L’Ostiamare e i suoi tifosi possono esultare. L’Anco Marzio riapre le sue porte e si prepara all’inizio dei lavori che daranno nuova vita all’impianto che tornerà così ad essere in linea con i crismi necessari all’idoneità normativa. Un successo a lungo inseguito dalla proprietà del club biancoviola così come dalle istituzioni, in particolare il Dipartimento Sport di Roma Capitale, che hanno lavorato duramente affinchè si seguisse l’iter normativo corretto per riconsegnare lo stadio alla comunità lidense.
“Oggi è un giorno felice, non solo per me e per l’Ostiamare ma per tutta Ostia e il popolo biancoviola”. Queste le dichiarazioni del presidente dell’Ostiamare Roberto Di Paolo in merito alla conferenza stampa che ha ufficializzato la riapertura dell’Anco Marzio con i lavori di adeguamento e messa a norma dell’impianto. “Sono stati due anni duri in cui sia io che i miei collaboratori non ci siamo mai arresi seppur costretti a pagare per colpe non nostre – prosegue poi il presidente – Mai in una vita passata nel calcio ho dovuto affrontare un raggiro simile a quello legato alla vicenda dell’Anco Marzio e che tutti ormai conoscono. La rabbia però lascia ora il posto ad un rinnovato entusiasmo perché siamo qui per annunciare che le porte dell’Anco Marzio tornano a spalancarsi con i tifosi che saranno così nuovamente il cuore pulsante dell’Ostiamare. Ringrazio le istituzioni, il Comune di Roma e l’Assessore Onorato perché in un viaggio tanto lungo quanto spinoso hanno permesso che questo percorso trovasse il meritato lieto fine. Ci sono stati in passato contrasti anche aspri con l’assessore che seguiva il percorso delle regole e delle istituzioni e non doveva essere lui l’oggetto delle nostre accuse. Ora guardiamo ad un futuro pieno di entusiasmo e voglia di tornare ad essere protagonisti sul campo. Non vediamo l’ora di ritrovare quell’immenso abbraccio che solo Ostia e i suoi tifosi potranno regalarci”.
Non potevano mancare le anticipazioni circa i lavori che saranno eseguiti seguendo il progetto dell‘Ing. Filippo Palombini e dell’Arch. Antonio Aurigemma. “Ci sarà la riqualificazione dell’intero complesso – spiega l’ingegnere – in particolare ci sarà la sostituzione completa delle tribune e degli spogliatoi. Il primo passo riguarderà le tribune laterali che manterranno l’assetto attuale ma saranno sostituite con alcune idonee a soddisfare i crismi del pubblico spettacolo per essere fruibili a partire già dall’inizio della nuova stagione sportiva garantendo una capienza di circa 500 posti. La tribuna centrale invece sarà realizzata la prossima estate e sarà totalmente nuova. Il progetto prevede un volume al piano terra che ospiterà la “Casa dell’Ostiamare” con bar, club house e store del club, sopra ai quali ci sarà l’effettiva tribuna che conterà circa cinquecento posti, per un totale di mille se si contano anche le due tribune laterali. In seguito ci concentreremo sugli spogliatoi che saranno completamente sostituiti con strutture più moderne ed efficienti oltre a poter contare su un impianto fotovoltaico. Il nuovo Anco Marzio sarà un vero e proprio gioiello, con spazi che potranno essere vissuti non solo dagli atleti ma anche dai tifosi e dalle loro famiglie. Rispecchierà colori e identità dell’Ostiamare con tratti distintivi che lo renderanno unico nel suo genere”.
In chiusura Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, che ha dribblato i tanti impegni istituzionali per far sentire la propria vicinanza e soddisfazione per la corretta risoluzione della vicenda: “L’Ostiamare avrà finalmente un impianto riqualificato ed efficiente per i giocatori e per i tifosi. Un nuovo centro sportivo realizzato grazie agli investimenti della società e alla collaborazione con il Dipartimento Sport di Roma Capitale. L’impianto verrà messo a norma. Le tribune e gli spogliatoi, oggi privi di titolo edilizio e quindi abusivi, verranno demoliti e ricostruiti con tutte le autorizzazioni necessarie. Abbiamo ripristinato la legalità, siamo felici di restituire a Ostia e ai tanti tifosi una casa nuova”.
Ufficio Stampa Ostiamare