E’ proprio il caso di dire… anno nuovo vita nuova! Il presidente Camerini, forte delle precedenti esperienze, ha deciso di dare un volto tutto nuovo alla sua squadra… ecco come…
di Di Ceglie Serena
MISTER… INIZIA UNA SFIDA DAVVERO DIFFICILE PER LEI! CHE ASPETTATIVE HA?
Non mi sono posto obiettivi particolari, se non quello di offrire un buon calcio. Stiamo costruendo una squadra giovane, in linea con i tempi moderni, ed il presidente ha puntato su di me proprio per questo. E’ stanco di affrontare il calcio alla vecchia maniere senza essere ripagato a dovere, quindi ha scelto di percorrere una strada diversa da quella consueta…
COM’ E’ INIZIATO IL RAPPORTO CON CAMERINI? COSA LE HA CHIESTO?
Con il piede giusto, decisamente. E’ una persona molto cordiale, ma soprattutto schietta. Non ha peli sulla lingua e mi aspetto solo sincerità da lui; parlare a cuore aperto significa avere qualcuno con cui rapportarsi, sia nella buona che nella cattiva sorte, e questo mi fa molto piacere. Poche cose…serietà, correttezza e il buon calcio di cui ti parlavo, perché manca da tempo!
SI SENTE SOTTO PRESSIONE IN UNA PIAZZA COME QUELLA DI ALBANO? SOPRATTUTTO DOPO L’ ULTIMA SFORTUNATA STAGIONE…
Noi allenatori siamo sempre sotto pressione! L’Albalonga è da considerarsi tra le migliori squadre della regione, quindi mi sento orgoglioso di essere parte di un progetto nuovo e rivoluzionario per la società… ma la pressione è solo dettata dalla voglia di fare bene. Credo che chiunque nello sport e nella vita abbia l’ “ansia da prestazione”, ma io la trovo sempre costruttiva ed anzi, bisogna saperci convivere gestendola per essere tra i grandi.
IN COSA CAMBIERA’ LA SQUADRA CON LEI AL TIMONE?
Non so molto della vecchia impostazione, ma posso dirti con certezza che la mia sarà totalmente diversa! Considera che della vecchia squadra sono rimasti solo Amico, Leacche e lo storico capitano Trinca. Dobbiamo rinnovare lo spirito della squadra, ragionare da provinciale se vogliamo ripartire da zero. Questa è una delle cose che mi stimola di più peraltro…
POTREBBE ESSERE ROPRIO QUESTA LA CHIAVE PER IL SUCCESSO?
Io credo che per vincere serva innanzi tutto grande forza d’ animo. Lo scorso anno la nuova Santa Maria delle Mole è stata esempio di compattezza e voglia di fare bene, e grazie al gruppo creato ha vinto un titolo in maniera davvero inaspettata ma con grande merito. Sarà stata complice anche un po’ di fortuna, fondamentale nel calcio, ma credo che il segreto fosse proprio quello di giocare partita per partita continuando ad alimentare la voglia e la passione del gruppo. Io voglio innanzi tutto onorare la maglia e tornare a rendere orgogliosi i nostri tifosi. Giocheremo con serenità, e proprio per questo metteremo il 100% in campo…poi si può anche perdere, ma se c’è impegno c’è sempre risultato…
CI SONO DEI GIOCATORI IN PARTICOLARE CHE VORREBBE ALLA SUA CORTE? SO CHE LE PIACEREBBE PORTARE CON SE MOLTI DEI SUOI EX AL MONTEROSI…
In realtà vorrei portare chi già conosco, soprattutto perché già conoscono me! Voglio ragazzi che possano giocare senza la presunzione di volerlo come status quo, perché chi mi conosce sa che la domenica si scende in campo solo se lo si è meritato negli allenamenti settimanali e per questo si deve accettare la panchina senza malumori o polemiche. Per questo voglio in squadra ragazzi seri e corretti e che facciano spogliatoio e non chiacchiere! Ho in mente diversi nomi, alcuni anche dal Monterosi, è vero, ma ancora non posso sbilanciarmi perché come sai i ragazzi firmano dal primo Luglio, e non voglio dare vantaggi alle avversarie o creare illusioni. Posso dirti che sono certo che Italiano sia tra quelli che possano dare un grosso contributo, sia tecnicamente che caratterialmente…
PRIMA DI SALUTARCI, CI DA UN PRONOSTICO PER LA PROSSIMA STAGIONE?
Vedo benissimo Castrense, Sorianese, Rieti e Futbol… stanno davvero mettendo in piedi grandi squadre. Credo la favorita sia la Castrense, in un periodo come questo può fare davvero la differenza in Eccellenza.
ALLORA GRAZIE MISTER LAURETTI… ED IN BOCCA AL LUPO!
Grazie a voi, ma soprattutto se mi permetti due parole, grazie al presidente Camerini che mi ha offerto questa opportunità. Ho tanta voglia di cominciare e di fare bene, per iniziare a dare la mia personale impronta alla squadra e vorrei che la tifoseria di Albano possa finalmente affiatarsi al gruppo, quasi a fondersi, per seguirci con passione ogni domenica!