A cura di Giovanni Crocé
ANTONIO BELLINI (ALLENATORE OSTIAMARE JUNIORES NAZIONALI)
Mister Bellini ormai la sfida infinita tra voi e i pari età della Lupa Roma è all’ultimo atto, che vigilia vive?
Un allenatore sogna partite come queste e soprattutto sogna un epilogo positivo, ci sono alcuni fattori che possono farci ben sperare e altri che però devono tenerci sulle spine fino al triplice fischio finale perchè sarà durissima: ad esempio che stavolta il vantaggio del gol in trasferta lo avremo noi, giocando da loro al “Desideri” di Fiumicino (inizio gara sempre all’orario federale delle ORE 16), che loro avranno un gran difensore squalificato, Montesi, e che necessariamente dobbiamo imparare dai nostri errori, stavolta o mai più li voglio vedere grintosissimi e concetrati, è la gara dell’anno, quella che potrebbe aprirci orizzonti meravigliosi o chiuderli del tutto…
Avete rischiato grossissimo in 3-4 occasioni nel primo tempo, lo 0-0 vi lascia tante possibilità aperte, cosa cambierà domani nello schieramento?
Non è detto che cambi qualcosa ma obiettivamente le pecche sia io che te le abbiamo viste, come del resto tutti, credo che quando ci siamo messi noi con tre centrocampisti centrali puri in mezzo al campo a fare densità abbiamo riequilibrato la sfida, prima abbiamo sofferto molto ed è giusto ammetterlo, di sicuro credo che tutti i centrocampisti devono lasciare meno soli Palazzini e Rossi, che l’altra volta si sono trovati spesso anche 2 contro 4 e nessuno può fare miracoli, soprattutto contro questa Lupa Roma. Dobbiamo stare più corti con i reparti e muoverci meglio da squadra perchè un gol potevamo prenderlo come subirlo e a questi livelli, per un ottavo di finale, non capita di venire graziati. E’ pure vero che nel secondo tempo il gol potevamo farlo, mai come mercoledì ho visto una squadra dai due volti, un tempo a testa e nulla di fatto, domani si riparte…
Soprattutto la posizione di Barbieri non ha tanto convinto, se sarà titolare dove lo proporrà?
So di avergli chiesto un ruolo di esterno alto-mezzala, un po’ atipico per lui che è un terzino a tutti gli effetti, di grossa spinta offensiva ma che credo una volta di più abbia fatto di necessità virtù in base a quello che io gli avevo chiesto, fare “legna” in mezzo e allargarsi al contempo sulla fascia, sono contento di lui, ma in considerazione di farlo rendere al meglio, credo che lo metterò di nuovo dietro in difesa, così potrà avere più spazio e metri per partire in velocità palla al piede, nel suo ruolo reale.
Palazzini è capace di tutto e del contrario di tutto, che versione avremo domani pomeriggio del suo numero 10?
Lui sa di cosa è capace, potrebbe essere la ultima gara ufficiale della stagione e gli chiedo di trascinare la squadra oltre questo grande ostacolo perchè ha già fatto gol e grandi gare proprio quest’anno contro la Lupa Roma. Spero solo che stia concentrato e giochi una intera partita da campione, se vuole può e allora non ce n’è per nessuno.
PAOLO CITERNESI (ALLENATORE LUPA ROMA JUNIORES NAZIONALI): “SIAMO UN GRANDE GRUPPO CHE DARA’ IL MILLE PER MILLE IN CONDIZIONI SFAVOREVOLI, MA CON TANTO ORGOGLIO”
Mister Citernesi, avevate diversi match ball da giocarvi, ma adesso lo 0-0 e l’assenza di Montesi vi portano in dote qualche fardello a cui dover fare fronte…
Indubbiamente da allenatore ho vinto, ma anche perso, ottavi di finale in situazioni peggiori ma senza dubbio anche migliori. Purtroppo non va messa in conto solo l’assenza di Montesi ma anche dell’altro giocatore Ligios, perchè ha finito anzitempo la sua stagione proprio mercoledì al sesto minuto del primo tempo, si è procurato un brutto strappo al polpaccio. Salvatori è un gran mediano che manca da ormai due mesi e Pontrelli tornerà dalla squalifica così come Solitro ma vi garantisco che non sarà al cento per cento Pontrelli, ha dei problemi fastidiosi alla bocca da diverse settimane, che al netto della squalifica non lo fanno allenare con continuità. In più Santarelli, sempre a centrocampo, ha il braccio ingessato e ovviamente non recupererà. In teoria l’Ostiamare ha più di un vantaggio, ma la Lupa Roma è comunque una squadra che rispetta i biancoviola ma sa che ce la può fare, siamo cresciuti tanto durante l’anno…
Oliva forse è stato troppo generoso, ma ha fatto poco l’attaccante mercoledì scorso e svariando molto non è stato pericoloso al solito…
Innanzitutto aveva davanti una signora difesa e poi il suo modo di giocare nel nostro contesto di squadra è sempre stato quello e così in metà campionato con noi, è stato capocannoniere, ci ha dato una grande mano assieme a Mortaroli la sua forza e la sua iniezione di esperienza maturata nella metà di campionato ad Ostiantica in Promozione. E anche il fatto di avere pochi elementi ora è dettato solo da infortuni e tante partite dure, ma la rosa mi ha sempre soddisfatto ed anzi, ringrazio il Presidente Cerrai per averla potenziata a dicembre e non averci mai chiesto nessuno per la prima squadra, perchè anche là la squadra era meravigliosa ed io ho apprezzato molto il fatto di poter lavorare tanto con i miei splendidi ragazzi del ’96. Nel gruppo ci sono tante individualità che meriterebbero di essere premiate con il passaggio del turno…
Ad esempio?
Penso ai difensori Morelli e Lazazzera che hanno seguito dall’esperienza di Frascati questa squadra, sono stati fantastici e sono ancora di più cresciuti rispetto all’anno precedente, gli stessi Santarelli e Montesi si sono sempre calati bene al piano di sotto della Juniores Nazionale scendendo dalla Serie D, Icardi ha fatto un campionato meraviglioso e tutti quelli come Lupi, Oliva e Mortaroli che sono arrivati a campionato in corso sono stati un vero valore aggiunto e non sempre va così quando pensi di aver fatto il colpo al mercato di riparazione poi ti ritrovi giocatori che non si integrano e magari creano problemi, invece siamo sostanzialmente migliorati, ma c’è un appunto, uno solo che devo fare ai ragazzi per mercoledì nella gara di andata…
Quale sarebbe?
Dell’avversario noi e loro soprattutto sanno tutto, e quindi un gol i miei dovevano e potevano farlo, ce lo eravamo costruiti con un ottimo primo tempo, e questa è una pecca dettata dalla poca cattiveria e lucidità sottoporta; ebbene, da vicecampioni nazionali di categoria, dopo aver fatto tanto finora per arrivare qua, i ragazzi devono trovare dentro di loro la forza di fare gol, in un modo o nell’altro, per cancellare del tutto l’imprecisione della gara appena trascorsa, questo deve essere il nostro vero salto di qualità, uccidere le partite quando ne abbiamo la possibilità, altrimenti non avremo fatto tutto quello che dovevamo, loro lo sanno, per me domani mi renderanno orgoglioso di loro, a prescindere dal risultato…
