A cura di Matteo Lanzi
Partenza lanciata dell’Ostiamare Under 16 guidata da Cristian Castelletti. I gabbiani hanno centrato 3 successi in altrettante gare del girone B, issandosi in testa in compagnia della Nuova Tor Tre Teste. Un avvio entusiasmante e che ha generato entusiasmo, anche se il tecnico sa bene su quali aspetti c’è ancora da lavorare in vista delle prossime gare.
Sabato scorso altro successo, stavolta contro il Montespaccato. Che partita è stata?
“Siamo riusciti a conquistare la terza vittoria consecutiva, coronando una partenza di campionato sicuramente positiva. E’ stato un match molto difficile anche per causa nostra: nella prima frazione siamo andati avanti 2-0 ed eravamo largamente in controllo, poi ci siamo rilassati troppo e abbiamo subito un gol per una nostra ingenuità. Alla fine però sono arrivati i 3 punti e questo è importante, anche in vista del prossimo impegno“.
Domani giocherete contro il Fondi, una formazione che sta stupendo tutti. Che match ti aspetti?
“Sicuramente sarà complicato: anche loro sono stati protagonisti di un ottimo avvio con una vittoria e 2 pareggi, di cui 1 in casa dell’Urbetevere. Hanno delle buone individualità, la gara sarà complicata. Noi dobbiamo approcciare bene ad ogni partita, a prescindere dall’avversario, dobbiamo rispettare tutti ma giocarcela contro chiunque, senza essere remissivi e pensando di portare a casa i 3 punti. Nelle ultime 2 gare siamo stati abbastanza altalenanti, questo non deve succedere: serve concentrazione per tutto il match se vogliamo continuare ad ottenere questi risultati“.
Un aspetto di cui ti ritieni soddisfatto e uno sul quale migliorare.
“E’ ancora presto per dirlo, ci conosciamo da appena 2 mesi e certamente non posso dire di essere pienamente soddisfatto di loro. Sono contento dell’avvio, che ci sta regalando delle belle soddisfazioni, ma i ragazzi lo sanno che c’è molto da migliorare, sia sotto il punto di vista tecnico che mentale. Cultura del lavoro e concentrazione sono attenzionati continuamente, su quelli non si può sbagliare“.
Come ti stai relazionando con il gruppo dopo quasi 2 anni di stop?
“E’ un biennio importante per loro, soprattutto dopo questo stop. Servirà tempo ma dobbiamo lavorare giorno per giorno, senza mollare. Io cerco di stimolarli tutti e di farli sentire tutti parte del progetto, il che è un aspetto fondamentale se si vogliono ottenere dei risultati. Il campionato è lungo, ci sarà spazio per tutti“.
Da quanto tempo sei all’Ostiamare? Qual è il tuo rapporto con la società?
“Sarebbe il terzo anno, ma visto che la prima stagione sono subentrato e poi c’è stato lo stop lo considero come fosse il primo. E’ un’annata importante per me e la società: è una compagine seria, formata da persone che respirano calcio e dove si lavora molto bene. L’ambizione è di crescere insieme, per toglierci insieme reciproche soddisfazioni“.
Giovane, ambizioso e concentrato sul lavoro: le caratteristiche di Castelletti sono bene definite. Riuscirà il gruppo a seguire i suoi dettami fino alla fine dell’anno?