesso angolo (quello alla sua sinistra) e fa male, perchè De Angelis respinge incredibilmente anche questo.

Il Montecelio sente di essere ancora vivo ed al 18′ Nanni taglia il campo in diagonale da sinistra verso destra e proprio quando sta per uscire dall’area di rigore viene affrontato ingenuamente da Maestà.

Terzo rigore di giornata e stavolta Iannotti non fallisce e realizza il 2-2.

Fanasca sa di avere qualcosa da farsi perdonare e ci prova nuovamente al 29′: palla fuori di poco.

Deve invece pensarci nuovamente Pippi a riportare in avanti i suoi al 36′.

Quando però al 41′ Fanasca si divora la rete del 4-2, facendosi chiudere da De Angelis, un brivido freddo corre lungo la schiena dei tifosi biancorossi.

Il presagio funesto assume i contorni della spietata realtà dopo sessanta secondi, quando Tagliabue, da poco entrato, inventa una rete pazzesca da circa trenta metri.

Il calcio, però, sa regalare emozioni che difficilmente possono descriversi attraverso il lessico ed al 43′ Pippi decide di portarsi a casa pallone e categoria superiore, sfruttando un varco creatosi nella retroguardia ospite.

Alla fine potrebbe esserci gloria anche per il giovane Ndaw, appena subentrato, ma il guizzante colored biancorosso sciupa malamente la palla del 5-3.

Poco male, perchè dopo quattro minuti di recupero la partita finisce comunque e può sctaenarsi la meritata festa della Nuova Monterosi che sale in carrozza in Serie D e nelle prossime quattro uscite potrà dedicarsi alla meritata passerella.

Applausi alla coppia presidenziale Cialli-Capponi ed al direttore sportivo Donninelli che hanno saputo costruire un meccanismo quasi perfetto e grandi complimenti, com’è naturale che sia, anche al tecnico D’Antoni ed ai suoi uomini, artefici di una cavalcata maestosa soprattutto da gennaio in avanti.