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Presidente, grazie innanzitutto di essere qui con noi per parlare di quest’annata che, per gran parte dell’agonistica biancoviola, si è conclusa nelle scorse settimane. Nell’intervista di fine 2013 avevamo fatto calare il sipario sulla gloriosa era biancoviola di mister Caputo e aperto, con grande curiosità e interesse, quella di Sandro Pochesci, arrivato sulla panchina dell’ Ostiamare nei giorni seguenti al pari casalingo contro il Deruta ( 17 punti, alla 12^ giornata, con il settimo posto, 52 quelli totali, alla 34^, con il sesto posto finale , ndr). Un’era che, temporamente, è durata solamente 6 mesi, ma nei quali il mister Pochesci ha conquistato tutti con la sua professionalità, competenza e simpatia, come da lei espresso nella cena di fine stagione. Le chiedo un commento sul rapporto professionale avuto con il tecnico, un bilancio sull’annata in Serie D che si è chiusa il 4 Maggio scorso con il sesto posto a 52 punti (playoff non raggiunti, come accaduto nella passata stagione, solamente per la “tagliola” dei 10 e + punti di gap con il Foligno secondo, ndr) e un pensiero sul futuro dell’ Ostiamare per quanto riguarda la Prima Squadra. La stagione è stata senz’altro positiva. Abbiamo fatto un ulteriore anno di esperienza in un girone con una cifra tecnica media superiore a quello laziale.Ad inizio stagione avevamo forse sopravvalutato i nostri mezzi pensando di poter competere per la vittoria e per questa ragione abbiamo dovuto dolorosamente interrompere il rapporto con Paolo Caputo in quanto volevamo dare un’ultima frustata alla squadra prima del mercato di Dicembre. Purtroppo a Dicembre il gap con le prime squadre è risultato essere incolmabile ed abbiamo deciso di ridimensionare in termini numerici l’organico per un traguardo (play off) oggettivamente raggiungibile. Con il senno di poi visto l’inutilità o quasi di questi ultimi ai fini ripescaggio non ci siamo strappate le vesti nel non raggiungerli. La prossima stagione riteniamo di poter competere per la parte alta della classifica, confermeremo gran parte dei giocatori di questa stagione e cercheremo di dare più spazio ai nostri giovani anche in ruoli abitualmente occupati da giocatori con maggiore esperienza. Nei prossimi giorni annunceremo il nuovo allenatore e i nuovi acquisti. CI saranno conferme, ma anche partenze, anche giovani che si uniranno stabilmente al gruppo dei “grandi” ma sicuramente un calciatore mancherà, mancherà il capitano di mille battaglie, Maurizio Alfonsi, il quale ha salutato l’ Ostiamare nella Cena di fine stagione dopo 6 annate e il traguardo dei 100 goals con la maglia biancoviola. Un suo commento, Presidente. Maurizio Alfonsi è la storia dell’Ostiamare . E’ sicuramente il giocatore più importante della mia gestione e probabilmente tra i più importanti che l’Ostiamare abbia mai avuto nei suoi 70 anni di storia. Andrà probabilmente in una squadra professionistica laziale che in tempi antecedenti alla conclusione del campionato lo ha cercato e voluto e per la quale ha chiesto di concludere il rapporto.A lui l’augurio di ulteriori successi e soddisfazioni. Il Settore Giovanile si è confermato ancora una volta a grandi livelli. Partiamo dall’exploit della Juniores Nazionale di Antonio Bellini che, dopo aver conquistato il primato nel Girone H con 65 punti, ha sconfitto la Lupa Roma negli ottavi ed ora è avanti 2 a 0 contro l’ostica napoletana Mariano Keller a 90 minuti dal traguardo delle “final four” di Camaiore (5 Giugno le semifinali, il 7 la finalissima). Inoltre molti dei ragazzi della Juniores, che ci stanno emozionando in questa Poule Scudetto, hanno conosciuto la gioia dell’esordio in Serie D, con mister Pochesci, confermando la qualità del bacino calcistico di Via Amendunb. Cosa si sente di dire ai ragazzi e al mister a pochi giorni dal ritorno dei quarti di finale, in programma il 31 Maggio p.v. alle ore 16 al Comunale “Paudice” di San Giorgio a Cremano? Andiamo a San Giorgio a Cremano a giocare il “secondo tempo “ di questa sfida. Importante sarà essere consapevoli della nostra forza e che solo il campo determina chi è più forte.Lo abbiamo dimostrato su tutti i campi quest’anno durante il campionato e negli ottavi eliminando in casa propria una formazione come la Lupa Roma costruita per vincere il titolo.L’importante