ORLANDO FANASCA: VI PARLO DI VIRZI, UN GRANDE UOMO, E DEL MIO FUTURO!

ORLANDO FANASCA: VI PARLO DI VIRZI, UN GRANDE UOMO, E DEL MIO FUTURO!

Due chiacchiere con Orlando Fanasca…

di Serena Di Ceglie

ORLANDO, SE TI DICO… “FIORENTINA”?

Se mi dici Fiorentina… eh, ho un tuffo al cuore! E’ stata un’ esperienza bellissima che mi ha lasciato emozioni e ricordi indelebili, come l’ esordio in A, sia in coppa che in campionato. Ha sancito l’ inizio della mia carriera… è davvero tutto molto difficile da dimenticare!

CREDI CHE SE LA SOCIETA’ NON FOSSE FALLITA, LA TUA PERMANENZA IN A SAREBBE ANDATA AVANTI?

I due anni a Firenze erano in comproprietà con la Lodigiani, comproprietà rinnovata al secondo anno con un contratto di cinque anni. La società puntava molto su di me quindi, non ho la sfera di cristallo, ma senza dubbio avrei avuto molte altre partite da giocare! Ed invece dovetti tornare alla Lodigiani, che aveva ancora metà del mio cartellino, e dato che anche il presidente Longarini puntava molto su di me, appena acquisì anche la Ternana, mi porto lì…non mi permise di andare altrove…

PENSI COMUNQUE DI AVER DATO IL MASSIMO O HAI QUALCHE RIMPIANTO?

Io credo di si! Penso che nel percorso di un calciatore ci vuole molta fortuna oltre che molto talento e a me è mancata proprio nei momenti chiave. A Terni potevo giocare in serie B ed ebbi due infortuni abbastanza importanti, uno al quinto metatarso ed uno al gomito, che mi hanno lasciato fuori dal campo per diverso tempo, e quando sei giovane come lo ero io allora, perdi terreno perché perdi visibilità. Ho comunque avuto la carriera che meritavo, carriera che reputo comunque buona, ma credo che se in quel particolare periodo la fortuna mi avesse assistito, avrei potuto fare molto molto di più…

HAI GIOCATO ANCHE NELLE NAZIONALI GIOVANILI…

Si, collezionando ben venticinque presenze! Ti ripeto, mi sarebbero bastate tre o quattro partite in più giocate con continuità… ed avrei spiccato il volo!

QUALE PERSONAGGIO TI HA SEGNATO DI PIU’?FANASCA

Come calciatore Giulio Migliaccio della Fiorentina, sia dentro che fuori dal campo. E’ un ragazzo eccezionale, molto umile ed intelligente e con esperienza da vendere. Ha fatto molta gavetta e i consigli che mi dispensava sono sempre stati preziosissimi. Sono molto legato a lui è una bravissima persona!

QUEST’ ANNO SEI APPRODATO ALLA CYNTHIA, DISPUTANDO UN GRAN CAMPIONATO. COME TI TROVI?

Bene, sono arrivato alla terza giornata, le prime due le ho giocate col Marino, e alla fine mi sono trovato davvero bene sia con il gruppo che con la dirigenza tutta… dal presidente Virzi, al DS Iengo, a Rosato… insomma tutto lo staff! Da Novembre in poi abbiamo dato vita ad un campionato davvero importante e sono  convinto che se fossimo partiti così dall’ inizio, avremmo potuto lottare per il primato…

E A PROPOSITO DI VIRZI, SO CHE HA DECISO DI LASCIARE LA PRESIDENZA…

Si, ce ne ha messi al corrente la scorsa settimana, venendo di persona negli spogliatoi per comunicarci la cosa, dovuta comunque ad impegni familiari. Onestamente siamo rimasti di stucco, perché dalla sua venuta la situazione a Genzano era davvero diventata idilliaca, dando molta stabilità economica e nuova linfa ad una squadra che aveva bisogno di nuovi stimoli, dati proprio dalla sua continua presenza, sia settimanalmente che sugli spalti la domenica! Poteva essere un punto di riferimento per molto tempo ancora secondo me, avrebbe potuto fare davvero grandi cose e questa stagione lo ha dimostrato… poteva essere solo l’ inizio! Io onestamente ho ammirato moltissimo la sua schiettezza e la sua correttezza! Avrebbe potuto tranquillamente mollare baracca e burattini senza darci particolari spiegazioni, dato che nel calcio di oggi non si trovano facilmente personaggi corretti… mentre lui per permetterci di guardarci intorno e concludere con serietà il nostro rapporto di lavoro, ha preferito parlarne a tu per tu con noi. Ho davvero enorme stima di lui, è una persona seria, come non se ne vedono più…

TU RIMARRAI A GENZANO?

