A cura dell’inviato VALERIO CAPRINO
E’ stato un week end impegnativo, quello appena trascorso, per l’Ostiamare. Due appuntamenti importanti che hanno di fatto ufficialmente sancito l’inizio della stagione per i biancoviola del presidente Luigi Lardone. Un week end iniziato sabato mattina con la presentazione presso il municipio di Ostia, alla presenza dei consiglieri e dei principali organi di informazione sportiva regionale, e terminato poi domenica con la prima gara ufficiale di Coppa Italia e relativo passaggio del turno ai danni della neopromossa Nuorese. Ma andiamo con ordine. Come detto, sabato l’Ostiamare è stata ricevuta in Municipio. Presenti della società biancoviola il presidentissimo Luigi Lardone, e con lui il direttore generale Luigi Baioni, il direttore sportivo Fabio Quadraccia e lo staff tecnico composto da mister Roberto Chiappara e dall’allenatore in seconda Daniele Beretta. In rappresentanza dei calciatori, presente capitan Adriano D’Astolfo, uomo simbolo del team biancoviola ed Emanuele Martinelli, oramai da 3 anni alla corte del sodalizio lidense.
Porre delle basi solide sotto l’aspetto delle strutture sportive e del settore giovanile, questi i temi trattati ed esposti dal lungimirante presidente Luigi Lardone.
“Prima di puntare in alto e fare dei salti importanti, è bene conoscere se ci sono le possibilità – ha spiegato il presidente Lardone. E’ in termini di possibilità, legato al nostro territorio, mi riferisco alla mancanza di una struttura che possa ospitare un campionato come la Lega Pro. Dunque in attesa che si muova qualcosa in questo senso, noi possiamo lavorare molto sul nostro settore giovanile, affinché in futuro possa darci le giuste risorse per poter pensare a fare qualcosa di più rispetto alla Serie D. Intanto quest’anno puntiamo a migliorare ciò che abbiamo fatto nella scorsa stagione”.
Parole confermate anche dal direttore sportivo Fabio Quadraccia, che ha lavorato in estate per poter sostituire al meglio due pedine importanti come Alfonsi e Piciollo che hanno lasciato l’Ostiamare. Sono di conseguenza arrivati giocatori importanti per la categoria come Fanasca e Angeletti.
Grande soddisfazione per aver intrapreso questa avventura da parte del nuovo tecnico Roberto Chiappara, ex calciatore professionista e nella scorsa stagione al timone dell’Anziolavinio: ”Sono molto contento di poter lavorare in una società che si sta dimostrando di essere davvero organizzata in ogni settore. Sono sicuro che riusciremo a soddisfare il pubblico di Ostia, attraverso un gioco piacevole, e che spero porti anche i risultati auspicati dalla dirigenza”.
Una nuova avventura anche per un altro ex calciatore professionista come Daniele Beretta, quest’anno vice allenatore di Chiappara, e che si è subito calato in questo nuovo ruolo nel calcio dilettantistico: ”E’ per me un’esperienza nuova che ho intrapreso con moltissimo entusiasmo, anche perché ho ritrovato dopo tanti anni il mister Chiappara con il quale ho giocato insieme ai tempi del Vicenza in Serie B. Ma ora è tempo di pensare al presente e alla Serie D. Abbiamo lavorato molto in fase di preparazione e sono convinto che potremo dare tanto alla causa biancoviola, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista della nostra esperienza”.
Soddisfazione e consapevolezza dei propri mezzi anche da parte dei calciatori presenti, capitan D’Astolfo e Martinelli, con il primo che ha svelato il suo sogno nel cassetto da lidense doc, ovvero riportare la squadra della sua città in Lega Pro.
Il classico “In bocca al lupo” da parte dei consiglieri municipali, e un “Forza Ostia” per chiudere la conferenza stampa che certamente è stata di buon augurio per la squadra.
Infatti, nella giornata di ieri, nella prima gara ufficiale, è arrivato subito un successo, seppur maturato ai tiri di rigore, ma figlio certamente di una prova collettiva molto positiva dei biancoviola. Al cospetto della Nuorese allenata dal tecnico romano Marco Mariotti, subentrato a Bernardo Mereu da pochi giorni, l’Ostiamare ha sciorinato decisamente un bel gioco, fatto di trame interessanti, inserimenti continui, e tanta corsa nonostante il gran caldo. La mano di mister Chiappara inizia a farsi notare, nonostante nel reparto avanzato l’Ostiamare non disponga di un vero e proprio bomber, visto anche il brutto infortunio occorso a Loreto Macciocca, che ne avrà per almeno due mesi. E così è toccato agli under Palazzini, molto positiva la sua prova, e D’Antoni sobbarcarsi parte del peso del reparto avanzato bianco viola.
La Nuorese non è stata da meno, offrendo un primo tempo positivo ma lasciando qualche spazio in più nella ripresa, in cui evidentemente la stanchezza per Alessandrì e compagni, si è fatta sentire. Nel primo tempo molto equilibrato sono proprio gli ospiti passare in vantaggio col difensore Boi, abile a trafiggere il pur bravo Travaglini, da corta distanza. All’Ostiamare bastano però pochi minuti per trovare il pareggio con Daniele Piro, con la conclusione dell’esterno biancoviola che si rivela imparabile per l’esperto Delli Peri. Nella ripresa è l’Ostiamare che fa la gara, non trovando però il guizzo vincente, nonostante le occasioni capitate a Palazzini, Fanasca e Piro. La Nuorese crea qualche problema soprattutto sul fronte destro del suo attacco, grazie al giovane ed interessante Pusceddu classe 95. Tuttavia il tempo regolamentare termina in parità e come da regolamento si procede ai tiri di rigore. Decisivi per la Nuorese gli errori di Roberto Cappai, attaccante ex Castel Rigone ed Arzachena, e di Fadda. Non sbaglia invece Daniele Piro che regala così ai suoi la qualificazione al turno successivo.
Ha ottimamente diretto, con autorevolezza e serenità, il sig. Gabriele Citarella, barese ma della sezione di Matera, ben coadiuvato dagli assistenti laziali Paolo Delle Fontane di Ciampino e Valentino Catallo di Frosinone.
ALCUNE FOTO DELL’INCONTRO
SALUTO INIZIALE
L’OSTIAMARE
LA NUORESE
AL 30′ VANTAGGIO OSPITE CON BOI: OSTIAMARE – NUORESE 0-1
AL 37′ PAREGGIO DELL’OSTIAMARE: 1-1
MISTER CHIAPPARA E IL VICE BERETTA
IL TECNICO DEI SARDI MARCO MARIOTTI
PARATA DI TRAVAGLINI SUL PENALTY DI FADDA
NON SBAGLIA PIRO: RIGORE DECISIVO E QUALIFICAZIONE DELL’OSTIAMARE