Ottavia, parla Porcelli: “Siamo in crescita ma la strada è ancora lunga…”

Ottavia, parla Porcelli: “Siamo in crescita ma la strada è ancora lunga…”
  1. Il tecnico dell’Ottavia, reduce dalla terza vittoria in quattro partite, guarda con fiducia al futuro della sua squadra che vuole giocarsi fino all’ultimo la salvezza.

Siete reduci dal terzo successo nelle ultime quattro gare: è un buon momento per l’Ottavia…

“E’ vero ma voglio mettere in evidenza il fatto che dalla ripresa del campionato, dopo la sosta natalizia, siamo stati penalizzati dall’influenza che ha colpito diversi giocatori della mia squadra. Domenica scorsa, entrambi i portieri erano assenti per lo stesso motivo ed ha giocato in porta Crivellari, classe 2007, che è stato bravissimo ed ha sicuramente tante possibilità di fare il salto di qualità per approdare nelle categorie superiori. Devo dire che il merito va dato al nostro preparatore dei portieri, Gabriele Romano, che sta facendo un ottimo lavoro. Tornando all’Ottavia, abbiamo ottenuto tre vittorie ed un pari con tanti under in campo dato che eravamo in formazione rimaneggiata… In questa fase della stagione, vedo una squadra che ha più voglia di lavorare e gli innesti di Di Mario e Jammeh hanno fatto crescere il gruppo…”

E siete reduci dalla grande impresa in virtù della vittoria casalinga contro la corazzata Tivoli, al Di Marco,: una nobile decaduta… 

“Alla vigilia, sembrava Davide contro Golia… E’ stata una grande soddisfazione quella di aver battuto la Tivoli che effettivamente sta deludendo le attese di inizio stagione… Abbiamo sconfitto senz’altro la squadra più forte del raggruppamento che ha un ottimo Direttore Sportivo nella figura di Luigi Coni ed un grande tecnico come Carlo Cotroneo ma alla fine, abbiamo prevalso sui nostri avversari grazie alla grande intensità ed al bel gioco…”

E domenica 23 febbraio 2025, alle ore 11,00, avrete un’altra sfida importante contro il Certosa fuori casa che vive anch’essa un ottimo momento… 

“E’ vero ed è senza dubbio la squadra più in forma del girone ricordando che per poco non ha fatto cadere la capolista W3 Maccarese, domenica scorsa, al W3 Stadium… Avremo di fronte una squadra di ottimo livello ma andremo a giocarci la nostra partita con l’obiettivo di portare a casa un buon risultato. Non temiamo, in questo girone, l’ambiente in trasferta tranne che al Desideri di Fiumicino. Non esiste la pressione da parte del pubblico come avviene invece nell’altro raggruppamento…”

Anche i numeri non mentono: l’Ottavia è tornata in corsa per i play-out…

“Assolutamente sì. La mia speranza è di poterli disputare in casa ma la strada è ancora lunga dato che ci sono ancora ben trentasei punti…”

Parliamo della lotta al vertice: sarà una corsa a due?

“Direi di sì dato che oramai Valmontone e W3 Maccarese hanno un ritmo molto alto. Fino a qualche settimana fa, il Civitavecchia si sarebbe forse potuto inserire per la lotta per la promozione ma ha perso troppi punti ed a questo punto, lo vedo quasi tagliato fuori dalla lotta per il titolo…”

Parliamo della Coppa Italia Dilettanti: il Montespaccato si è appena qualificato per i quarti di finale: continua la sua scalata nella coccarda tricolore… 

“Sono il primo tifoso del Montespaccato e sono molto contento della qualificazione della società del Presidente Monnanni ai quarti di finale della Coppa Italia Dilettanti dove spero che possa andare il più avanti possibile…”

Anche nel momento più buio la società le ha sempre dato fiducia rispetto agli esoneri facili…

“E’ vero ma parto da un dato incredibile: tutte le nostre squadre sono in zona play-out… Nelle categorie giovanili, la società ha sempre optato per delle soluzioni interne con dei cambi di categoria da parte degli allenatori. Sono da otto anni all’Ottavia e non esistono esoneri facili perché siamo una famiglia, a cominciare dai Presidenti Andrea Braconi ed Ernesto Maselli fino al magazziniere. Rimango sempre molto vicino ai campionati giovanili che seguo sempre compatibilmente con gli impegni della mia squadra.”

Infine, cosa si augura in vista del finale di stagione?

“La mia speranza è che tutto si svolga nel modo migliore specialmente nelle decisioni arbitrali. I direttori di gara cercano sempre di dare il massimo sul terreno di gioco con l’obiettivo di sbagliare il meno possibile ma devono essere più aiutati dagli assistenti perché molte volte, c’è scarsa collaborazione tra di loro…”