Al momento non lo so. Con questo gruppo mi trovo bene, vediamo intanto cosà sarà della Cynthia, poi prenderò una decisione. Sicuramente voglio vivere un anno da protagonista, con una squadra da alta classifica…

A PROPOSITO DI ALTA CLASSIFICA SONO CERTA CHE AVRESTI VOLUTO PORTARE IL TUO MARINO AD ALTI LIVELLI. COSA TI HA PORTATO VIA DALLA SQUADRA DELLA TUA CITTA’?

Principalmente il fatto che la squadra stava andando alla deriva. Avevo accettato il progetto perché le intenzioni del presidente erano di portare il Marino in Lega Pro, tanto che il primo anno siamo saliti in D grazie alla coppa Italia ed il secondo siamo stati privati di un’ ulteriore promozione solo perché avevamo davanti una corazzata come quella del Salerno Calcio. Vedendo come si erano messe le cose quest’anno ho capito che l’ aria stava cambiando e che non avremmo disputato la stessa stagione dello scorso anno…

COM’ E’ STATO ESSERE PROTAGONISTA PROPRIO NELLA SQUADRA DELLA CITTA’ DOVE VIVI?

Bellissimo! Sia per la vittoria della Coppa Italia regionale che per la stagione da incorniciare giocata un anno fa! A Marino si era creata un atmosfera eccezionale! La città ci amava e si era riavvicinata ad una squadra che da tempo non dava più emozioni…

COSA PENSI DEL LORO FUTURO?

Non so cosa gli aspetti ma al momento non vedo nulla di buono. La società non ha più la stessa voglia di prima…

PARLIAMO UN PO’ DI TE ADESSO DAI! COME SEI FUORI DAL CAMPO?

Abbastanza tranquillo. Mi piace scherzare, divertirmi con gli amici… nulla di esagerato… neanche di troppo tranquillo pero’! (ride… ndr)

288FAI ALTRO FUORI DAL RETTANGOLO VERDE?

No, non al momento! Ma anche in futuro onestamente vorrei trovare qualcosa che non mi allontani dal calcio, anzi! Il mio sogno è quello di allenare, iniziando magari dal settore giovanile, per poi salire di categoria… ed arrivare, chissà, tra i professionisti!

CHIUDIAMO CON TRE PREGI E TRE DIFETTI DI ORLANDO FANASCA!

Difetti… nessuno, che domande! E pregi…anche!! (ride… ndr) Non saprei  proprio, forse sono troppo buono e mi sento di inserirlo tra i difetti al giorno d’ oggi! Per il resto… lasciamolo dire agli altri dai!

GRAZIE ORLANDO! IN BOCCA AL LUPO PER LA PROSSIMA STAGIONE ALLORA, OVUNQUE SIA…

Grazie a te! Ruberei un paio di minuti per fare qualche ringraziamento se me lo concedi però! Innanzitutto il presidente, che ti ho detto è eccezionale! Poi Fabio Iengo che ha cambiato il volto della squadra, soprattutto dopo il mercato di riparazione, con quattro o cinque innesti fondamentali, senza di lui non saremmo arrivati così in alto! Poi il DG Rosato, che non ci ha mai fatti sentire “abbandonati”… ma anzi è sempre stato presente, proprio come Davide Belardi, vice presidente e cuore della squadra, essendo di Genzano! Per finire Gagliarducci, che dopo la partenza di Pochesci ci ha trasmesso tranquillità e cattiveria agonistica, cosa che ci ha portati dove siamo. Una lode poi va al capitano… Carlo Baylon! E’ stato un vero trascinatore e ci ha portati per mano a conquistare 38 punti solo dall’ undicesima giornata… punti che ci hanno permesso di passare dalla ricerca della salvezza facile… quasi ai play-off! Se tutti questi fattori non fossero quadrati, sarebbe stato difficile fare questo campionato…

Ed è vero! La Cynthia ha davvero disputato un ottimo campionato, soprattutto nel girone di ritorno! E’ innegabile che uno come Fabio Iengo sia abituato ad ottenere solo grandi risultati, ma soprattutto si muova solo se un progetto si riveli serio, serio come era quello della Cynthia e del suo presidente, Virzi! Da quello che dice Fanasca, il calcio laziale si sta privando di un personaggio positivo, in un momento in cui di personaggi positivi se ne vedono pochi, e la Cynthia, che nuovamente navigava in buone acque, dovrà ricominciare da capo! Così è anche per Orlando Fanasca, che davvero non avrà difficoltà nel trovare una nuova “casa” il prossimo anno! Una cosa è certa, se davvero è in cerca di una società costruita per vincere… avremmo subito il nome di una papabile promossa! Al prossimo anno Orlando!