La chiusura di un anno, come consuetudine impone, è il momento giusto per tracciare una linea ideale e stilare un bilancio e gettare le basi per il futuro che ci attende.
Lo sa bene anche Roberto Di Paolo, che da alcuni mesi ha assunto le redini della prima squadra dell’Ostiamare e che si augura che il 2022 segni una crescita ulteriore di un club che nei suoi programmi intende portare in tempi rapidi nel mondo del professionismo.
Le quattro vittorie conquistate nell’ultimo mese hanno portato i lidensi in zona-play off ed il recente arrivo di due pezzi da novanta come gli ex reatini Marcheggiani e Tirelli ha alimentato ulteriormente l’entusiasmo dalle parti di via Amenduni.
Insomma, le premesse per un futuro carico di soddisfazioni ci sono tutte, come trapela dalle parole dello stesso Patron.
Presidente, l’Ostiamare ha avuto un avvio di stagione tentennante, ma nell’ultimo mese ha cambiato marcia.
Qual è stata la svolta, secondo lei?
“Difficile parlare di una svolta vera e propria.
Quando cominci un nuovo progetto e costruisci una squadra tutta nuova, sai che hai bisogno di tempo.
Noi eravamo consapevoli che la squadra era composta da tutti grossi giocatori, ma occorreva un po’ di tempo per trovare l’amalgama necessario.
Alla fine, credo però che la quadra l’abbiamo trovata”.
Le quattro vittorie consecutive delle ultime settimane vi hanno riportato in piena zona-play off.
È quella la dimensione giusta per la squadra o c’è ancora spazio per traguardi più significativi?
“L’ho detto e lo ripeto, questo è un campionato molto difficile ed in cui tutto può succedere.
Magari alla fine pagheremo lo scotto degli errori iniziali, ma adesso vogliamo ragionare giornata dopo giornata.
Io ci credo, così come penso che alla nostra classifica manchi pure qualche punto.
Il calcio però ti toglie e ti dà, quindi adesso dobbiamo fare quadrato e provarci fino alla fine”.
I recenti innesti di giocatori come Marcheggiani e Tirelli rappresentano un chiaro segnale per le avversarie: l’Ostiamare c’è e rilancia.
“Da luglio sapevamo di dover completare rosa e con il loro arrivo credo che ci siamo riusciti.
Marcheggiani e Tirelli, oltre ad essere due ottimi giocatori che ho sempre desiderato vedere nella mia squadra, sono due grandi persone che hanno voluto con tutte le loro forze vestire la maglia dell’Ostiamare e per questo li ringrazio”.
Al 2022 Roberto Di Paolo cosa chiede per sé e per l’Ostiamare?
“La speranza è che il nuovo anno restituisca un po’ di serenità a tutti quanti e che si riesca finalmente ad uscire da questo disastro della pandemia.
Il calcio si nutre di entusiasmo ed il covid glielo ha sottratto.
Il mio personale obiettivo è portare l’Ostiamare nel professionismo.
Se i nostri tifosi ci sosterranno con il loro amore e la loro passione, sono convinto che un giorno ci riusciremo”.