sarà essere concentrati prima di entrare sul terreno di gioco e non mollare nemmeno un centimetro. I nostri ragazzi sono abituati a queste partite e sono sicuro troveranno le energie mentali e fisiche giuste per uscire con il risultato migliore possibile. Fantastica la stagione della Juniores, ma positivissima quella dei ‘9 9 Elite di Vincenzo Ranese, fermati dalla Lodigiani nei quarti playoff dopo una regular season eccezionale, qualche problema per i ’98 di Lana, e poi tanto rammarico, per la mancata qualificazione ai playoff dei 2000 di Cabriolu, anche loro protagonisti di una stagione ottima, e soprattutto per la cavalcata mostruosa degli A llievi Elite ‘97 di Maurizio Patanella, i quali sono arrivati ad un passo dall’i mpresa, di riportare il Titolo Regionale Allievi ad Ostia dopo quello vinto nel 2007, un’impresa stoppata solamente dalla “ maledetta” lotteria dei calci di rigore ai quali l’undici lidense è giunto, sul neutro del “ Fuso” di Ciampino, dopo aver mostrato cose eccelse in campionato (soprattutto nella seconda parte di stagione, ndr), in casa del Tor di Quinto e della Vigor nei quarti e semifinale playoff, e infine, appunto, nella finalissima chiusa al termine dei supplementari sull’1 a 1 contro il Savio di Belardo. Seconda finale consecutiva, dopo quella persa dai ’98 di Vincenzo Ranese, sempre a Ciampino, contro la N. Tor Tre Teste, due volte ad un centimetro dal trionfo, cosa manca per il brindisi tanto atteso? Innanzitutto cambiare sede delle finali. Scherzi a parte il nostro movimento ha oramai quasi colmato completamente il gap che ci divideva con le società storiche di riferimento del calcio laziale e non .Penso che ci manchi a questo punto solo il risultato, lottando come stiamo facendo costantemente per il vertice il risultato finale positivo arriverà sicuramente.Il nostro settore giovanile ha fatto tantissima strada da quando è ripartito, da 0 o quasi, nella stagione 2008-2009 quando cioè abbiamo inaugurato l’impianto Anco Marzio e non avevamo le categorie elite; a distanza di 5 anni, con una politica di passi misurati e sostenibili e autoctona nella scelta di allenatori e giocatori ( appartengono tutti al nostro territorio) possiamo affermare di collocarci oramai stabilmente tra le migliori società del Lazio assieme Vigor Perconti, TTT, TDQ, Urbetevere, Savio, Futbol, Lodigiani. Rispetto alle big del calcio giovanile abbiamo però un merito, siamo l’unica società con una importante prima squadra che ha la forza di competere alla pari con loro, e rispetto a tanti altri abbiamo l’orgoglio di aver costruito un settore giovanile auto consistente economicamente. In questi anni abbiamo visto e vediamo tante società inquinare le regole del gioco utilizzando risorse economiche sproporzionate per ottenere nell’immediato qualche effimero risultato per poi passare dalla ribalta di qualche titolo sui giornali alla gogna del fallimento, della non iscrizione o al drammatico ridimensionamento dei programmi. L’Ostiamare i suoi risultati li ha costruiti passo dopo passo tenendo sempre in equilibrio il conto economico ed oggi è una delle pochissime società laziali capace di avere ottimi risultati agonistici indipendentemente dalla presenza o meno del mecenate o sponsor di turno. Per quanto riguarda i nostri allenatori anche quest’anno Mr Patanella e Mr Ranese hanno raggiunto l’obiettivo che era stato loro assegnato. Maurizio e Vincenzo sono anni che raggiungono le finali regionali ed oramai fare i play off non fa per loro più notizia. Meritano di vincere un titolo e spero possano portare l’Ostiamare a vincerlo nella prossima stagione. Mr Lana ha avuto oggettivamente qualche problema in più di quelli preventivati. Lo ringraziamo comunque per la professionalità e l’ottimo lavoro svolto. I 2000 sono stati la vera croce e delizia. Abbiamo un gruppo importante che avrebbe potuto competere per il titolo ma probabilmente si è un po specchiato e nel momento topico è venuto meno. Mr Cabriolu, esordiente quest’anno, ha fatto comunque un ottimo lavoro ed ha per noi un grande potenziale. Sono sicuro che a brevissimo diventerà un altro allenatore di punta del nostro settore giovanile. Grazie, dunque, della cortesia e della disponibilità. Buone vacanze Presidente e Forza Ostiamare!UFFICIO STAMPA OSTIAMARE |
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