OSTIAMARE OK ALL’ESORDIO, CON IL LATTE DOLCE BASTA VANO

OSTIAMARE OK ALL’ESORDIO, CON IL LATTE DOLCE BASTA VANO

Serie D Girone G, 1^ giornata : Ostia Mare – Latte Dolce 1 – 0

Ostiamare (4-3-3): Quattrotto; Calveri (24’st Ferrari), Vecchiotti, Piroli, Colantoni; Bellini, D’Astolfo, Catese; Attili, Vano (26’st Magrassi), Coco. A disp. : Barrago, Palmieri, Baldinelli, Rondoni, Ferrari, Cristiano, Breda, Fraschetti. All. : Greco.

Latte Dolce (4-4-2): Garau; Fideli, Cocco, Delrio (17’st Chessa), Congiu; Ruggiu (17’st Palmas), Mereu, Spano (30’st Carboni), Pala; A. Usai, Scognamiglio. A disp. : Segantini, Piga, Puledda, Pireddu. All. : Maba.

Arbitro: Piacenza di Bari. Assistenti: Gallo e De Girolamo di Avellino.

Marcatori: 23’pt Vano.

Note: 1′ e 5′ di recupero; ammoniti D’Astolfo, Piroli, Bellini, Magrassi, Ruggiu.

L’Ostiamare inizia il campionato con il piede giusto, battendo il Latte Dolce di misura in casa con una prestazione grintosa e di personalità.

Ridimensionata nel parco over, l’Ostiamare ha mutato fisionomia e si è riscoperta, sotto l’egida di Alfonso Greco, squadra rognosa e aggressiva, capace di compensare con i polmoni il deficit tecnico e di esperienza.

I lidensi sono stati molto bravi proprio sotto il profilo del temperamento: nonostante l’età media, hanno sofferto nella ripresa dopo aver sbloccato la gara nel primo tempo con il piglio dellla squadra consapevole.

Inizio al diesel, i primi venti minuti non rimarranno impressi nella memoria di alcun spettatore. Il Latte Dolce punta per primo sul piatto, Andrea Usai però non vede la porta di testa su punizione di Congiu.

L’Ostiamare risponde con un bluff che fa male. Rimessa laterale di Vecchiotti, la difesa ospite si addormenta mentre Vano, sfruttando le sue grandi leve, si invola verso la porta di Garau scartandolo e appoggiando il pallone in rete (23′).

Rinfrancati dal gol, i lidensi costruiscono ottime palle gol ma né Attili da fuori (28′)Catese centrano il bersaglio.

Anzi, è il Latte Dolce a costruire la palla più pericolosa del primo tempo. Palla vagante al limite, stop, controllo e tiro di Andrea Usai al volo, esecuzione splendida che si scontra con il tuffo plastico di Quattrotto (34′).

Ancora Ostia che si mangia le mani, con Vano che riceve un altro regalo da Delrio & co ma non lo sfrutta, lanciandosi in un improbabile quanto inefficace dribbling su Garau.

Nel finale il Latte Dolce si riscopre motivato, ma sarà anche la sfortuna nelle vesti dei legni (due, presi da Congiu e Pala) a impedire la rimonta dei turritani.

Nella ripresa, tanta sofferenza nel primo quarto d’ora per i padroni di casa: il Latte Dolce gioca a buoni ritmi, stuzzica Piroli e Colantoni ricevendo in risposta l’aiuto di Bellini e D’Astolfo lì in mezzo. Quando mancano pochi scampoli di gara, una chiusura provvidenziale della difesa di casa salva il risultato sull’inserimento del solito Andrea Usai, il più propositivo dei suoi.

Tre punti che fanno ben sperare per un’Ostiamare che la prossima settimana andrà in trasferta a Trestina, mentre il Latte Dolce si lecca le ferite per una sconfitta beffarda che odora di inesperienza.