OSTIAMARE NEL SEGNO DEL TRE: TERZO SUCCESSO E TRIS AL GRIFONE

OSTIAMARE NEL SEGNO DEL TRE: TERZO SUCCESSO E TRIS AL GRIFONE

OSTIAMARE – GRIFONE MONTEVERDE  3 – 1

Ostiamare: Torchio, Giachè, Monfreda, Guidi, Pellegrini, Centi, Scaccia, Marzi, Ciccotè, Dioguardi, Morale  A disp.: De Persio, Pacioni, Ceccarelli, Benvenuti, Ottello, Francesconi, Gazzellone  All.: Mussoni

Grifone Monteverde: Cannone, Mancini, Cupitò, Angelini, Meloni, Marchesini, De Angelis, Fiorani, Nicolini, Bosson, Verna  A disp.: Di Rauso, De Luca, Giannotti, Totaro, Spampinato, Antonangeli  All.: Calcagni

Arbitro: Elia di Ostia Lido

Marcatori: 16’st Marchesini (G), 22’st Ciccotè, 30′ Scaccia, 32′ Francesconi

Note: espulso Verna, al 27′ Cannone respinge un calcio di rigore a Dioguardi

Terzo ruggito consecutivo dell’Ostiamare che liquida uno stoico Grifone Monteverde al termine di una partita giocata praticamente tutta nel seconda tempo, dopo che i primi 40 minuti avevano a tratti annoiato il folto pubblico presente all’ Anco Marzio.

La squadra di Mussoni deve fare la partita per non perdere la scia delle capolista e porta il primo pericolo dalle parti di cannone al 4 minuto con una girata di Marzi dagli sviluppi di un corner.

Ancora un corner, stavolta dalla parte opposta, spaventa la difesa rossoblu, che mura Scaccia al momento della conclusione in porta.

Il Grifone si chiude bene e prova a pungere in ripartenza come al 20’ con il cross di Fiorani, che non viene colpevolmente raccolto da alcun compagno sul secondo palo.

Ancora Ostiamare al 27’, stavolta con Ciccotè che lavora bene di spola la sfera per l’inserimento del solito Scaccia, che calcia malamente sul fondo.

L’occasione più grande capita un minuto dopo sui piedi di Ciccotè, ancora da un calcio d’angolo, ma Cannone riesce a bloccare in più tempi.

Il Grifone si rifà vivo dalle parti di Torchio solamente al 30’ grazie alla caparbietà di Nicolini, che calcia però troppo debolmete dopo aver soffiato la sfera a Guidi.

L’ultima occasione del primo tempo arriva ancora da un piazzato di Dioguardi, ma Centi tarda l’inserimento e la zuccata vincente.

Il secondo tempo sembra iniziare sulla falsa riga del primo.

Il protagonista è ancora Dioguardi, che impegna Cannone alla parata in due tempi.

All’ 8’ l’ episodio che cambia l’inerzia dell’incontro: Verna falcia da dietro Scaccia e finisce anticipatamente la sua gara.

L’Ostiamare non riesce ad approfittare della superiorità numerica e al 16’ va sotto: corner di Bosson sul secondo palo, Marchesini ha il tempo di mettere la palla a terra e infilzare torchio per l’uno a zero.

A questo punto l’undici di Mussoni si sveglia e trova il pareggio dal solito corner di Dioguardi: Cannone non è perfetto in uscita e si lascia beffare dall’ottimo inserimento di Ciccotè.

I biancoviola vogliono i tre punti, il Grifone non ne ha più e Dioguardi ha l’occasione più grande per chiudere la gara dagli undici metri, ma Cannone lo ipnotizza riscattandosi così per l’errore precedente.

Quest’episodio potrebbe tagliare le gambe ai locali che invece si riportano ferocemente in avanti e scrivono la parola fine sulla gara in due minuti: il 2 a 1 arriva nuovamente da corner grazie all’inserimento perfetto di Scaccia; il 3 a 1 è un regalo della difesa di Calcagni che lascia a Francesconi la porta spalancata per chiudere i giochi.

Sconfitta amara per il Grifone, che subisce la terza rimonta in tre partite buttando così al vento altri punti preziosi per la corsa alla salvezza; l’Ostiamare, d’ altro canto, ringrazia per i 3 punti  e raggiunge in vetta alla classifica la Romulea, il Savio ed il Ladispoli, prossimo avversario dei biancoviola: sarà una guerra  fino all’ultima giornata, ma domenica c’è già la prima vera battaglia.