Di padre in figlio, una passione che va avanti da tanti anni.
A cura di Valerio Caprino
Si aprirà sabato l’ottava giornata di andata del girone G di Serie D. Infatti anche per questo turno è previsto un anticipo, con la sfida tra Ostiamare e Budoni. La squadra di casa occupa la penultima posizione con una sola vittoria e ben 6 sconfitte, mentre il Budoni di punti ne ha conquistati ben 11 ed è fresco di un sonoro successo nei confronti del Cynthia. Andiamo a conoscere l’arbitro che dirigerà l’incontro dello stadio “Anco Marzio” con fischio d’inizio alle ore 15.00.
Si tratta di IVAN ROBILOTTA della sezione campana di Sala Consilina. Una località quest’ultima che accoglie anche diversi arbitri lucani vista la vicinanza proprio con la Basilicata. Nato a Caserta il 10 Settembre 1988 ma residente proprio in Basilicata, è al suo secondo anno in CAN D, e all’esordio in questa stagione. Un esordio ritardato da un infortunio che gli ha impedito di arbitrare nelle prime 7 giornate di campionato. Nella scorsa stagione l’arbitro Robilotta diresse 17 gare in Serie D più 1 di Coppa Italia. Furono 3 le presenze nella nostra regione: Civitavecchia – Selargius 0-1, Astrea – Atletico Boville Ernica 2-1 e Gaeta – Viribus Unitis 1-0.
Si tratta di una vera e propria “famiglia” di arbitri, quella dei Robilotta. Infatti di 3 fratelli, oltre al già citato Ivan, ci sono Manuel (il più grande con i suoi 28 anni) che attualmente è assistente in CAN PRO e Cristian (21 anni, il più piccolo) che arbitra nel campionato di Eccellenza Campana. Una passione che i genitori hanno tramandato ai figli. Infatti possiamo affermare che i ROBILOTTA sono arbitri da generazioni, per una passione che sembra davvero non finire mai ! E infatti anche il papà dei 3 fratelli Robilotta, Vincenzo, fu arbitro di Serie C per 5 anni, mentre lo zio Gianni Robilotta ne fece ben 6 di anni sempre tra Serie C1 e C2.